Oh per tutti i cavoletti, chissà se mi ricordo come si fa... In fondo scrivere una recensione è come andare in bicicletta, una volta imparato viene naturale. Forse non è il paragone migliore, io in bicicletta ci rischio sempre un po' il collo. Iniziamo per bene però... Buongiorno Lettori! Eccomi tornare su questi schermi! Dopo ben 4 mesi e 3 giorni (e chi li ha contati!) ritorno con una nuova recensione. Ditemi un po', vi sono mancata? Che mi sono persa? La mia estate si può riassumere con una sola parola: un incubo! Ma anche questa stagione è andata, sto finendo di lavorare in questi giorni e spero di non vedere l'ufficio per un po' di tempo. In queste lunghe settimane non ho letto praticamente niente: un po' perché quando tornavo a casa (o meglio, se tornavo a casa) ero stanca morta, un po' perché non volevo iniziare un libro per trascinarmelo chissà quanto. L'unica eccezione l'ho fatta per il libro di cui vi parlerò oggi. L'autore è una cara co