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La Biblioteca di Eliza

Buona sera streghette e fantasmini miei!
Siete pronti per la serata? Avete fatto il pieno alla scopa e lucidato le catene? Mi raccomando, bisogna fare un' impressione spaventosa alle feste o durante la caccia al dolcetto! Io ho addobbato casa, rivestito la porta di ragnatele e riempito ciotole su ciotole di caramelle! Tutto pronto!!

Prima di lasciarvi ai festeggiamenti, vi volevo segnalare una novità di casa Harlequin Mondadori! Il 30 ottobre è tornata Alice in Zombieland di Gena Showalter, primo capitolo della trilogia The White Rabbit Chronicles, in una nuova edizione per la collana digitale eLit!


Titolo: Alice in Zombieland
Titolo originale: Alice in Zombieland
Serie: The White Rabbit Chronicles #1
Autore: Gena Showalter
Editore: Harlequin Mondadori
Collana: eLit
Pagine: 350
Ebook: € 6,49
Data di pubblicazione: 30 ottobre 2014
TRAMA

NON AVRÒ PACE FINCHÉ NON AVRÒ RISPEDITO NELLA TOMBA TUTTI I MORTI CHE CAMMINANO. PER SEMPRE. Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta... Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.


Vi lascio qui di seguito il booktrailer:



Ma non finisce qui...

Harlequin Mondadori non ci farà attendere molto per il secondo capitolo della serie, Through the Zombie Glass, la cui uscita è prevista per dicembre!!


Per curiosare un po' vi lascio il sito dedicato alla serie, The White Rabbit Chronicles.

Alla prossima
Eliza
Buona sera amici lettori!
Oggi per me è stata una giornata di super relax! Niente corse o giri qua e là, no no! Sono stata a casa, ho preparato una torta di mele (quella dell'altro giorno è sparita... chissà chi se la è sbaffata...??) e poi mi sono accoccolata sotto una bella trapuntina e ho letto un po'! Ahhh, la pace dei sensi!!
Stasera, prima di lasciarvi alla vostra meritata cena e a X-Factor, vi volevo segnalare un libro che è uscito questa settimana.


Titolo: Le regole degli amori imperfetti
Autore: Mara Roberti
Editore: Emma Books
Collana: Love
Ebook: € 4,99
Data di pubblicazione: 28 ottobre 2014
TRAMA

Se il segreto dell’amore fosse racchiuso in una tazza di tè? È quello che scoprirà Elisa, partita per trascorrere un fine settimana in un borgo arroccato e fuori dal tempo, alla ricerca del romanticismo perduto. Fra gli aromi del tè, antiche leggende e i segreti di una misteriosa camelia gialla che fiorisce solo una volta all’anno, si inseguono amori ostinati e impossibili, le storie di due donne che amano troppo e sfuggono alla felicità per paura di essere ferite. L’amore però non accetta regole ed Elisa imparerà a riconoscerlo nei posti più impensati. Nei fiori, nei silenzi di una madre o nelle ferite del cuore. Le regole degli amori imperfetti è un viaggio fra i sapori, i sogni e la magia delle piccole cose, per chi ha bisogno di ricominciare a credere che la felicità non solo è possibile, è necessaria.


L'AUTRICE
Mara Roberti è il lato “in rosa” di una traduttrice che un giorno si è accorta di aver trascurato le proprie emozioni. Per la fretta, le aveva cacciate tutte da qualche parte dentro di sé, proprio come si fa con gli oggetti che non si ha il tempo di rimettere in ordine. Le emozioni però non le freghi come i calzini, prima o poi tornano a galla, e le sue lo facevano cogliendola alla sprovvista e commuovendola nei momenti meno opportuni. Ha iniziato a scrivere per questo, per vivere le proprie emozioni e tornare a credere nei sogni, quei sogni per cui ci sembra di non avere mai tempo, e per cui invece dovremmo trovarlo, sempre.
Altri romanzi di Mara Roberti: Le scarpe son desideri e Love Trainer.

Alla prossima
Eliza

Buongiorno amici lettori!
Il libro che vi recensisco oggi è un piccolo gioiellino del divertimento, uno sguardo attento e ironico sul mondo delle collaboratrici domestiche e dei loro datori di lavoro, un vero manuale per la colf, soprattutto se alle prime armi, che non sa cosa aspettarsi da un datore di lavoro, ma anche per tutti coloro che cercano un aiuto domestico e che, pur vivendo in 50 mq vista tangenziale, si atteggiano a padroni di una magione extra-lusso affacciata sul lago di Como. Il titolo è già tutto un programma, Cercasi Colf. Pagamento metà in contanti, metà in natura, così come le autrici, due donne, mamme, che per far quadrare i conti fanno proprio le colf e che per continuare a farlo senza problemi si presentano al loro pubblico con il nome di AnarchiColf AnoniMa. 


