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La Biblioteca di Eliza


Caro 2018,
vedi che non era difficile non essere un anno di m…. Marmellata??? Finalmente un anno non completamente deficiente!! Che hai notizie del 2017? Se lo senti ricordagli una cosa da parte mia… che DEVE ANDA' A MORI' AMMAZZATO!! Così, tanto per non dimenticare i francesismi di 12 mesi fa.

Ma veniamo a te, caro 2018. Sei stato un anno con i suoi alti e bassi, ma nel complesso ti sei comportato bene, sei stato caruccio, hai sporcato poco… Bravo! Mi hai persino dato qualche gioia! E scusa lo stupore ma qua tra anni del cacchio e anni che hanno infilato la testa nel forno non ce la siamo mai passata tanto bene. Tu invece mi hai portato Genzano Visconti ( dai Lallì lo so che non si chiama così!! Sono burlona io! E’ ovvio che si chiami … Gargamella Visconti?), Primark e un accenno di povertà (ma Di Maio & Co devono ringraziare me e Lallì se l’economia quest’anno non è colata a picco!! Noi la facciamo muovere!! A noi Draghi fa un baffo!!), Tempo di Libri 2, lampade di sale pesanti quanto tutta la metropolitana di Milano (chissà se Giulia l’ha ancora o se non è più riuscita a spostarla…), la Vignolo che ci ha veramente portato il dolcetto (santa subito!), travi che sono diventate le migliori amiche di Cristina, Pedalina e Liquirizia (rispettivamente cagnino e  gattuccio di Lallì). Ecco, bravo 2018!
Ti dirò, con te pure il lavoro a Guantanamo non è stato così malaccio… 

Il momento è arrivato, commensali carissime!

Il pizzaiolo ha già messo la legna nel forno, la nostra pasticcera sta pesando farina e montando panna, cercando di tenermi lontana dal forno.... ma io ci riusciròòòò!!!!!
Tutti i tavoli sono stati apparecchiati e la cameriera ha appena indossato la sua divisa nuova nuova (e c'è ancora da scoprire chi sia la carogna che ha deciso che servivano le scarpe coi tacchi).

Siete pronte? Vi è piaciuto l'aperitivo? Siete affamate al punto giusto?
Noi siamo qui, pronte a sfornare pizze e dolci per voi, sperando di trascorrere un altro anno fatto di letture e divertimento!
Buongiorno lettori!
Finalmente un giorno di pausa tra una mangiata e l'altra. Oggi giorno di avanzi e di insalatina, il giusto per prepararsi al cenone (e al pranzone) di Capodanno. 
Il mio Natale è stato molto tranquillo: casa, cane, Netflix e libri. Il paradiso insomma. E durante questi giorni di festa ho terminato la lettura di Torto marcio di Alessandro Robecchi.


Torto marcio
di Alessandro Robecchi
Sellerio | La memoria | 415 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €15,00
12 gennaio 2017 | scheda Sellerio

"È qualcosa che viene dal passato... Ma c'è un problema: nel passato recente non si trova niente, quello remoto è troppo remoto per scavare". Milano, quasi centro, eppure periferia, "più di seimila appartamenti, famiglie, inquilini legali barricati in casa, abusivi, occupanti regolari, occupanti selvaggi", vecchi poveri, giovani poveri, italiani poveri, immigrati poveri, criminali poveri. Uno di quei posti incredibili, eppure reali, ormai senza rappresentanza politica, dove i piccoli stratagemmi di un welfare fai-da-te sono questione di sopravvivenza. Posti di cui l'informazione parla solo quando si tratta di sicurezza, o razzismo. A pochi chilometri da lì, in una via socialmente distante anni luce, un sessantenne imprenditore molto ricco e dalla vita irreprensibile viene freddato con due colpi di pistola. Una vecchia pistola. E sul corpo, un sasso. Ma "il morto non era uno che di solito muore così". E non sarà l'unica vittima. Per fronteggiare "il ritorno del terrorismo", il ministero manda un drappello di esperti burocrati. Ma la vera squadra d'indagine è clandestina, creata per lavorare sotto traccia e lontano dal clamore mediatico: sono Ghezzi e Carella, due poliziotti diversissimi tra di loro, ma entrambi fedeli più alla verità che all'immagine o alle convenienze. E non sono i soli a indagare su un caso in cui, dall'affascinante vedova agli intrecci d'affari, dalla legge alla giustizia, nulla è ciò che sembra. Carlo Monterossi, l'autore di un affermato programma tivù spazzatura, inciampa per avventura nel «caso dei sassi» mentre si trova a dover recuperare, insieme all'amico detective Oscar Falcone, un preziosissimo anello rubato. Tre storie destinate a incontrarsi in un intreccio dall'ordito perfetto, che resta fino alla fine coperto dal mistero.

Buongiorno lettori!
E buon Santo Stefano a tutti! Come è stato il vostro Natale? Quanti libri avete spacchettato sotto l'albero? Io pochini, ma ci sono sempre i buoni che ci mettono una pezza.
Bene, ora che Natale è passato pensiamo al cambio di anno. Il 2019 è alle porte e credo sia arrivato il momento di vedere con quali uscite inizierà. Ecco in Agenda a Gennaio!! Ma vi ricordo che nel Calendario della Nuove Uscite potrete trovare tante altre novità che ci attendono nei prossimi mesi.

Buongiorno lettori,
torna la rubrica delle grandi pulizie BookSwiffer! No niente aspirapolvere e piumini, qui si tirano fuori libri comprati e mai letti, lasciati a vegetare su librerie e comodini. Ogni mese io, La Libridinosa e la Bacci di Due lettrici quasi perfette stiliamo una lista di 5 libri che abbiamo lì in attesa da un po', poi scegliamo per ognuna una lettura da fare.

Per questo mese io ho messo insieme questa cinquina...


... e le ragazze hanno decretato che leggessi Quando eravamo eroi di Silvio Muccino.


