Recensione: Caldo come il fuoco - Jennifer L. Armentrout

by - ottobre 18, 2014

Buon sabato amici lettori!
E' mezz'ora che litigo con una zanzara maledetta! Grrrrr! Ma per chi mi hai preso? Un puntaspilli!! Tutta colpa di questa umidità e del caldo...
Visto che finalmente il computer si è aggiornato (ci ha messo una vita) posso mettermi al lavoro e proporvi la recensione di Caldo come il fuoco di Jennifer L. Armentrout, primo libro della serie The dark elements...


Titolo: Caldo come il fuoco
Titolo originale: White hot kiss
Serie: The dark elements #1
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: Harlequin Mondadori
Collana: Blue Nocturne
Pagine: 394
Ebook: € 4,99
Cartaceo: € 6,50
Data di pubblicazione: 26 settembre 2014 (ebook disponibile dal 20 ottobre)
TRAMA

Metà demone e metà gargoyle, Layla ha poteri che nessun altro possiede e per questo i Guardiani, la razza incaricata di difendere l’umanità dalle creature infernali, l’hanno accolta tra di loro pur diffidando della sua vera natura. Ma la cosa peggiore, un’autentica condanna, è che le basta un bacio per uccidere qualunque creatura abbia un’anima. Compreso Zayne, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da sempre. Poi nella sua vita compare Roth, e all’improvviso tutto cambia. Bello, sexy, trasgressivo, è un demone come lei, e non avendo anima potrebbe baciarlo senza fargli alcun male. Layla sa che dovrebbe stargli lontana, che frequentarlo potrebbe essere molto pericoloso. Ma quando scopre fino a che punto, tutto a un tratto baciarlo sembra ben poca cosa in confronto alla minaccia che incombe sul mondo.


RECENSIONE
Con la serie Lux Jennifer L. Armentrout mi ha incuriosita, anche se il primo libro Obsidian non mi aveva convinto del tutto. Con Onyx le cose sono andate molto meglio. A questo punto stavo aspettando che uscisse il terzo della serie, Opal (dal 12 novembre il libreria), e cosa scopro per caso? Che la Harlequin Mondadori sta per pubblicare il primo libro di una nuova serie di questa autrice. Dopo un'infruttuosa ricerca nella mia edicola di fiducia, ho sguinzagliato mio padre che, santo subito, è riuscito a trovarmelo!!

Caldo come il fuoco è stato non solo una lettura piacevole, ma anche divertente e intrigante, in cui troviamo una protagonista ironica e buffa, un demone gentiluomo, dei buoni bugiardi e degli angeli terribili. Vi ho incuriosito? Ottimo, perché io ho adorato questo libro. Sulle prime ero un pochino titubante, se non altro perché temevo che la storia si sarebbe ridotta all'ennesimo scontro con il Bene che vince e il Male che perde, ma non è così o almeno non del tutto.

Prima di tutto ho trovato molto originale il mondo paranormale in cui la Armentrout fa agire i suoi personaggi. Layla infatti vive in un mondo in cui Inferno e Paradiso esistono veramente e in cui Il Bene e Il Male si contendo le anime dei mortali. A vigilare sugli umani ci sono i Guardiani, degli angeli dalle fattezze di veri gargoyle che cacciano e uccidono i demoni infernali. Tutto perfetto? No, perché Layla è unica nel suo genere essendo metà guardiano e metà demone, inoltre può vedere le anime delle persone e, toccando i demoni, segnalarli come tali ai guardiani. Ah, un'altro piccolo problema è il fatto che lei possa succhiare via l'anima di chiunque, tranne dei demoni che, essendo tali, non l'hanno.
Layla mi è piaciuta moltissimo come protagonista. Vive un'esistenza a metà tra le sue due nature: non vuole essere un demone perché è stata cresciuta con l'idea che siano solo creature malvagie, ma non ha abbastanza sangue guardiano per essere trattata come tale. E' un'outsider, guardata con sospetto da coloro che frequentano la sua stessa casa, sfruttata per la sua capacità di marchiare i demoni, e non ritenuta abbastanza all'altezza se non dannosa per entrare veramente a far parte della famiglia che l'ha accolta.