Titolo: Cercasi Colf. Pagamento metà in contanti, metà in natura 
Autore: AnarchiColf AnoniMa 
Editore: Selfpublishing 
Pagine: 83
Ebook: € 1,49
Cartaceo: € 9,99

TRAMA

In cosa consisterà mai il lavoro di colf? Se pensate sia fare le pulizie, riassettare la casa dei padroni, stirare e magari, secondo necessità, preparare un piatto di pasta o la merenda beh... allora vi sbagliate, ma alla stragrandissima... In questo libro sono raccolte le tragicomiche avventure di due amiche durante la loro carriera colfistica, celate sotto lo pseudonimo di AnarchiColf AnoniMa "per evitare mortali ritorsioni", che si definiscono “ragazze quarantenni, educate e amanti del sapone”, e che avendo generato due figlie “una a testa per carità” fanno l’unico lavoro che le mamme single del terzo millennio riescono a fare, per conciliare gli orari di lavoro con gli impegni delle figlie: le colf! Un esilarante manuale con suggerimenti, idee e consigli al fulmicotone, ottimo sia per le aspiranti colf sia per gli aspiranti padroni (o anche solo per aspiranti bontemponi). Tra i vari spassosi capitoli, anche uno dedicato agli annunci di offerte di lavoro per colf, contenente anche lo special guest: “Cercasi colf. Pagamento metà in contanti, metà in natura”. Ricordatevi: le colf hanno sempre il ferro (da stiro) dalla parte del manico e farle innervosire a volte possono essere “casi” amari.


RECENSIONE
"Dopo vari pellegrinaggi agli uffici di collocamento, società per l'impiego e agenzie interinali (dal latino "temporaneo" e non tifosi dell'Inter), dove ci facevano l'onore di offrirci soltanto lungimiranti lavori di due giorni al mese o 1,45 ore al giorno, abbiamo appreso che eravamo troppo vecchie per certi lavori, troppo giovani per andare in pensione, con troppe esperienze lavorative o troppo inesperte, troppo mamme, troppo more, troppo magre, troppo grasse, troppo alte, troppo basse, troppo piatte, troppo formose troppo belle, troppo brutte, troppo simpatiche, troppo antipatiche...
Arrivate a questo punto, l'unica possibilità rimasta è fare le colf. Eccoci qua!"
Le pulizie vi annoiano, fare la spesa è uno stress, di lavare la macchina non se ne parla nemmeno? Beh, pensate a coloro che lo fanno per professione, alle colf. Io ammetto di non aver mai avuto un aiuto domestico, ma alla millesima camicia da stirare chi di noi non ha sognato una mano? In questo piccolo ma divertente librino troviamo la controparte, si perché cosa pensano e come vedono le colf i loro datori di lavoro? Le due amiche/colleghe della AnarchiColf AnoniMa ci propongono in appena un'ottantina di pagine situazioni tragicomiche, annunci (veri!) che più assurdi non si può e una carrellata di padroni "tipo"che fanno rizzare i capelli, il tutto condito da tanta, ma tanta tanta, ironia. Un po' presa in giro un po' spaccato di quella che è una realtà molto spesso dimenticata o non vista, tra le pagine di questo libro non troverete una trama ma tanti piccoli aneddoti, uno più divertente dell'altro con protagonista la nostra colf e le più assurde creature del mondo. Ci si imbatte nella signora che sposta i mobili un giorno si e l'altro pure, con buona pace della certezza di trovare scopa e panno per pulire, in cani sporcaccioni (ma non è colpa loro!), in famiglie che spiaccicano cavallette e non puliscono (bleah!!)...
La nostra protagonista/autrice la butta molto sul ridere, anche se viene da domandarci se spesso lo fa per non piangere o per non fare una strage dei suoi datori di lavoro. E' vero, gli aneddoti, così come gli annunci, sono divertenti e strappano più di una volta una bella risata, ma a guardar bene ci sono anche situazioni che dovrebbero fare riflettere se non arrabbiare, come i padroni che allungano le mani (io gliele taglierei le belle manine) o che "dimenticano" di pagare lo stipendio, dimenticando anche che la nostra amorevole super colf che tutto può, che ci smacchia la giacca dal vino, che recupera i pargoli da tre scuole diverse e che fa sembrare la nostra casa degna di questo nome, ha, sorpresa sorpresa, una famiglia propria a cui pensare. 
Insomma da un libro con non molte pretese ma schietto e sincero, possiamo trarre anche un bel po' di insegnamenti e perché no, farci anche un piccolo esame di coscienza su come trattiamo gli altri (non tutti hanno una colf? Beh, pensiamo anche come ci si comporta con commesse/i, camerieri/e, ecc...).  
Come ho iniziato questa recensione con una citazione dal libro, così voglio terminarla, perché anche io, nel mio piccolo, voglio ringraziare questa grande donna (e sono sicura che il Nobel non è molto lontano):
"E per finire, un grazie alla moglie dell'inventore dell'aspirapolvere (da solo non ci sarebbe mai arrivato)"
Voto...


Alla prossima
Eliza
Buona sere amici lettori,
come state? Oggi è stata una giornata un po' faticosa, ma almeno la serata prevede Masterchef e una bella lettura! 
Questa sera vi propongo la segnalazione di un libro che già potete trovare in libreria da qualche giorno, ma che tra una cosa e l'altra non sono riuscita a presentarvi prima. Si tratta di Un cuore in tempesta di Françoise Bourdin. 


Titolo: Un cuore in tempesta
Titolo originale: D’eau et de feu
Autore: Françoise Bourdin
Editore: Tre60
Pagine: 304
Cartaceo: € 12,90
Data di pubblicazione: 23 ottobre 2014
TRAMA

Scozia, nel cuore delle Highlands. In un maniero vittoriano, vivono da sempre i Gillespie, proprietari di una prestigiosa distilleria di whisky. È lì che, al termine degli studi, fa ritorno il giovane Scott Gillespie, ma solo per scoprire che il padre, Angus, si è appena risposato con Amélie, un’avvenente parigina di vent’anni più giovane. Una donna calcolatrice e senza scrupoli che, dopo essersi trasferita nella casa insieme con i quattro figli avuti nel precedente matrimonio, fa di tutto per screditare Scott agli occhi del padre. Ma la tempesta che si scatena intorno alla questione cruciale – chi sarà l’erede della fortuna dei Gillespie? – non è nulla in confronto a quella che dovrà affrontare Scott quando un amore – folle, trascinante, impossibile – busserà al suo cuore e gli chiederà di seguirlo. Ma si può affidare la propria vita a una speranza? È giusto ascoltare la voce della passione, contro ogni logica? Quale prezzo si è disposti a pagare per essere felici?