Quando eravamo eroi
di Silvio Muccino
La nave di Teseo | Oceani | 236 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €17,00
8 marzo 2018 | scheda La nave di Teseo

Alex ha trentaquattro anni e sta per tornare in Italia. Dalla sua casa ad Amsterdam guarda una vecchia foto che lo ritrae adolescente insieme ai quattro amici che allora rappresentavano tutto il suo mondo. Gli stessi che ha abbandonato da un giorno all'altro senza una spiegazione, quindici anni prima. Lui, Melzi, Eva, Torquemada e Rodolfo erano indissolubili, fragili e bellissimi, esseri unici e uniti come alieni precipitati su un pianeta sconosciuto a cui non volevano, non sapevano conformarsi. Poi, qualcosa si è rotto. Ora Alex sta per affrontare il passo più importante della sua vita, ma, prima di chiudere i conti con quel passato e con la causa della sua fuga, ha bisogno di rivederli perché sente di dover confessare loro la verità. Una verità che nel corso di quegli anni lo ha portato ad un punto di non ritorno oltre il quale, di Alex, non resterà più nulla. Per Eva, Alex è stato il grande amore, per Rodolfo il rivale-amico che aveva rubato il cuore della ragazza di cui era innamorato, per Melzi un dio messo su un piedistallo, per Torquemada un enigma da risolvere. Nessuno è mai riuscito a superare il dolore di quell'abbandono che ha alterato il corso delle loro vite. È per questo che, nonostante tutto, decidono di accettare l'invito di Alex a trascorrere tre giorni nella sua casa in campagna - meta e rifugio di tanti momenti passati insieme. Ma quando vi arriveranno, la rivelazione che li attende sarà infinitamente più scioccante di quanto avessero mai potuto immaginare. Sarà solo l'inizio di un weekend fatto di verità e confessioni, pianti e risate. Al loro risveglio, il lunedì mattina, nulla sarà più lo stesso.
Buongiorno lettori!
Oggi torna l'appuntamento con la rubrica Questa volta leggo. In compagnia di Chiara La lettrice sulle nuvole, di Dolci Le mie ossessioni librose e di un bel gruppetto di blogger ogni mese scegliamo un argomento e pubblichiamo la recensione di un libro che appunto segua questo filo. Per il mese di dicembre abbiamo scelto di leggere.... rullo di tamburi, frullar di campanellini...

Un libro che abbia la neve nel titolo o in copertina

La mia scelta è caduta su un libro che avevo in Wish List da tempo immemore, tanto che Amazon mica ci credeva che lo avevo spostato nel cestino. Si tratta di Il palazzo d'inverno di Eva Stachniak... visto quanta neve ho trovato?


Il palazzo d'inverno
Eva Stachniak
Beat | superBeat | 415 pagine
ebook €7,99 | cartaceo €13,90
15 settembre 2014 | scheda Beat

Varvara Nikolaevna ha sedici anni quando diventa una "protetta della Corona", una di quelle ragazze, orfane o abbandonate, al servizio dell'imperatrice Elisabetta Petrovna, la figlia minore di Pietro il Grande, salita al trono di Russia nel 1741. Orfana di un legatore polacco, svelta e già priva di tutte le illusioni proprie dell'adolescenza, abbastanza carina da doversi difendere da mille attenzioni nei corridoi del Palazzo d'Inverno, Varvara Nikolaevna rimarrebbe una delle innumerevoli e anonime ragazze del guardaroba imperiale, una goffa cucitrice vessata dalla capocameriera di corte madame Kluge, se non si imbattesse un giorno nel conte Bestuzev. Cancelliere di Russia e, secondo le voci ricorrenti tra le cucitrici, uno degli uomini che riscaldano spesso il letto di Elisabetta Petrovna, il conte cerca di non lasciarsi sfuggire nulla di ciò che accade nella residenza imperiale. Nella giovane Nikolaevna scorge una possibile portatrice della "verità dei sussurri ", la servetta capace di aprire cassetti nascosti, di staccare e ripristinare abilmente la ceralacca dalle lettere, di riconoscere all'istante libri cavi, bauli con doppi fondi, meandri di corridoi segreti. Dopo averla istruita all'arte di origliare senza farsi scoprire, le affida perciò il più delicato dei compiti: tenere d'occhio la principessa Sofia Federica Augusta Anhalt-Zerbst, la giovanissima tedesca scelta da Elisabetta come consorte dell'orfano di sua sorella, Karl Peter Ulrich, duca di Holstein, il quindicenne nominato principe ereditario...
Buongiorno lettori!
Inizia oggi l'ultima settimana lavorativa/scolastica, felici? È anche una settimana che si preannuncia bella fredda. Quindi copritevi bene mentre andrete a finire i regali... IO LI HO GIÀ FATTI TUTTIIIII!!! Avverto l'odio profondo nei miei confronti... ihihihihhhh! Sabato mi sono gettata nella mischia e ho fatto gli ultimi che restavano, Madre e Padre, quello di Sorella è in arrivo in questo momento e gli altri sono già stati tutti consegnati. AAHHH la giooooiiiaaa! A rovinare tutta questa perfezione natalizia è però il lavoro (o meglio non lavoro.... va beh, lunga storia): domani devo fare un salto a Guantanamo Bay (vi è mancata?) per un tecnico, prevedo freddo e una gran rottura di scatole.

Ma non pensiamoci ora. Ora parliamo di libri! Vi propongo infatti la recensione di Gli amici silenziosi di Laura Purcell, edito DeA Planeta, che ringrazio per la copia digitale che mi ha fornito. 


Gli amici silenziosi
di Laura Purcell
DeA Planeta Libri | 382 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €18,00
27 novembre 2018 | scheda DeA Planeta

Inghilterra, 1865. Rimasta vedova e incinta del primo figlio, la giovane e inquieta Elsie parte alla volta della tenuta del marito insieme alla zitellissima cugina di lui, Sarah. Ma in quell'angolo di campagna inglese remoto e inospitale, l'opportunità di trascorrere in pace il periodo del lutto diventa qualcosa di molto più simile a una prigionia: un esilio opprimente in attesa che l'amato fratello Jolyon giunga da Londra a salvare Elsie dall'isolamento e dalla noia. A distrarre lei e Sarah dalla cupa atmosfera in cui sono sprofondate, solo l'intrigante diario di un'antenata dei Bainbridge, Anna, vissuta e tragicamente morta più di duecento anni prima; e la stanza in cui giacciono ammassate decine di figure di legno dalle sembianze realistiche e straordinariamente inquietanti. Quegli "amici silenziosi" che Anna si procurò allo scopo di deliziare ospiti illustri, presto costretti a ripartire in circostanze mai del tutto chiarite.
Buongiorno lettori!
In questi giorni ho rallentato un pochino le attività bloggerecce, non c'è un motivo preciso ho solo un po' di blocco del lettore, o meglio ho voglia di leggere ma sto andando un po' più piano. Capitano questi periodi di fiacca (vero??? Vi prego datemi conferma!!!), soprattutto sul finire dell'anno. Ieri sera ho terminato la mia 79esima lettura del 2018, si tratta di Quest'anno non scendo di Casa Surace, per la cui copia devo ringraziare l'ufficio stampa Sperling & Kupfer.


