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Teaser Tuesdays #35

Teaser Tuesdays è una rubrica, ideata dal blog Should Be reading, con la quale vi presenterò, ogni settimana, un breve brano tratto dal libro che sto leggendo in quel momento. Per partecipare basta seguire queste semplici regole:
  1. Prendi il libro che stai leggendo
  2. Apri una pagina a caso
  3. Trascrivi un breve pezzo, facendo attenzione a non fare spoilers
  4. Riporta titolo e autore del libro

Il teaser di questa settimana è tratto da un libro che mi è stato inviato dalla autrice. Si tratta de Le tre lune di Panopticon. Anime prigioniere di Ilaria Pasqua...Vi sembra di aver già sentito questo nome?? Eh si, si tratta della stessa autrice de Il giardino degli aranci. Il mondo di nebbia.
 

Fa troppo male non essere indifferenti, lasciarsi coinvolgere. Fa troppo male restare a terra, è per questo che volavo via da bambina ignorando chi mi stava accanto, e lo faccio da sempre. Ho capito sin da subito che sulla vita non ci può essere controllo, che basta chiudere gli occhi e non sentire le urla disperate degli altri, per sopravvivere. Il rumore incessante dell'esistenza mi spaventa. Mi sembra di vederli gli ingranaggi che scricchiolano mentre si muovono in continuazione portando avanti la vita, permettendo al mondo di restare in piedi, di rigenerarsi attraverso di noi, il nostro movimento, succhiandoci energia, prosciugandoci in questo perenne divenire, fino a quando, stanchi, noi chiudiamo gli occhi e veniamo abbandonati in un campo, secchi e immobili come una piantina prosciugata dal sole. E non si può fare altro che camminare. Perciò, se devo camminare per forza, voglio farlo a occhi chiusi e a orecchie tappate, quando lo desidero, senza preoccuparmi delle piante che crollano intorno a me falciate dalla vita, stroncate prima del necessario, o torturate dalla grandine che le piega.Voglio circondarmi di una pellicola resistente e spessa, che appanni la mia vista quando lo voglio, e otturi le mie orecchie, mi isoli dal mondo, mi isoli anche da me, da quello che sono e che non voglio essere, oppure che voglio essere ma che non sono.Desidero guardare a terra e alzare gli occhi solo quando ne ho voglia, spostarli non appena ciò che vedo non mi piace. Non muovere un dito se non per me stessa e per le poche persone che ormai mi sono dentro, che hanno strappato la pellicola e si sono scavate un cunicolo sin nel profondo, molto prima che potessi proteggermi. Ora la pellicola è la mia pelle, è tutt’una con me, e niente può toccarmi. Forse neanche io stessa.Desiderio di controllo…
Sto bene così, sto bene.
Vivere e allo stesso tempo non vivere. Indifferente ma presente. Come mia madre. Indifferente verso gli altri e verso me. Una me che vuole fluire senza problemi, interni e esterni. Senza analizzare ogni suo movimento, ogni suo passo. Una me che non vuole responsabilità. Sono cresciute, lo so, una crudeltà e un odio che si sono fuse con il mio organismo.
L'ho appena appena iniziato (8 pagine), quindi non posso dirvi nulla, ma Il giardino degli aranci mi era piaciuto molto, quindi spero in bene!^^ Comunque anche in questo caso la copertina è bellissima!

Alla prossima
Eliza

Commenti

  1. Devo leggerlo anch'io, speriamo bene perché la trama ed il teaser mi piacciono! :)

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    Risposte
    1. Le prime pagine mi avevano un po' lasciata perplessa, ma ora che la storia sta ingranando mi sta incuriosendo molto!!^^

      Elimina

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