L'AUTRICE
Françoise Bourdin è cresciuta ascoltando l’opera in compagnia dei suoi genitori, entrambi cantanti lirici. Da ragazza si è dedicata allo studio dei classici della letteratura francese, leggendo l’uno dopo l’altro i romanzi della sconfinata biblioteca famigliare. Fin da giovanissima ha cominciato a scrivere racconti finché, appena ventenne, ha proposto un manoscritto all’editore Juillard. Da allora, ogni suo romanzo è atteso da milioni di lettori in Francia e all’estero. Quando non scrive, va a cavallo, pratica il tirassegno o si gode la tranquillità della sua casa in Normandia, assieme al suo inseparabile labrador. 
«Per me ogni cosa che mi circonda è una preziosa fonte di ispirazione. Osservo le persone, le ascolto, cerco di comprenderle. Ogni cosa, anche la più piccola, può dare lo spunto per una grande storia.
Da ragazza sono stata ammaliata dai grandi scrittori francesi che hanno narrato straordinariesaghe famigliari, descrivendo magistralmente le complesse dinamiche che ognuno di noi affronta quotidianamente.
Quei romanzi mi hanno spinto a raccontare a mia volta storie famigliari. E poiché la famiglia è una fonte di ispirazione pressoché inestinguibile, ancora oggi mi piace raccontarle.
Chi legge un romanzo deve identificarsi con i personaggi in esso contenuti. Deve reputare verosimile una storia, come se potesse succedere ai suoi vicini di casa o addirittura a lui stesso.
Deve credere che il mondo raccontato nei romanzi che scrivo sia reale.
Ma, in questa realtà, inserisco sempre qualcosa di magico…»
Françoise Bourdin
Alla prossima
Eliza



Buona sera amici lettori, 
la mia settimana è iniziata un po' così, tra il grigio e il freddo e con un salto dal veterinario perché la cagnolina di casa si è lussata una rotula; non c'è niente da fare, la fine di ottobre la deve passare per forza prendendo l'antinfiammatorio o non siamo contente. Per fortuna non è niente di grave!

Dopo il consueto momento casa-Eliza passiamo al motivo di questo post. Recensione!! Ed è una recensione in anteprima del nuovo libro di Andrea Vitali, Biglietto, signorina, in uscita per Garzanti il 30 ottobre!


Titolo: Biglietto, signorina
Autore: Andrea Vitali
Editore: Garzanti
Collana: Narrativa
Pagine: 400
Ebook: € 9,99
Cartaceo: € 16,40
Data di pubblicazione: 30 ottobre 2014
TRAMA

Alla stazione ferroviaria di Varenna, a pochi chilometri da Bellano, c'è trambusto. Il capotreno Ermete Licuti è sceso dal convoglio scortando una passeggera pizzicata senza biglietto. E senza un quattrino per pagare la multa. Fa intendere che arriva da Milano, che vuole andare a Bellano, ma non parla bene l'italiano, e capire cosa vuole è un bel busillis. Ligio alle norme, il capotreno non sente ragioni e consegna la ragazza al capostazione, Amilcare Mezzanotti, che protesta vivace. Il regolamento però è chiaro, la faccenda tocca a lui sbrogliarla. E così adesso il povero capostazione si trova lì, nel suo ufficetto, con davanti Marta Bisovich. Bella, scura di carnagione, capelli corvini, dentatura perfetta, origini forse triestine, esotica e selvatica da togliere il fiato. Siamo nel giugno del 1949, e sul lago di Como, in quel di Bellano, tira un'aria effervescente di novità. Ci sono in ballo le elezioni del nuovo sindaco, e le varie fazioni si stanno organizzando per la sfida nelle urne. Su tutte, la Dc, fresca dei clamorosi successi alle politiche del '48, attraversata ora da lotte intestine orchestrate dall'attuale vicesindaco Amedeo Torelli, che aspira alla massima carica ed è disposto a giocare tutte le sue carte, lecite e anche no. La bella e conturbante Marta, invece, ha altre aspirazioni. Le basterebbe intanto trovare un posto dove poter ricominciare a vivere, e questo è il motivo per cui ha deciso di puntare le sue ultime chance sulla ruota di Bellano, dove certe conoscenze non sono nelle condizioni di negarle l'aiuto di cui ha bisogno. Biglietto, signorina - storia apparsa in una prima versione nel 2001 con il titolo L'aria del lago nell'omonima raccolta, e qui interamente reinventata, riscritta e ampliata - ci porta nel bel mezzo dell'Italia della ricostruzione, alle prese con la ritrovata libertà. In un paese che fatica a risollevarsi dalle macerie della guerra, ognuno tenta la sorte per imbastire il proprio futuro.