Quest'anno non scendo 
Casa Surace
Sperling & Kupfer | Pandora | 290 pagine
ebook €8,99 | cartaceo €16,90
27 novembre 2018 | scheda Sperling & Kupfer

Antonio Capaccio è un giovane del Sud trapiantato al Nord. Dopo anni da fuorisede, tra università e stage, sta finalmente per raggiungere l'agognato obiettivo di ogni precario: il posto fisso. Ma è un sogno che si realizza a caro prezzo: Antonio dovrà restare a Milano durante le imminenti feste di Natale. Potrebbe sembrare una buona notizia, ma non per una famiglia del Sud: sua madre Antonietta, ricevuta la telefonata sul baldacchino che la porta in processione per le vie del paese nelle vesti di Santa Lucia, grida disperata, tra la folla scoppia il caos e mezzo paese finisce in ospedale. Al capezzale della moglie, Rocco Capaccio si gioca tutte le promesse che un uomo non farebbe mai, purché lei si risvegli. Arriva a giurare di portarla fino a Milano per trascorrere il Natale insieme al figlio. E allora, miracolosamente, la donna apre gli occhi. Inizia così, a bordo di uno scassatissimo furgone Volkswagen anni Settanta, il viaggio verso Nord della famiglia Capaccio: genitori, nonni, fratello, zia, cugini e pure amici al seguito. Qualcuno affronta quei mille chilometri di asfalto con un desiderio segreto nel cuore: chi vuole fuggire per sempre dal paese, chi sfondare nella musica, chi ritrovare un amore perduto. Ci saranno sorprese e avventure, imprevisti e rivelazioni, tra epiche sfide di nonne ai fornelli, gemellaggi etilici Sud-Nord, nuovi amori e vecchi rancori. La famiglia rischierà di scoppiare, la destinazione sembrerà irraggiungibile. Ma al grido «Nulla separa una famiglia a Natale», i Capaccio saranno pronti a sfoderare un intero arsenale di astuzie e tradizioni pur di compiere quella missione impossibile. Tuttinsieme: perché una famiglia è una famiglia solo quando non si divide. Con "Quest'anno non scendo", gli autori e fondatori di Casa Surace - Simone Petrella, Daniele Pugliese e Alessio Strazzullo - firmano il loro primo romanzo.
Buongiorno lettori!
Finalmente Dicembre, finalmente aria di Natale! Io ancora devo decorare casa ma questa settimana mi metterò all'opera con luci e lucette. Questa è la parte che preferisco del Natale, la magia che entra in ogni casa. E continuando a parlare di magia (guardate che collegamenti che creo!!) oggi vi propongo la recensione di Legend di Stephanie Garber, seconda avventura nel pazzo mondo di Caraval!


Legend
(Caraval #2)
di Stephanie Garber
Rizzoli | Rizzoli | 480 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €18,00
13 novembre 2018 | scheda Rizzoli

Dopo la travolgente avventura nel mondo magico e misterioso del Caraval, Donatella Dragna è riuscita finalmente a sfuggire al padre e a salvare la sorella Rossella da un disastroso matrimonio combinato. Ma Tella non è ancora libera; per ritrovare la madre Paloma ha stretto un patto disperato con un criminale misterioso, che vuole in cambio qualcosa che solo lei può dargli: il vero nome di Legend, il Mastro di Caraval. L'unica possibilità per scoprire il vero nome di Legend è vincere il nuovo Caraval, che si terrà a Valenda, l'antica capitale dove una volta regnavano i Fati, in occasione del genetliaco di Elantine, la sovrana dell'Impero di Mezzo. Tella dovrà quindi immergersi di nuovo nella competizione magica, tra le attenzioni di un inquietante erede al trono, una storia d'amore impossibile e una ragnatela di segreti, tra cui anche quelli di Rossella. Se fallirà non potrà mantenere il suo patto e rischierà di perdere tutto, compresa forse la vita. Ma se vincerà, Legend e il Caraval saranno distrutti per sempre.
Buongiorno lettori!!
È Natale!!! No? Ah ok, aspettiamo ancora un po'. Mica tanto per il Natale in sé, ma la speranza di trovare qualche bel libro o meglio ancora dei buoni d'acquisto sotto l'albero mi fa venir voglia di albero, decorazioni e lucette varie!
Come ogni primo giorno del mese torno con la rubrica Reading Journal, uno sguardo sul mese appena passato ma anche una piccola anticipazione di quello che leggerò nei prossimi 31 giorni.


Driiiiiin! Driiiiiinnn! Driiiiiiinnnnn!!!
Bacci: Allooooooora! Che qualcuno risponda a quel minchia di telefono che suona, saranno sicuramente clienti che vogliono prenotare, io sto finendo di mettere il cacao sul tiramisù!
Laura Libbri: Io ho un piatto da consegnare, non posso! E non ditemi che un piatto è poco, che ne ho appena rovesciati tre. E NON DITE ALTRO CHE IO VI AVEVO AVVISATE CHE LA CAMERIERA NON È LAVORO PER ME, FACCIO SOLO DANNI!!!
Laura Eliza: Non agitatevi adesso rispondo, stavo solo finendo il capitolo, dannazione!
Bacci: Sarebbe compito tuo eh! Non è che fare la cassiera significa solo fare i conti e leggere tra uno scontrino e l'altro...
Laura Eliza: Mi ci avete schiaffata voi qui, io volevo fare i dolci...
Laura Libbri: Non ci pensare proprio! Abbiamo appena aperto, vuoi farci esplodere la pizzeria? E poi, qui dentro sei l'unica che riesce a fare i conti, quindi muta! Anzi no, parla che devi rispondere al telefono
...
Vi state chiedendo dove siete capitati? Ma come? Abbiamo passato le ultime settimane ad allestire questo locale solo perché ce lo avete chiesto, perché avete detto che senza le nostre Reading Challenges non potreste vivere, quindi eccoci! Eh già, pregustavamo un anno di pace e tranquillità, senza obiettivi da inserire, punteggi da calcolare, cazziatoni da fare... ma poi abbiamo realizzato che (forse) sarebbe stato un anno noioso, senza un minimo brivido, e quindi eccoci qui, all'inaugurazione del nostro ristorante/pizzeria!
A tutti, benvenuti 

