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Recensione: Tregua nell'ambra - Ilaria Goffredo

Buon pomeriggio amici lettori,
come prosegue la vostra domenica? Io finora ho passato la mia a leggere, visto anche il tempo non propriamente allegro che aleggia sulla mia bella Romagna. E in questa grigia domenica ho avuto modo di terminare la lettura di Tregua nell'ambra di Ilaria Goffredo, libro che vi avevo segnalato nella rubrica Anteprima di... (clicca qui per visualizzare il post!). Come vi avevo anticipato, questo libro è risultato finalista al concorso Ilmioesordio 2012, ma dopo tale traguardo nessun editore ha voluto pubblicarlo. Ilaria Goffredo ha quindi deciso di renderlo scaricabile gratuitamente (qui http://treguanellambra.blogspot.it/). Qualche tempo fa mi ha contatta per chiedermi di recensire il suo romanzo e io l'ho letto con piacere...Anzi, la ringrazio ancora per avermelo inviato!

Tregua nell'ambra

di Ilaria Goffredo
SelfPublishing
pp. 365
Trama
Martina Franca, Puglia, gennaio 1943.
L’Italia è entrata in guerra da tre anni e la vita della popolazione peggiora di giorno in giorno. Gli stenti gravano anche sull’esistenza della giovane Elisa, una diciottenne piegata dal terrore del fascismo e dei bombardamenti alleati, dalla fame. Un giorno Elisa conosce Alec, il figlio di una vicina di casa, un uomo misterioso e dallo strano accento; incute in lei un’adorazione che talvolta si tramuta in timore.
In un romanzo che ha il sapore di sole e calce, terra e pane nero, la vita rincorre e sfida gli orrori della dittatura e dei campi di concentramento, spera nelle attività antifasciste e incassa le perdite.
Il coraggio di una ragazza che diventa donna. La tenacia di un amore in bilico sull’abisso. Il ritratto di un’Italia che non c’è più. La coscienza di ciò che siamo stati nel flusso della grande Storia.

Recensione
Prima di tutto devo dire che fin dalle prime pagine si nota la cura e la documentazione che c'è dietro questo libro, e non parlo solo di una lettura di documenti, ma anche di un vero e proprio lavoro sul campo, di una documentazione dal vivo di quella che doveva essere la vita in un paesino del sud nell'Italia del 1943. La vicenda infatti si dipana in uno dei momenti più bui del nostro Paese: il potere fascista è ancora molto forte, ma la guerra non sta andando bene, gli Alleati si fanno piano piano sempre più vicini e presto arriverà l'8 settembre. In questo quadro incontriamo Elisa, una diciottenne di Martina Franca, un piccolo borgo nell'entroterra pugliese. Elisa è giovane e ingenua, non ha mai visto niente al di fuori del suo paesino; ha una vita semplice che ruota intorno a suo padre e suo fratello: la mattina si alza per far la fila per il cibo, di bassa qualità e razionato, fa le pulizie, cucina, fa la vedetta antiaerea, e niente più. Elisa è il cardine di questo romanzo, il punto forte, è colei che porta avanti la speranza. La sua vita è semplice, ma non è mai stata facile, fatta di rinunce e di una terribile violenza. Ma un giorno, in questo vivere fermo e immutabile, appare Alec, il figlio della sua amica Marisa. Elisa ne è subito attratta ma anche turbata, in parte per quello che lei ha subito in passato, in parte perchè questo ragazzo così bello nasconde un segreto, un segreto che però per lei sarà la salvezza. 
Tregua nell'ambra è un romanzo forte e profondo, fatto di dolore, crudeltà ma anche di speranza e amore. Ilaria Goffredo è riuscita a mostrare al lettore l'Italia vera della Seconda Guerra Mondiale, non solo quella fatta dai grandi nomi della Storia, ma quella del popolo più minuto, rappresentato dalla giovane e onesta Elisa, ma anche dalle comari di paese, dai giovani braccianti con lo spirito antifascista, dai ribelli nascosti nelle campagne, dalle masse intrappolate nei campi di lavoro e destinati a una fine terribile. Nulla è dato per scontato, tutto è spiegato per far capire cosa si provava in quegli anni e per lasciare un segno nell'anima di ogni lettore. 
Complementare a questo intento storico troviamo la parte più intima di questo libro: l'amore di Elisa e Alec, che si scopre all'improvviso e si rinforza pagina dopo pagina, anche nei momenti più oscuri. Ho veramente amato questa coppia di protagonisti, mi sono ritrovata naturalmente a tifare per loro, anche se alla fine passano insieme solo pochi istanti. La tematica sentimentale non stride rispetto a quella più propriamente storica, anzi, come dicevo, sono complementari, ben unite tra loro grazie soprattutto ad Elisa. Un vero e proprio inno alla speranza, per il suo amore ma anche per il suo Paese!
La narrazione è molto lineare e affatto pesante, la lettura scorre rapida, anche se a volte non ho condiviso l'uso di alcuni termini troppo ricercati messi qua e là. 
Che dire...Questo romanzo mi ha veramente conquista, anche perchè unisce due aspetti che amo trovare nei libri, la storia e il romanticismo (sono una romanticona con la lacrima facile!), uniti insieme in modo abile e semplice. Il finale mi ha letteralmente lasciata interdetta...Spero veramente sia previsto un seguito!! 

Oltre ad annientare nazioni e sfasciare imperi, uccidere milioni di persone e impoverirne altrettante, stava anche distruggendo il piccolo mondo sul quale avevo costruito tutte le sicurezze della mia vita. Stava minando nel profondo le basi della nostra famiglia che andava frammentandosi sempre più, lasciando ognuno solo e perso nelle proprie paure
(da Tregua nell'ambra di Ilaria Goffredo)

Voto...

e mezzo!!



Alla prossima
Eliza

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