RECENSIONE
Estate del '49, Bellano. L'Italia sta cercando di risollevarsi dalla distruzione della guerra da poco finita, e anche in provincia la gente cerca un modo per riprendere la vita di tutti i giorni e costruirsi un futuro. Questo è l'ambiente in cui Vitali ci riporta, un piccolo paesino con la sua popolazione quanto mai tipica. E' l'ambiente naturale delle storie di Vitali, immerse nella quotidianità che solo la provincia può avere. E così troviamo il vicesindaco pronto per la scalata politica, la zitella, la moglie arrampicatrice sociale, il droghiere, il medico di paese, i carabinieri.

La storia inizia con il ritrovamento sul treno di una giovane ragazza straniera, forse slava, senza biglietto e documenti. Capostazione e carabinieri giunti sul posto portano la giovane  a Bellano dove fa intendere di essere diretta e qui iniziano i problemi per il vicesindaco Torelli, futuro candidato alle elezioni di sindaco. Torelli è un personaggio avido e arido, interessato solo ai soldi e alla sua carriera, pronto a commettere reati e a mentire pur di ottenere ciò che vuole. Non a caso conosce la bella sconosciuta e fa di tutto per tenerla buona ed evitare che parli dei loro trascorsi. Inizia così una lunga estate per il paese di Bellano, immerso nei pettegolezzi e nei problemi dei suoi cittadini.

Quello che Vitali ci propone è uno spaccato di vita di provincia italiana al termine della guerra, quando in fondo, seppur sollevati dalla fine delle difficoltà belliche e dell'occupazione, ci si guarda ancora con sospetto gli uni con gli altri e la sbirciatina fuori dalla finestra nascosti dalle tende la danno tutti. La sua storia è una storia complessa e semplice insieme. Semplice perché gira intorno all'avidità di alcuni e al senso di giustizia di altri. Complessa perché ad un filo centrale del racconto si aggiungono di volta in volta tanti piccole ramificazioni che ci fanno letteralmente addentrare nelle viuzze di Bellano, a conoscere questo o quel personaggio. Scopriamo così che il Vaninetti si è spacciato muto durante il ritorno a casa dal fronte, che Filiberto non ha passato le vacanze in Toscana a scoprir arte ma all'avventura in Liguria a prendere il sole, o ancora che il nuovo medico, il Cantamerlo, è innamorato della giostraia. Piccole cose, altre più grandi, che ci fanno sbirciare dentro le case di questo paesino.
Mi sono molto divertita a conoscere questo o quel personaggio, dal nome a volte buffo ma sempre azzeccato, a sentirli parlare in dialetto e a scoprirne il rapporto con la trama principale. Vitali è un autore che sa coinvolgere il lettore e lo sa trasportare dentro la storia, lo sa far divertire, ma anche riflettere sull'avidità e l'ingiustizia quotidiana.
A chiudere questo romanzo c'è poi un bel finale, quasi un romanzo nel romanzo, che ti lascia con un senso di pace e giustizia.

Voto...


Alla prossima
Eliza


Buon pomeriggio amici lettori!
Come prosegue la vostra domenica?
E' arrivato il momento di scoprire quali libri approderanno il libreria questa settimana! Quali sono quelli da voi più attesi? Per quali sarete in libreria nel minuto preciso in cui la saracinesca verrà alzata (se poi avete la mia fortuna troverete l'unica libreria senza il tanto atteso bottino)? E infine per quali farete la danza della felicità sul marciapiede davanti alla libreria sotto lo sguardo critico della vecchietta di turno? Scopriamolo!


Titolo: Waterfall
Titolo originale: Waterfall
Serie: Teardrop #2
Autore: Lauren Kate
Editore: Rizzoli
Pagine: 368
Cartaceo: € 18,50
Data di pubblicazione: 29 ottobre 2014
TRAMA

Le lacrime di Eureka hanno invaso la terra e ora Atlantide avanza, portando con sé Atlas, il suo malvagio re. Solo Eureka può fermarlo, grazie all'affascinante e misterioso Ander, ma prima deve imparare a combattere. Quando Solon, l'enigmatico Guardiano che sa come sconfiggere Atlante, si lascia però sfuggire che l'amore è una debolezza per Ander, e che l'affetto che prova per lei lo fa invecchiare più rapidamente, Eureka si sente perduta. Lì ha un'intuizione sorprendente: forse il suo cuore spezzato è proprio quello di cui Atlas ha bisogno per alimentare il suo nascente regno oscuro. Eureka capisce che la sua forza è l'unica arma per ostacolare il male anche se questo può voler dire rinunciare ad amare.




Titolo: Biglietto, signorina
Autore: Andrea Vitali
Editore: Garzanti
Collana: Narrativa
Pagine: 400
Ebook: € 9,99
Cartaceo: € 16,40
Data di pubblicazione: 30 ottobre 2014
TRAMA