DALLE TRE CIAMBELLE

Come avrete intuito dalla conversazione iniziale, La Libridinosa è addetta al servizio ai tavoli (combina un macello dopo l'altro, ma distoglie l'attenzione con la divisa tutta pizzi e gemelle in primo piano), la Bacci è addetta alla preparazione dei dolci (o preferite provare il brivido dell'attesa dell'esplosione mentre gustate la vostra pizza preferita?) e Laura Eliza sta in cassa, almeno con lei siamo tranquille che i conti tornino (non si sa a favore di chi, ma vabbè). 
Ma quest'anno non saremo sole! Già, perché i nostri consorti hanno pensato che non era sufficiente sopportarci in casa e quindi ci aiuteranno anche in pizzeria: il Consorte Libridinoso sarà il nostro pizzaiolo (le pizze come le fa lui, nessuno mai!) e, udite udite... comportatevi bene, perchè quest'anno abbiamo anche il buttafuori, nella figura di Miranda (è un lunga storia, lasciate stare), il Bacci Consorte. 
Ah, un'ultima cosa. Se Laura Libridinosa vi è sembrata talvolta irascibile e tendente al dittatoriale, sappiate che quest'anno ha il compito di portarvi le pizze al tavolo, quindi se pensate di annunciare ogni invio delle recensioni, senza saltarne nemmeno uno, troverete un condimento extra alla vostra pizza (avete presente i lama? Ecco!). Non solo, dice che al terzo sputo la pizza diventa immangiabile, quindi la butta e voi perderete un punto. Meditate gente, meditate.  
In cosa consiste la Challenge? Presto detto! Sedetevi al vostro tavolo, aprite i menù e leggete bene. Intanto, noi vi portiamo l'acqua...

Buongiorno lettori!
Anche Novembre sta per finire e sabato faremo il punto delle letture. Ma intanto è tempo di vedere quali uscite ci proporrà Dicembre con la rubrica In Agenda. Solitamente Dicembre non è un mese particolarmente ricco di novità, più che altro conferme e cofanetti, pronti per il regalo dell'ultimo minuto da lanciare sotto l'albero...


Ecco, magari non così eh... Comunque dicevo, mese più tranquillo, soprattutto dopo Ottobre e Novembre che invece hanno messo a dura prova i nostri conti in banca. Ma qualcosa esce pure in questo ultimo mese dell'anno. Non vedremo, invece, l'edizione illustrata del quarto libro di Harry Potter che solitamente in questo periodo ci saluta dallo scaffale (per altro rubandoci il portafoglio visto quanto costa), pare che l'illustratore ci stia lavorando ma che il lavoro sia tanto da far slittare la pubblicazione al prossimo anno.


LL: gaaaaaaa

E: eh che schifo!!!! Asciuga per terra, prendi il mocio… STEFANOOOOO PRENDI IL MOCIO CHE MAMMA PERDE ACQUA!!!!!

LL: io a te t’uccido con l’olio del motore, giuro!

E: ecco come ti vengono bene i pancake, grazie ar cazzo (e mi sembra termine appropriato vista la chiacchiera…)

LL: sei righe e abbiamo già degenerato. Spiega di che parliamo, cretina!
Buongiorno lettori,
domenica è stata una giornata di continua pioggia, il clima ideale per stare a casa con copertina e cane accoccolato accanto e per portare a termine la lettura di un gran bel libro, Il silenzio di averti accanto di Giancarlo Marinelli.


Il silenzio di averti accanto
di Giancarlo Marinelli
La nave di Teseo | Oceani | 404 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €20,00
6 settembre 2018 | scheda La nave di Teseo

Un uomo "che non è più un ragazzo" sta per diventare padre e stringe un patto con la moglie: se il figlio sarà una femmina, la scelta del nome spetterà alla donna; se sarà un maschio, toccherà a lui. Quando l'ultima ecografia svela che nascerà un maschio, il protagonista comincia a pensare al nome da dargli. Potrebbe chiamarlo Marino, come il nonno che non ha mai conosciuto e che gli ha lasciato una biblioteca di oltre seimila volumi. Un sindacalista che aderì al fascismo, illudendosi che Mussolini avrebbe portato una maggiore giustizia sociale, e rimase fedele ai suoi ideali fino in fondo. Oppure potrebbe chiamarlo come il fratello minore di Marino, Almo, che scelse il Partito Comunista nella speranza di una rivoluzione che non sarebbe mai arrivata. Almo e Marino, due fratelli diventati una leggenda, un mistero insondabile, quasi una maledizione. La storia li vuole mossi da un odio reciproco che li porta a combattersi fino all'ultimo dei loro giorni: Marino ha mandato al confino Almo; Almo, appena caduto il fascismo, ha fatto arrestare Marino. Le vite di entrambi si sviluppano così simili ma irrimediabilmente lontane, finché le donne della loro vita proveranno a riavvicinare i pezzi di una famiglia alla deriva. Il protagonista, naturalmente, vuole che il figlio abbia il nome dell'uomo più giusto e si mette a cercare, a interrogare, a scandagliare le storie dei suoi fantasmi, partendo da un misterioso biglietto di Marino trovato nello scaffale della vecchia biblioteca. Inizia così un viaggio nella storia di due uomini, di una famiglia e di un intero paese che dal 1916 arriva fino ai giorni nostri. E la verità che affiora è sorprendente come il nome che porterà suo figlio. "Il silenzio di averti accanto" è un romanzo che parla di noi, dei nostri desideri, dei nostri segreti.
Buongiorno lettori!
Oggi facciamo un salto in Sicilia con il libro di Pif ... Che Dio perdona a tutti, uscito la settimana scorsa per Feltrinelli.

... Che Dio perdona a tutti
di Pif
Feltrinelli | I narratori | 186 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €16,00
15 novembre 2018 | scheda Feltrinelli