Vogliamo complicare ancora un po' la storia? Il cuore di Layla è tutto per Zayne, figlio naturale di Abbot, padre adottivo della ragazza, nonché suo migliore amico. Il loro rapporto viaggia sul confine sottile che c'è tra l'amicizia  e l'amore, bloccato dall'impossibilità di Layla di stargli troppo vicino per il pericolo di rubargli l'anima e il dovere di Zayne di trovarsi una bella Guardiana dal sangue puro e procreare tanti piccoli Guardianini. Più di una volta mi sono ritrovata a provar pena per questa ragazzina che porta sulle spalle una colpa non sua, quella di essere nata dall'unione di un Guardiano e di una demone; quasi a voler espiare questa sua non-colpa Layla, dopo scuola, vaga per le strade di Washington e marchia tutti i demoni che le capitano a tiro, neanche fosse per lei un lavoro! Cerca di fare quello che può per la causa dei Guardiani, ma non sa che in realtà i Guardiani le nascondo molte cose, come ad esempio chi sono i suoi veri genitori e perché all'improvviso diventa il bersaglio preferito dei demoni di mezza città. A consolarla c'è solo Zayne, che è veramente preoccupato per lei, le sta vicino, la fa ridere... insomma, è chiaramente anche lui cotto di lei. Tuttavia, ed è una cosa che mi viene dal profondo del cuore, dovete sapere che Zayne è un cretino! Si, un cretino, senza un minimo di spina dorsale. Mi spiace, ho provato a farmelo piacere in tutti i modi, ma il fatto che non prenda una decisione e che non si ribelli mai al sistema è una cosa che mi fa venire i nervi! Per carità, dice di non voler sottostare alla vita che il padre ha in serbo per lui, ma alla fine poco agisce. Spero con tutto il cuore che poi mi smentisca nei successivi libri!

Chi mi ha invece del tutto rapito il cuore in questo quadretto a metà tra l'angelico e il demoniaco è Roth, demone di alto livello, braccio destro di Satana in persona. Roth irrompe nella vita di Layla  e porta una ventata di novità, ma soprattutto porta il dubbio. E se i demoni non fossero in realtà così cattivi? Certo, lui è un demone a tutti gli effetti, pronto a mentire e manipolare le persone, tuttavia non è così perduto come si professa. Non si comporta come la ragazza  crede siano i demoni, non è crudele e perfido, fa giardinaggio, ha un simpatico serpente di nome Bambi come famiglio, nonché tre dolci e indemoniati gattini che scorrazzano nel suo appartamento, appallottolandosi sul pianoforte o sotto il letto. Roth la salva più volte, la irretisce nella sua ragnatela fatta di seduzione, sguardi sexy e dolci sfioramenti di labbra, ma non è solo una maschera. Tra Roth e Layla sta nascendo veramente qualcosa, un qualcosa di destabilizzante per entrambi, qualcosa che è al di là della loro natura...
  Perchè Roth era più di un semplice demone e io ero più di una semplice ragazza intrappolata a metà tra due specie.  
Ah Roth... se nell'Inferno ci sei tu mi porto giù un ventilatore e sono pronta! Come si fa a non amare un demone così? Sarà il fascino del cattivo demone, ma l'ho trovato perfetto. Non tratta Layla né come un'appestata né come qualcosa che vada controllato, non ho trovato in lui quel "qualcosa da crocerossina" che invece in Zayne si manifesta più volte. Roth la lascia essere se stessa, demone o guardiana che sia. In un certo senso la salva da questa sua stessa doppia natura. ma anche Layla in un certo senso salva lui: lei è quella luce che mancava nella sua non-vita. Se vogliamo, sono ognuno la normalità per l'altro.

Lo stile della Armentrout è qui più che evidente: non si limita a mostrarci un  mondo abitato  da demoni  e guardiani, o  a raccontarci una lotta tra eterni antagonisti. Con la sua pungente ironia ci fa divertire e affezionare a Layla e a Roth, mostrandoceli sotto tante sfaccettature.
Certo, Jennifer, il finale... e che cavolo!! Così distruggi il mio povero cuoricino!!
Ora non mi resta che aspettare il seguito che, se non ho capito male, sta uscendo in questi giorni negli USA, speriamo che la Harlequin ci faccia un bel regalo accorciando il più possibile i tempi!

Ah, prima che mi dimentichi. Harlequin Mondadori ha pubblicato, ma solo in ebook, anche il prequel di questa serie, Dolce come il miele (lo trovate sul loro sito, ma anche su Amazon). Io l'ho già acquistato e appena riesco vi proporrò la recensione!

Voto...


Alla prossima
Eliza 


You May Also Like

1 comments

  1. Ciao, ma che bella recensione *-*
    Io ho adorato la trama e l’ambientazione di questo romanzo, come del resto degli altri libri di Jennifer e ovviamente non ho potuto evitare di amare i personaggi (Team Roth).
    L’unico problema è la scrittura della Armentrout, con cui io non vado particolarmente d’accordo perché non riesce a soddisfarmi a pieno… Uff…
    Bello, però.
    Se vuoi leggere la mia recensione clicca quiiii c: .
    Grazie in anticipo se deciderai di passare,
    Rainy

    RispondiElimina

INFO PRIVACY

AVVISO: TUTTI I COMMENTI SPAM VERRANNO CANCELLATI

Premi: se avete scelto di premiare il mio blog vi ringrazio con tutto il cuore! E' sempre bello veder riconosciuto il proprio lavoro. Tuttavia, per motivi di tempo e organizzazione non posso ritirarli!

Avete un'opinione diversa dalla mia? Volete consigliarmi un buon libro? Cercate informazioni? Allora questo è il posto giusto per voi...Commentate!^^