Alla stazione ferroviaria di Varenna, a pochi chilometri da Bellano, c'è trambusto. Il capotreno Ermete Licuti è sceso dal convoglio scortando una passeggera pizzicata senza biglietto. E senza un quattrino per pagare la multa. Fa intendere che arriva da Milano, che vuole andare a Bellano, ma non parla bene l'italiano, e capire cosa vuole è un bel busillis. Ligio alle norme, il capotreno non sente ragioni e consegna la ragazza al capostazione, Amilcare Mezzanotti, che protesta vivace. Il regolamento però è chiaro, la faccenda tocca a lui sbrogliarla. E così adesso il povero capostazione si trova lì, nel suo ufficetto, con davanti Marta Bisovich. Bella, scura di carnagione, capelli corvini, dentatura perfetta, origini forse triestine, esotica e selvatica da togliere il fiato. Siamo nel giugno del 1949, e sul lago di Como, in quel di Bellano, tira un'aria effervescente di novità. Ci sono in ballo le elezioni del nuovo sindaco, e le varie fazioni si stanno organizzando per la sfida nelle urne. Su tutte, la Dc, fresca dei clamorosi successi alle politiche del '48, attraversata ora da lotte intestine orchestrate dall'attuale vicesindaco Amedeo Torelli, che aspira alla massima carica ed è disposto a giocare tutte le sue carte, lecite e anche no. La bella e conturbante Marta, invece, ha altre aspirazioni. Le basterebbe intanto trovare un posto dove poter ricominciare a vivere, e questo è il motivo per cui ha deciso di puntare le sue ultime chance sulla ruota di Bellano, dove certe conoscenze non sono nelle condizioni di negarle l'aiuto di cui ha bisogno. Biglietto, signorina - storia apparsa in una prima versione nel 2001 con il titolo L'aria del lago nell'omonima raccolta, e qui interamente reinventata, riscritta e ampliata - ci porta nel bel mezzo dell'Italia della ricostruzione, alle prese con la ritrovata libertà. In un paese che fatica a risollevarsi dalle macerie della guerra, ognuno tenta la sorte per imbastire il proprio futuro.



Titolo: Tutti i difetti che amo di te
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton
Collana: Anagramma
Pagine: 288
Ebook: € 4,99
Cartaceo: € 9,90
Data di pubblicazione: 30 ottobre 2014
TRAMA

Mettere i bastoni tra le ruote alla propria famiglia è una vera arte per Ethan Phelps, perfezionata con cura nel corso degli anni. Quando suo padre muore, senza lasciare alcun testamento, il ragazzo eredita le quote della sua multinazionale. Ma è evidente a tutti che Ethan non ha il pallino per gli affari. Passa le serate tra bar e locali offrendo da bere a chiunque e pagando conti salatissimi, riarreda il suo lussuoso loft senza badare a spese e spreca il tempo in compagnia di individui inutili. Quando però, un bel giorno, fa irruzione completamente ubriaco in una riunione di azionisti, i familiari si convincono che è il momento di prendere drastici provvedimenti, primo fra tutti, nominare un amministratore che tuteli il suo patrimonio. Dopo diversi tentativi falliti viene nominata un’affascinante avvocato specializzato in brevetti aziendali, Sara Di Giovanni. Sara ha il grande vantaggio di essere determinata e di non lasciarsi imbambolare dai modi di Ethan. Tra loro è da subito scontro aperto: lui non vuole ridimensionare il suo stile di vita e lei non ha nessuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa da un presuntuoso rampollo. E così, poco alla volta, la tensione arriva alle stelle. Anche se il loro rapporto, a suon di dispetti, è destinato a evolversi in qualcosa di ben più complicato ed eccitante…

Alla prossima
Eliza

Buona domenica amici lettori!
Ieri sera mentre guardavo un po' di serie tv perse durante la settimana, gironzolavo su Facebook dal cellulare e ho visto che la mitica Laura del blog La LibRidinosa mi aveva citato su un un suo post relativo all'ultimo articolo che aveva pubblicato sul blog. Vuoi mica che io, curiosa come un branco di allegre scimmiette, non sia andata a dare una sbirciatina? Su dai, facciamo i seri! Ovvio che sono andata e ho trovato una cosa geniale! Il Decalogo delle Book-Blogger! Laura e un altro gruppo di blogger libresche (Cuore Zingaro, Daniela di Un libro per amico, Salvia di Scribacchiando in soffitta e Stefania di La ragazza che annusava i libri)  chiacchierando tra di loro hanno confrontato situazioni ed esperienze e hanno scoperto di essersi imbattute in episodi comuni. Hanno pensato quindi di pubblicare 10 diritti delle Book-Blogger (si perché anche noi, povere anime, ne abbiamo...), al pari dei ben più famigerati Diritti del lettore di Pennac che compaiano ormai in qualsiasi libreria/biblioteca che si rispetti (e che se volete leggere, rileggere o, perché no, scoprire potete trovare QUI). 


Il decalogo delle Book-Blogger
Perché anche noi abbiamo dei diritti

a cura di Cuore Zingaro, Daniela, La Libridinosa, Salvia e Stefania

1. Diritto a scegliere i libri da recensire: se un titolo o un genere non ci piace, possiamo, e dobbiamo, sentirci libere di rifiutare.
Cara Casa Editrice, caro autore emergente, cari tutti voi che ci chiedete di leggere ciò che scrivete o pubblicate e poi vi lamentate dei nostri rifiuti, ricordate sempre che, dietro ogni nostro no, c'è una motivazione ben precisa: non ci interessa il genere e se ci sforzassimo di leggere ciò che ci proponete, probabilmente ne verrebbe fuori una recensione negativa.

2. Diritto all' onestà, a scrivere recensioni veritiere.
Quando scrivo una recensione pretendo da me stessa assoluta onestà. Lo faccio per me, ma soprattutto per chi mi segue; quindi, se un libro non mi è piaciuto, non mi vedrete mai scrivere che è un capolavoro, indipendentemente dal fatto che il libro in questione sia stato da me acquistato o mi sia stato proposto dalla CE o dall'autore stesso. Se anche si trattasse del mio autore preferito, se il romanzo non mi ha soddisfatta, io lo dirò. Quindi, autori che vi arrabbiate, Case Editrici che mi chiedete di cancellare le recensioni, ma, soprattutto, lettori che mi seguite, non stupitevi di trovare una mia recensione negativa, domandatevi, piuttosto, perché su alcuni blog le recensioni negative non esistano!