Con la sua inconfondibile voce, Pif esordisce nel romanzo con un’opera divertentissima che costringe il lettore a riconsiderare i rapporti che ci legano gli uni agli altri, il nostro comportamento quotidiano e le parole solidarietà, uguaglianza, verità.
Arturo è un trentacinquenne, non ha ancora una fidanzata e fa l’agente immobiliare. Il suo principale obiettivo nella vita è mantenere immutato lo stato delle cose. Ha poche passioni che condivide con gli amici di sempre. La più importante e irrinunciabile è il cibo: famoso per la sua pignoleria gastronomica, gli amici spesso si fanno il segno della croce quando al ristorante è il suo turno di ordinare. Arturo ricambia la loro tolleranza, immolandosi come portiere per le partite di calcetto. Questa è la sua routine, fino al giorno in cui entra in scena Lei: la figlia del proprietario della pasticceria che fa le iris più buone di Palermo, il dolce preferito di Arturo. E in un istante diventa la donna dei suoi sogni.
Sveglia, intraprendente, ma anche molto cattolica, Lei sulla religione ha la stessa pignoleria di Arturo sui dolci. È proprio così che lui la conquista, sostituendo l’uomo che ha il compito di interpretare Gesù durante una Via Crucis. Quel giorno è per Arturo un vero calvario, perché durante il tragitto si accorge di avere dimenticato qualsiasi nozione della religione cattolica e sbaglia tutto, dando vita a una rappresentazione ai limiti del blasfemo. Ciò nonostante, Lei si innamora e per un periodo felice i due stanno insieme, senza che lei si accorga della sua indifferenza religiosa né, tanto meno, senza che Arturo la confessi…
Questo precario equilibrio, fatto di verità non dette e risposte liturgiche mezzo inventate e mezzo bofonchiate, non può durare: quando Lei si accorge della freddezza cattolica del compagno, la loro vita di coppia esplode. Per qualche giorno lui para i colpi, ma poi, un po’ per sfinimento e un po’ per provocazione, decide di applicare alla lettera le regole e gli insegnamenti del cristianesimo, di praticare la parola di papa Francesco. Per tre settimane.
Quella che mette in pratica è una vera e propria rivoluzione che cambierà la vita di tutti, rivelando a Lei e alle perso­ne che gli stanno intorno, amici e colleghi inclusi, la natura profonda e dimenticata del cristianesimo. Una verità molto scomoda, come Arturo avrà presto modo di scoprire.

Buongiorno lettori!
Chi mi segue su Facebook ed è stato attento sa già che oggi parte sul blog una nuova rubrica, BookSwiffer, in compagnia di chi se non di Laura La Libridinosa e Bacci (detta anche Stefania, ogni tanto, ma mica spesso eh) di Due lettrici quasi perfette? In che cosa consiste? Ecco, dovete sapere che in casa noi non abbiamo tanti libri, abbiamo valanghe di libri in attesa di essere letti, cioè praticamente siamo delle librerie sotto mentite spoglie. Quindi ci serviva uno sprone, un bel calcio nel sedere (figurato... Lallì ho detto figurato!!! Fermati!!!) per iniziare a smaltire qualche titolo. Ed ecco che nasce BookSwiffer, la rubrica delle grandi pulizie (felici? sono tornati i miei titoloni!!). Ogni mese ognuna di noi stilerà una lista di 5 libri che stazionano da un po' in libreria e le altre ne sceglieranno uno da farle leggere. Semplice e chiaro no?

Per questo primo mese ho proposto alle ragazze questa cinquina di libri tra cui scegliere:


E loro hanno decretato che io leggessi... Siiii, Manzo!!! Ehm... mi ricompongo... Orfani Bianchi di Antonio Manzini.


Orfani Bianchi
di Antonio Manzini
Chiarelettere | Narrazioni | 256 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €16,00
20 ottobre 2016 | scheda Chiarelettere


Mirta è una giovane donna moldava trapiantata a Roma in cerca di lavoro. Alle spalle si è lasciata un mondo di miseria e sofferenza, e soprattutto Ilie, il suo bambino, tutto quello che ha di bello e le dà sostegno in questa vita di nuovi sacrifici e umiliazioni. Per primo Nunzio, poi la signora Mazzanti, “che si era spenta una notte di dicembre, sotto Natale, ma la famiglia non aveva rinunciato all’albero ai regali e al panettone”, poi Olivia e adesso Eleonora. Tutte persone vinte dall’esistenza e dagli anni, spesso abbandonate dai loro stessi familiari. Ad accudirle c’è lei, Mirta, che non le conosce ma le accompagna alla morte condividendo con loro un’intimità fatta di cure e piccole attenzioni quotidiane. Ecco quello che siamo, sembra dirci Manzini in questo romanzo sorprendente e rivelatore con al centro un personaggio femminile di grande forza e bellezza, in lotta contro un destino spietato, il suo, che non le dà tregua, e quello delle persone che deve accudire, sole e votate alla fine. “Nella disperazione siamo uguali” dice Eleonora, ricca e con alle spalle una vita di bellezza, a Mirta, protesa con tutte le energie di cui dispone a costruirsi un futuro di serenità per sé e per il figlio, nell'ultimo, intenso e contraddittorio rapporto fra due donne che, sole e in fondo al barile, finiscono per somigliarsi. Dagli occhi e dalle parole di Mirta il ritratto di una società che sembra non conoscere più la tenerezza. Una storia contemporanea, commovente e vera, comune a tante famiglie italiane raccontata da Manzini con sapienza narrativa non senza una vena di grottesco e di ironia, quella che già conosciamo, e che riesce a strapparci, anche questa volta, il sorriso. 
Buongiorno lettori!
È arrivato il freddo! Sabato ho dovuto tirar fuori cappotto pesante, sciarpa di lana e guanti. E posso dirlo? Finalmente!!
Dopo il bollettino meteo (portate l'ombrello, oggi pioverà!) torniamo a parlare di libri. Oggi vi propongo la recensione di uno di quei libri che abbiamo tanto atteso, Obsidio di Amie Kaufman e Jay Kristoff. 
Prima di iniziare è necessario fare un appunto. La mia copia, come quella di decine di lettori sparsi per tutta Italia, risulta avere delle pagine tagliate. A me è andata bene, solo 2 pagine, ma ad altre ho letto non essere andata così bene. Io ho scritto alla Mondadori ravvisando questo problema e ho ottenuto una risposta piuttosto sbrigativa e poco consona (non si sono neanche offerti di sostituire la copia, cosa che non avrei richiesto visto che si tratta di sole due pagine). Ora, cara Mondadori, per un libro famoso proprio per la sua veste grafica e con un prezzo piuttosto alto io mi sarei aspettata una maggiore cura da parte vostra. Lo so che, e cito la vostra risposta, " la stampa viene effettuata esternamente e non sempre abbiamo il controllo sulla singola copia", grazie al cavolo, non penso che lo stampiate in ufficio, però qui non si tratta di una copia. Quindi lettori, attenti a quello che comprate e, se potete, sfogliate bene la copia prima di acquistarla. O, se come me lo avete preso su Amazon o simili, sappiate che nel caso potete fare il reso. 
Bene, dopo il pippone iniziale, procediamo con la recensione...

