Buongiorno lettori!
Oggi è una giornata un po' strana perchè riprendo ufficialmente a lavorare ma... da casa. In ufficio ci sono dei lavori in corso e quindi lavorerò in smart working. So che è oramai è prassi, o dovrebbe esserlo, ma mi fa così strano, non sono abituata. Sarà una giornata... particolare mi sa.
Comunque, ciancio alle bande o bando alle ciance e veniamo a noi e alla recensione di "L'assassino è tra le righe" di Janice Hallett.
L'ASSASSINO È TRA LE RIGHE
di Janice Hallett
Einaudi | Stile Libero Big | 552 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €19,00
28 marzo 2023 | link Amazon affiliato
Caro lettore, in queste pagine troverai i documenti necessari per risolvere un caso. Tutto inizia con la comparsa di due nuovi membri della cittadina di Lockwood, nella campagna inglese, e termina con una tragica morte. Per il brutale omicidio qualcuno è già stato condannato ed è in prigione, ma sospettiamo che potrebbe essere innocente. L'impressione è che segreti ben piú oscuri debbano ancora essere svelati. L'assassino, se fai attenzione, si è tradito. E le prove sono qui, tra le righe, basta saperle leggere. Se vuoi scoprire la verità non ti resta che accettare la sfida e cominciare l'indagine. Lockwood – cosà tranquilla e pittoresca – sembra il posto ideale per mettere radici. O almeno questo è quello che pensa Sam, un'infermiera appena tornata dall'Africa, decisa a lasciarsi alle spalle brutti ricordi. C'è persino una compagnia teatrale, perfetta per fare conoscenze e distrarsi un po'. Ma tra le stradine acciottolate di Lockwood non tutto è privo di ombre. Issy, la collega che ha introdotto Sam nella filodrammatica, dà l'impressione di nutrire per lei un morboso interesse. C'è poi una strana raccolta fondi lanciata dalla famiglia Hayward – la più ricca della città – che pare nascondere altro. Qualcuno inizia a fare domande in giro, troppe, e lo uccidono. Un colpevole viene subito trovato, ma due giovani studentesse di Legge, Charlotte e Femi, sono convinte che qualcosa non quadri. Eppure la verità , lo sentono, è davanti ai loro occhi.
4... ma è veramente un peccato


