3. Diritto alla diplomazia, ad aggiungere un tocco di bon-ton ai nostri reali pensieri, soprattutto quando sono particolarmente nefasti.
Lo ammetto: la diplomazia non è mai stata il mio forte. Io sono una persona impulsiva e, spesso, mi lascio trascinare dai miei pensieri, prima ancora che il cervello stesso li abbia elaborati. A mia discolpa, posso dire che cerco di supplire all'impulsività con l'ironia. Quindi, quando boccio un libro, cerco di farlo mettendoci dentro un po' di umorismo.

4. Diritto di essere contattate da autori che conoscano la grammatica italiana.
Ecco, questo è sempre un punto dolente per noi blogger. Il fatto che gli autori ci contattino è sempre fonte di grande soddisfazione, perché ci fa capire che, in questo mare immenso che è la rete, qualcuno ci ha notate. Purtroppo, sempre più spesso ci capita di ricevere mail assolutamente sgrammaticate, dove soggetti e predicati verbali sono stati barbaramente uccisi. Ora, autore che mi contatti, prova a riflettere! Se mi trovo davanti una mail che sembra scritta da un bambino di prima elementare, con la quale tu mi proponi di leggere un tuo romanzo, secondo te, quale può essere il mio pensiero? Non lo sai? Bene, io penso: "Ma se tu scrivi così le quattro righe di una mail, cosa avrai fatto in un intero libro?"

5. Diritto di essere contatta da autori e Case Editrici che, prima di inviare le email, abbiano visionato, almeno una volta, il nostro blog, per capire quale genere di libri leggiamo.
Ogni lettore ha dei generi letterari che predilige. E noi blogger non facciamo eccezione. Io adoro i romanzi e le biografie storiche, i thriller, ma non sopporto i fantasy, i chick lit e i libri con ambientazioni orientali. Quindi se tu, autore o Casa Editrice, decidi di propormi un libro, mi aspetto che, quantomeno, tu abbia dato un'occhiata al mio blog e sappia quali generi mi interessano e quali, invece, non leggo e non recensisco. Non ci vuole tanto, no? Bastano 10 minuti per rendersi conto di cosa legge una blogger e, di conseguenza, capire se è il caso o meno di proporle un certo libro!

6. Diritto ad ignorare le email copia-incolla.
Sono una delle cose che più irritano noi blogger. Mettetevelo in testa: le email copia-incolla si notano subito. Hanno tutte la stessa intestazione: CARA BLOGGER/CARA REDAZIONE...Ecco, se stai scrivendo a me, proprio a me in via personale, mi aspetto che, quantomeno, tu sappia, se non il mio nome, quantomeno il nome del mio blog. Quindi, no a CARA BLOGGER, sì a CARA LAURA/CARA LIBRIDINOSA. E no, non siamo una Redazione. Sono io, solo io! E se pensi che io e Cuore Zingaro formiamo una Redazione, sei lontano dalla verità! Io e Cuore siamo una coppia di (folli) amiche, ben lontane dall'essere una Redazione!

7. Diritto ad ignorare email scritte come sms.
xké, cmq, qnd, tnt, nn, dv... A noi i codici fiscali non interessano. A noi piace l'italiano, quello vero, quello pulito, quello con le parole scritte nella loro interezza. Quindi, se riceviamo mail in codice, le cestiniamo senza farci tanti scrupoli!

8. Diritto ad essere contattate tramite email quando qualcuno vuole conferirci un premio. Farlo tramite commento non è per niente la stessa cosa!
I premi, si sa, fanno sempre piacere! Così come i vostri commenti ai nostri post. Però, quando mi trovo un post pieno di commenti del tipo "c'è un premio per te nel mio blog", scusate, ma io mi arrabbio. Ogni post, richiede tempo e cura. E noi blogger abbiamo una vita al di là del blog: abbiamo mariti, figli (spesso piccoli e bisognosi di attenzione!) e case, abbiamo lavori e, ovviamente, avere un blog che parla di libri, vuol dire che dobbiamo anche trovare del tempo per leggerli quei libri di cui vi parliamo!
Ogni post che vedete sui nostri blog, richiede una preparazione accurata. Quindi, dopo averlo pubblicato, sinceramente, i commenti che vorremo trovare sono quelli che esprimono dei pareri su ciò che abbiamo scritto, sono i vostri pensieri su quel libro, sul fatto che la nostra recensione vi abbia invogliati a leggerlo oppure vi faccia desistere. Pertanto, se volete assegnarci un premio, mandate una email. Vi promettiamo di leggerla e, se possibile, di ritirare il premio e di creare un post per ringraziarvi!