Obsidio
(Illuminae File #3)
di Amie Kaufman e Jay Kristoff
Mondadori | Chrysalide | 615 pagine
cartaceo €22,00
30 ottobre 2018 | scheda Mondadori



Asha Grant è approdata su Kerenza per sfuggire al suo passato. Peccato che questo l'abbia appena raggiunta. La ragazza è sopravvissuta all'assalto della BeiTech e da quel momento collabora in incognito con i pochi, disperati, coraggiosi membri della resistenza mentre, nel frattempo, si domanda cosa fare del segreto che tiene nascosto. L'ultima cosa che immaginava era di doversi preoccupare del suo ex, Rhys Lindstrom, appena sbarcato sul pianeta e più bello che mai nella sua uniforme BeiTech nuova fiammante. Chi può dirle con certezza se il ragazzo sarà per lei una via d'uscita o la garanzia che non se ne andrà mai viva da quel sasso congelato? Asha non è l'unica nei guai: la banda di sopravvissuti guidati da sua cugina Kady sta tornando su Kerenza, ma non ha abbastanza ossigeno per il viaggio. Oltretutto dietro l'angolo potrebbe anche esserci il rischio di un ammutinamento, ma non saranno certo queste inezie a fermare il Gruppo Illuminae. Purtroppo il tempo non è dalla loro parte. La BeiTech ha pianificato lo sterminio di tutti i civili su Kerenza ed è a un passo dal realizzarlo: soltanto un miracolo può salvarli. E i miracoli, lo sanno tutti, sono soltanto probabilità statistiche... o no?
Buongiorno lettori!
È con grande gioia che oggi vi posso parlare in anteprima di un bel ritorno in libreria. Esce, infatti, oggi il nuovo libro di Jessica Fellowes della serie I delitti Mitford dal titolo Morte di un giovane di belle speranze. Grazie alla Neri Pozza ho potuto leggerlo in anteprima. Facciamo un salto nei ruggenti anni '20 e ritroviamo le famose Mitford Sisters!


Morte di un giovane di belle speranze
(I delitti Mitford #2)
di Jessica Fellowes
Neri Pozza | I narratori delle tavole | 364 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €18,00
15 novembre 2018 | scheda Neri Pozza

Londra, 1925. «Giovani aristocratici scapestrati» è il soprannome dato dalla stampa scandalistica inglese a un gruppo di amici famosi per le grandiose feste in maschera e le elaborate cacce al tesoro nella notte londinese. Appartiene alla cerchia anche la maggiore delle Mitford, Nancy, che chiede ai genitori di inviare a Londra la sorella diciassettenne, Pamela. Gli sfavillanti parties in città sono infatti un'eccellente occasione per stringere nuove amicizie, utili per la prossima festa di compleanno di Pamela. Tra la «gente giusta» di cui assicurarsi la presenza figurano di certo Sebastian Atlas, volto angoloso, naso lungo e capelli impomatati tanto lisci da sembrare una lamina d'oro aderente al cranio; Clara Fisher, soprannominata dai Mitford «l'Americana» e, naturalmente, i Curtis: Charlotte Curtis innanzi tutto e suo fratello, l'arrogante Adrian, lo scapolo da accalappiare. Le intenzioni di Nancy vanno a buon fine e, nel giro di un mese, buona parte dei suoi ricchi amici si riversa ad Ashtall Manor, pronta a prendere parte allo sfarzoso ballo in costume e alla sfrenata caccia al tesoro nella tenuta. Durante la serata il gruppo si addentra nel cimitero che confina con il muro di cinta della magione. Il suolo è fradicio di umidità notturna, la luce della luna filtra a stento fra le nuvole. Sul terreno bagnato alla base del campanile della chiesa, con un braccio sul collo, le gambe piegate e storte, la bocca spalancata, gli occhi fissi e ciechi, giace il cadavere di Adrian Curtis. In piedi accanto a lui, con le mani sulla bocca ad attutire il grido, c'è la cameriera personale di Charlotte, Dulcie Long. Scotland Yard non tarda a scoprire che la ragazza cela l'appartenenza a un club molto più esclusivo di quello dei suoi ricchi datori di lavoro: il club delle Quaranta Ladrone, una temibile banda di ladre capeggiate dall'implacabile Alice Diamond, che da qualche tempo sta terrorizzando Londra. Dulcie Long viene dunque arrestata come colpevole dell'omicidio di Adrian Curtis, sprezzante rampollo della «buona società» londinese. L'unica a credere all'innocenza della ragazza è Louisa Cannon, dama di compagnia delle sorelle Mitford, la quale, aiutata da Pamela e Nancy Mitford, decide di indagare sul caso...
Buongiorno lettori!
Io questa mattina sarei dovuta essere ancora da Laura e invece sono qui a casa mia, tutta sola. La tristezza. Ma ci rifaremo a gennaio!!
Diamo il via a questa nuova settimana con la recensione di un libro che è arrivato a me per vie strane. Il libro è Quasi tre di Tommaso Avati. La copia, inviata dall'autore stesso, è in realtà di Laura, ma visto che il suo indirizzo di casa sembra non piacere ai sistemi di spedizione (questione di accenti pare), Tommaso lo ha spedito a me e io ne ho approfittato per leggerlo (e ora sto per andare in posta per spedire tutto a Laura... i giri che facciamo fare noi ai libri nessuno mai). Quindi grazie a Tommaso per la copia e via con la recensione!

Quasi tre
di Tommaso Avati
Fabbri Editore | Narrativa | 237 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €16,00
2 ottobre 2018 | scheda Fabbri

Raffaele e Benedetta, undici anni di matrimonio, zero figli, due adorabili maialini d'appartamento da chiamare "bambini". Due voci, l'una il controcanto dell'altra, che si rincorrono e ci raccontano la loro storia: lei segretaria in un'agenzia romana per lo spettacolo e appassionata di cucina, lui sceneggiatore mancato riciclatosi insegnante, figlio d'arte in attesa perenne di sfondare nel mondo del cinema. Un rapporto ormai cristallizzato in una routine distratta, il loro, eroso dall'abitudine e dalla delusione di non essere riusciti a fare della propria esistenza qualcosa di cui andare fieri. Poi accade l'impensabile. A quarantasei anni, quando già comincia a pensare alla menopausa, Benedetta rimane incinta: il caso, con grande ironia, inizia a giocare con Lele e Benny, concedendo loro un'altra possibilità, l'occasione per riprendere il controllo del loro matrimonio e delle loro vite. Ma a volte non c'è niente di meglio di un "secondo tempo" per rimescolare le carte di una vita intera: tra genitori disfunzionali e colleghi sull'orlo di una crisi di nervi, Lele e Benedetta vengono risucchiati in un turbine di incomprensioni, aspettative malriposte e disavventure esilaranti, dove la posta in gioco è un amore dolceamaro, quasi acido. Insomma, un amore normale.

Buongiorno lettori!
Qualche giorno fa sono stata contattata dalla casa editrice Baldini+Castoldi. Mi hanno proposto di leggere un libro di Antonella Boralevi, uscito qualche tempo fa (per Rizzoli se non erro) e di cui hanno curato una nuova edizione. Quando avevo letto in primavera La bambina nel buio mi ero informata su altri romanzi di questa autrice e giornalista e proprio questo mi aveva particolarmente colpita. Ho quindi colto la palla al balzo e la casa editrice mi ha inviato una copia di Prima che il vento. 


Prima che il vento
di Antonella Boralevi
Baldini+Castoldi | Romanzi e racconti | 413 pagine
 cartaceo €19,00
25 ottobre 2018 | scheda Amazon

Estate del 1959. L'incanto di avere vent'anni, nell'Italia del boom. L'età in cui tutto sembra possibile e la felicità è a portata di mano. Sulla spiaggia esclusiva di Forte dei Marmi dove i ragazzi di buona famiglia passano le vacanze, la timida e goffa Andreana, figlia di un nuovo ricco, si ritrova a guardare, con lo stupore negli occhi, un mondo scintillante. Una gioventù dorata, che trascorre il suo tempo in feste sontuose, notti brave alla Capannina, corse in Maserati e in motoscafo. Lei non appartiene a quel mondo, a quelle vite irraggiungibili. Ma l'incontro con Giovannella le apre le porte di quel paradiso fatto di seta e oro. Inaspettatamente, viene accettata. E accade l'imprevedibile. Ingenua, diversa, Andreana rompe gli equilibri di un universo solo all'apparenza perfetto. Ed è così che Alberico, il più bello, il più desiderato, la prende per mano e le brucia l'anima. È un amore scandaloso, violento e tenero, che infrange tutte le regole. Che svela ferite e segreti. Fino a che, nella notte del Ballo al Castello, accade una tragedia che travolge ogni cosa. E cambia i destini di tutti. Oggi. Quarantacinque anni dopo. Una villa antica, a Lucca. Ostaggio di una malattia che da anni la paralizza, Andreana non può più resistere all'assalto dei ricordi. È di nuovo l'estate del 1959, è di nuovo quella fatidica notte. Ma ora non c'è più spazio per le menzogne. Solo per i rimorsi. E per la verità. In un susseguirsi incalzante di colpi di scena, Antonella Boralevi ci regala il palpito vivo di un tempo favoloso. E ci accompagna in un viaggio dentro il buio del cuore. Dove una colpa terribile aspetta di essere perdonata. Una storia che ci racconta il coraggio spropositato delle donne e la vigliaccheria degli uomini.
Buongiorno lettori!
Eccomi tornare anche oggi con una nuova recensione.
Qualche giorno fa, guardando le newsletter che approdano nella mia casella di posta, mi sono imbattuta in qualche nuova uscita della casa editrice E/O e in particolare in questo libro, Fratelli di latte di Chantel Acevedo. Mi ha in curiosità subito perché, pur essendo io una patita di Storia, dinastie e case regnanti, di Eulalia di Borbone non sapevo praticamente niente. La casa editrice è stata poi così gentile da inviarmi addirittura una copia omaggio.


Fratelli di latte
di Chantel Acevedo
Edizioni E/O | Dal mondo | 352 pagine
ebook €11,99 | cartaceo €18,00
10 ottobre 2018 | scheda Edizioni E/O

È il 1893 quando l’infanta Eulalia di Borbone e il libraio Tomás Aragón si conoscono nella piccola libreria di Tomás nel cuore della cittadina spagnola di Burgos. Ma sarebbe più corretto dire che si ritrovano: hanno infatti trascorso insieme i primi due anni di vita al Palazzo Reale, dove la madre del ragazzo, Amalia, è stata la balia dell’Infanta, il che fa di lui il fratello di latte della principessa. La donna non ha mai smesso di voler bene alla sua «Lala» e, ormai vedova, rivela un tremendo segreto: mentre lavorava a palazzo, il marito ha avuto un figlio da Gisela, levatrice e sua migliore amica. Il bambino non è sopravvissuto e Gisela è tornata nella sua amata Cuba, lasciando l’amante in compagnia di una disperazione che non lo abbandonerà mai. Quel giorno del 1893 Eulalia affida al fratello di latte il suo gesto forse più audace e clamoroso: un manoscritto in inglese in cui, attraverso i ricordi, descrive senza peli sulla lingua né clemenza alcuna la vera vita di corte. Vuole che Tomás le trovi un editore lì a Burgos e, quando questi non ci riesce, gli propone di accompagnarla nell’imminente viaggio di rappresentanza verso gli Stati Uniti.
È un romanzo storico che trasporta il lettore dallo sfarzo della vita di corte spagnola, fino alla rivolta coloniale cubana e alla ricerca della libertà d’espressione negli Stati Uniti. Eulalia è una donna che brama la propria emancipazione, pronta a trovare il suo riscatto nel manoscritto e in un incontro con il passato.
Buongiorno lettori!
Buon lunedì (su non fate quella faccia), ma soprattutto....BUONA ANTEPRIMA!!! Eh si, oggi, grazie a Sperling & Kupfer che mi ha fornito una copia in stra stra stra anticipo, posso parlarvi del nuovo libro di Sara Rattaro Andiamo a vedere il giorno, in uscita domani in tutte le librerie. Ma non finisce qui (.cit)... Nei prossimi giorni controllate il mio profilo Instagram e quelli delle Bancarella Blogger, ci sarà una cosa speciale!


Andiamo a vedere il giorno
di Sara Rattaro
Sperling & Kupfer | Pandora | 204 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €16,90
6 novembre 2018 | scheda Sperling & Kupfer

Alice è stata una figlia modello e una perfetta sorella maggiore, quella che in famiglia cercava di tenere insieme tutti i pezzi mentre il padre stava per abbandonarli, quella che per prima ha trovato il modo di comunicare con il fratellino, nato privo di udito, e di farlo sentire «normale». Ha pensato agli altri prima che a se stessa, ha seguito le regole prima che il cuore e adesso, di fronte a una passione che ha scardinato tutti i suoi schemi e le sue certezze, si ritrova a mentire, tradire, fuggire. Ma sua madre, Sandra, non ha alcuna intenzione di lasciarla sola. Su quel volo per Parigi c'è anche lei, e insieme iniziano un viaggio che è un guardarsi negli occhi e affrontare tutti i non detti, a partire da quel vuoto che ha rischiato di inghiottire la loro famiglia tanti anni prima. Alice si illude che, ritrovando la persona che si era insinuata nelle crepe della loro fragilità, possa dare una risposta a tutti i perché che si porta dentro, magari capire ciò che sta accadendo a lei ora, vendicare il passato e punire se stessa. Le occorreranno chilometri e scoperte inattese, tuttavia, per comprendere che non è da quella ricerca che può trovare conforto. Perché una sola è la verità: la perfezione non esiste, solo l'amore conta, solo l'amore resta. E la sua famiglia, così complicata, così imperfetta, saprà dimostrarle ancora una volta il suo senso più profondo: essere presente, sempre e a ogni costo. Per continuare insieme il cammino, qualunque sia la destinazione.