9. Diritto a non rispondere a commenti del tipo: "Ci seguiamo a vicenda? Io seguo te e tu segui me?".
Ecco, io ve lo dico: commenti del genere io li cancello immediatamente! Non vengo neanche più a vedere che tipo di blog avete. Mi spiace. È più forte di me. Innanzitutto, perché mi date l'impressione di pensare che io sia scema. Se scrivete "ci seguiamo a vicenda" che bisogno avete di spiegarmi che volete che io segua voi e che voi seguirete me? A VICENDA... lo dice il termine stesso: seguiamoci reciprocamente! Ma, a parte questo, solitamente chi scrivere una cosa del genere nei commenti, è perché ha un blog che vuole pubblicizzare, quindi la prima cosa che fa è lasciare il suo link nel commento! Furbi!! E poi, spessissimo, si tratta di blog che non c'entrano niente col mio: blog di moda, di make-up... senza offesa, io sono una che legge (e non lo dico per snobismo, ma perché è la realtà dei fatti!) e, in quanto lettrice, i soldi (pochi) che ho a disposizione non li sperpero in vestiti o in trucchi. L'ho sempre detto e continuerò a ribadirlo: jeans, leggins e qualche maglia; due paia di stivali, scarpe da ginnastica e calzini antiscivolo buffi, a questo si limitano le mie spese in fatto di abbigliamento. E il trucco no, quello non mi interessa!

10. Diritto di essere seguite da persone che, se apprezzano il nostro blog, si prendano il disturbo di cliccare su ' Segui questo sito '.
Non ci vuole tanto! Guardatevi un po' in giro nel blog, ognuna di noi ha un piccolo box da qualche parte dove c'è scritto UNISCITI A QUESTO BLOG. Vi posso assicurare che scegliere di seguirci non porterà alcuno scompenso nelle vostre vite: non sarete tartassati da email, non verremo a bussare alla porta di casa vostra chiedendovi di contribuire all'acquisto del prossimo libro che vogliamo assolutamente leggere, non vi chiederemo di farci pubblicità né di divulgare il nostro verbo! Nulla di tutto ciò accadrà. Semplicemente, ci farete sapere di apprezzare il nostro lavoro!

Paralando con Laura le ho scritto che sono assolutamente d'accordo su tutti  e 10 i punti, anzi forse avrei aggiunto anche un punto 11: Diritto a ricevere email in cui il mittente si presenti e spieghi il motivo per cui ci sta scrivendo e non un semplice "Questo è il link del mio libro..."! Avanti, anche noi ce lo meritiamo un buongiorno o un ciao! Quando si conosce un persona nuova ci si presenta, si vuole fare una buona figura, stessa cosa vale se scrivo una email a qualcuno che non conosco, a maggior ragione se devo chiedere qualcosa.

Alla prossima
Eliza



Buon pomeriggio amici lettori,
non potevo non farvi questa segnalazione, perché da quando ho saputo la data di uscita sono in fibrillazione! Io amo questa scrittrice alla follia, ho letteralmente divorato la sua prima trilogia e ora, che siamo al secondo libro della seconda, non sto più nella pelle per scoprire cosa ci attende. Di chi parlo?? Cioè dopo che vi ho fatto una testa così con il primo libro non ve lo immaginate?? Ma sto parlando di Silver. La porta di Liv di Kerstin Gier, secondo capitolo della Trilogia dei sogni! Non vedo l'ora di ritrovare Liv, Mia, Lottie, Grayson (ah e Henry, si tu, so che nascondi qualcosa!! Quindi stai attento!!!)...


Titolo: Silver. la porta di Liv
Titolo originale: Silber: Das zweite Buch der Träume
Serie: La trilogia dei sogni #2
Autore: Kerstrin Gier
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori
Pagine: 336
Ebook: € 
Cartaceo: € 16,40
Data di pubblicazione: 6 novembre 2014
TRAMA

Liv è sconvolta: Secrecy, la misteriosa autrice del blog più frequentato della scuola, conosce i suoi segreti più intimi. Come è possibile? E cosa le nasconde l’affascinante Grayson, che è diventato il suo “fratellastro” da quando la mamma di Liv è andata a vivere con il padre di lui, trascinando anche lei e la sorellina Mia in questa nuova avventura? Ma soprattutto, quale presenza oscura si aggira nottetempo negli infiniti corridoi del mondo dei sogni di Liv, un mondo che incredibilmente condivide con altre persone? E cosa significano gli improvvisi episodi di sonnambulismo di Mia? Incubi, misteriose apparizioni, cacce notturne, non favoriscono certo i sonni di Liv che di giorno, inoltre, è alle prese con una nuova famiglia decisamente complicata anche se con personaggi molto intriganti a partire da Henry per arrivare alla vecchia nonna. E con il fatto che ci siano in giro parecchie persone che hanno ancora dei conti in sospeso con lei, di giorno e di notte…

Una ragazza coraggiosa
Un amore difficile
Un sogno incredibilmente reale
L'autrice
Kerstin Gier è nata nel 1966 e vive con la famiglia vicino a Colonia. Alla sua attività di insegnante ha affiancato dal 1995 quella di scrittrice. Autrice di bestseller al femminile sempre ai vertici delle classifiche tedesche, si è imposta nel panorama mondiale con la Trilogia delle gemme: «Red», «Blue» e «Green» che ha venduto 3 milioni di copie ed è stata pubblicata in 22 paesi, fra cui in Italia da Corbaccio (ora anche in edizione Tea) con grande successo e 130.000 copie vendute. «Silver.Il libro dei sogni», il primo romanzo della nuova Trilogia dei sogni, pubblicato in Italia sempre da Corbaccio e seguito dal secondo volume «Silver. La porta di Liv», è da mesi nelle classifiche dei libri più venduti in Germania.

Io non vedo l'ora!!!!

Alla prossima
Eliza
Buongiorno amici lettori!
Oggi vi propongo un post speciale. Vorrei infatti segnalarvi un concorso per scrittori. L'editore digitale SEM EDIZIONI (QUI il loro sito internet) ha indetto la seconda edizione di #SEMantica22, concorso aperto a tutti gli aspiranti scrittori. Il premio in palio prevede la pubblicazione digitale per i dieci finalisti.