Buona domenica lettori!
Per me oggi è un giorno speciale perchè... COMPIO 6 ANNI!!!

Buongiorno lettori,
come avete passato la giornata di riposo? Io, visto il tempo grigio e triste, me ne sono stata a casa a leggere, a giocare con penne e agende e a guardare un po' di tv. 
In questo venerdì, che sembra un lunedì ma che ha già il sapore del sabato, vi lascio con la recensione di La madre sconosciuta di Kimberley Freeman, per la cui copia devo ringraziare l'ufficio stampa della Tre60 che me l'ha gentilmente inviata (grazie!).


La madre sconosciuta
di Kimberley Freeman
Tre60 | Narrativa Tre60 | 478 pagine
ebook €7,99 | cartaceo €18,60
31 ottobre 2018 | scheda Amazon


Inghilterra, 1874. A 19 anni finalmente Agnes può lasciare l'orfanotrofio in cui è cresciuta e mettersi alla ricerca di sua madre. Da poco, infatti, ha scoperto che la donna che l'ha abbandonata ha lasciato accanto a lei un bottone decorato con un unicorno. E lei ricorda benissimo di aver visto un cappotto cui mancava proprio un bottone identico: l'aveva donato all'orfanotrofio una nobildonna, Genevieve Breckby... Convinta che Genevieve sia sua madre, Agnes ne ripercorre le tracce fino a Londra e a Parigi, e poi, mossa da un'incrollabile determinazione, s'imbarca sulla Persephone, che la condurrà in una terra selvaggia e misteriosa: l'Australia. Londra, oggi. È in Australia che Tori ha deciso di vivere. Ora però deve tornare a casa, in Inghilterra, per lasciarsi alle spalle un doloroso divorzio, ma soprattutto per aiutare la madre, brillante studiosa dell'epoca vittoriana, che soffre di Alzheimer. Mentre mette ordine nelle sue carte, Tori trova una lettera che risale alla fine dell'800. Una nobildonna scrive alla figlia, spiegandole i motivi per cui l'ha abbandonata, e le incredibili vicissitudini che l'hanno portata a quel terribile gesto. Ma la lettera è incompleta e Tori, prima incuriosita e poi sempre più coinvolta, decide di mettersi alla ricerca dei fogli mancanti...


Buongiorno lettori!
Sopravvissuti anche a questo Halloween? A me sono avanzate un sacco di caramelle... uhm che i bimbi della zona abbiano capito l'antifona? Chissà...
Il primo giorno del mese è da tradizione il giorno di recap qui sul blog, anche se, dal mese scorso, l'appuntamento ha avuto un piccolo cambiamento ed è diventato Reading Journal. 
Buongiorno lettori!
Ultimo giorno del mese e Halloween finalmente arrivati. Speriamo facciano anche in fretta a togliersi dai piedi perché mal lo digerisco. Si perchè, se Lallina La Libridinosa è il Grinch di Natale, io lo sono di Halloween e Pasqua. Quindi bimbi adorati non vi conviene bussare alla mia porta stasera perchè tanto urlerò "non c'è nessuno". Ci siamo capiti?
In questo clima di giocosa ilarità (mica tanto, io son seria) oggi vi do il buongiorno con una nuova recensione. Vi parlo di So che un giorno tornerai di Luca Bianchini.


So che un giorno tornerai
di Luca Bianchini
Mondadori | Scrittori italiani e stranieri | 264 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €18,00
2 ottobre 2018 | scheda Mondadori

Angela non ha ancora vent'anni quando diventa madre, una mattina a Trieste alla fine degli anni Sessanta. Pasquale, il suo grande amore, è un "jeansinaro" calabrese, un mercante di jeans, affascinante e già sposato. Lui le ha fatto una promessa: "Se sarà maschio, lo riconoscerò". Angela fa tutti gli scongiuri del caso ma nasce una femmina: Emma. Pasquale fugge immediatamente dalle sue responsabilità, lasciando Angela crescere la bambina da sola insieme alla sua famiglia numerosa e sgangherata. I Pipan sono capitanati da un nonno che rimpiange il dominio austriaco, una nonna che prepara le zuppe e quattro zii: uno serio, un playboy e due gemelli diversi che si alternano a fare da babysitter a Emma. Lei sarà la figlia di tutti e di nessuno e crescerà così, libera e anticonformista, come la Trieste in cui vive, in quella terra di confine tra cielo e mare, Italia e Jugoslavia. Fino al giorno in cui deciderà di mettersi sulle tracce di suo padre, e per lui questa sarà l'occasione per rivedere Angela, che non ha mai dimenticato.

Buongiorno lettori!
Domani è Halloween e tra una caramella e l'altra ci prepareremo anche a tirare le somme del mese che è stato. Ma intanto iniziamo a dare una sbirciata a Novembre e alle uscite che ci saranno. Il mese passato è stato non ricco, di più... cioè per me che ho comprato un sacco di libri è stato povero, sentite il pianto di sottofondo? È la carta di credito. Novembre sembra essere un mese più tranquillo, sembra... perché finisce sempre che c'è qualche spostamento o qualche uscita passata in sordina e che invece ci attirerà come api il miele....

Buongiorno lettori!
Concludo la settimana con la recensione di un libro che aspettavo con tutto il cuore, il cui acquisto è stato un parto (trigemellare, podalico, al buio) visto che ho dovuto fare due ordini, litigare con Amazon, litigare in IBS, col corriere e appostarmi una giornata davanti alla porta finestra prima di averlo tra le mie mani. Sto parlando ovviamente di Fate il vostro gioco, l'attesissimo nuovo romanzo di Antonio Manzini con protagonista il vicequestore Rocco Schiavone.


Fate il vostro gioco
di Antonio Manzini
Sellerio Editore | La memoria | 391 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €15,00
11 ottobre 2018 | scheda Sellerio

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Datemi un libro, un tè e una giornata piovosa, mi farete felice. Ogni libro è un'avventura incredibile e io voglio viverla! Voi no?


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