Le opere presentate devono essere racconti di almeno 70.000 battute e che non superino le 90.000, in prosa, in lingua italiana, e inediti. La partecipazione è gratuita e il tema libero: l'unico obbligo è l'inserimento di due citazioni  da integrare nel testo in maniera coerente e sensata. Per quest'edizione le citazioni scelte appartengono a due autori scomparsi nel 2014, Garcia Marquez e Faletti, in una sorta di rispettoso omaggio:

"Si può essere innamorati di diverse persone per volta, e di tutte con lo stesso dolore, senza tradirne nessuna, il cuore ha più stanze di un casino". (Gabriel García Márquez, da L'amore ai tempi del colera)

"Tutti siamo chiusi in una prigione. La mia me la sono costruita da solo, ma non per questo è più facile uscirne". (Giorgio Faletti, da Io uccido).

Gli elaborati dovranno essere inviati entro e non oltre il 27 febbraio 2015 alla mail info@semedizioni.com . La pubblicazione dei nomi dei finalisti, scelti a insindacabile giudizio della giuria, avverrà entro il 31 marzo 2015. 

Vi lascio qui il link diretto al bando di concorso per avere tutte le informazioni per partecipare:  bando del concorso . 


Per tutti i dubbi e le domande potete fare riferimento sempre al sito internet della SEM Edizioni!

In bocca al lupo a tutti i partecipanti e...

Alla prossima 
Eliza



Buon pomeriggio amici lettori!
Oggi vi propongo una nuova recensione. Dopo tanti fantasy, paranormal e via dicendo avevo bisogno di una lettura un po' più con i piedi per terra, e così ho deciso di leggere L'amante inglese di Sissi di Daisy Goodwin, che la Sonzogno mi ha gentilmente inviato in ebook. Siamo davanti ad uno storico, che però mi ha fatto sognare, catapultandomi sul finire dell' '800...


Titolo: L'amante inglese di Sissi
Titolo originale: The fortune hunter
Autore: Daisy Goodwin
Editore: Sonzogno
Collana: Romanzi
Pagine: 443
Ebook: € 11,99
Cartaceo: € 19,50
Data di pubblicazione: 17 settembre 2014
TRAMA

Nel 1875 Sissi, imperatrice d’Austria, è desiderata da ogni uomo e invidiata da ogni donna. Bella, sportiva, intelligente, Sissi ha tutto tranne la felicità. L’etichetta di corte e il suo rigido marito, Francesco Giuseppe, la annoiano e per distrarsi se ne va in Inghilterra a praticare la caccia. E' in cerca di avventura e la trova nella galante compagnia del capitano Bay Middelton, l’unico in Europa capace di tenerle testa a cavallo. Di dieci anni più giovane, fidanzato con una ricca ereditiera, Bay ha tutto da perdere nell’amore per una donna che non sarà mai sua. Ma il gentiluomo e l’imperatrice sono entrambi spericolati, soprattutto nei sentimenti.


RECENSIONE
Sono da sempre stata appassionata di storia e quando da piccola con mia madre vidi per la prima volta i film con Romy Schneider sulla principessa Sissi la bimba tutta trine e merletti che è in me è uscita fuori. Per me è stata una vera folgorazione, mi sono appassionata alla sua figura e naturalmente al periodo storico in cui è vissuta. Ho poi ampliato un po' il mio raggio d'azione documentandomi sulle varie case regnanti e andando anche un po' indietro nel tempo... Insomma, sono un'appassionata di storia dell' '800.
Certo, dopo aver letto un po' di biografie (prima fra tutte quella di Brigitte Hamann Sissi ed. Tea), si comprende bene come la figura di Sissi non sia quella portata sul grande schermo dalla Schneider, ma sia quella di una donna triste e complessata, stretta in un protocollo di corte rigido e austero, impostole all'età di appena 15 anni, quando appunto sposa Francesco Giuseppe. Una povera vittima del sistema? No non credo. L'etichetta, la solitudine e il mancato appoggio del marito hanno trovato già un terreno fertile nel carattere dell'Imperatrice a cui si può aggiungere la tanto famigerata follia del ramo dei Wittelsbach, la famiglia d'origine di Elisabetta.
Perché tutto questo preambolo? Perché nel libro, che vi ricordo è un romanzo non una biografia, ho ritrovato molto di ciò che ho letto sull'Imperatrice d'Austria. Anzi, la Goodwin ne ha saputo dare un'immagine molto simile a quella che mi sono più volta immaginata io stessa.

La storia riprende, romanzandolo, un episodio realmente accaduto e cioè l'arrivo dell'imperatrice d'Austria in Inghilterra per partecipare alla stagione di caccia. Elisabetta ha allora solo 38 anni, ma è già nonna e la fama della sua bellezza ha raggiunto tutti gli angoli d'Europa e oltre. Come guida dell'imperatrice viene scelto il famigerato Bay Middleton, noto per la sua abilità a cavallo e con le signore. Ma il capitano Middleton ha deciso da poco di mettere la testa a posto, dopo l'incontro con l'ereditiera Charlotte. Middleton è all'inizio riluttante, se non seccato, dell'incarico che gli viene affibbiato e che non può rifiutare, ma l'incontro con l'affascinante ed enigmatica imperatrice mentre in crisi la sua vita.

Non sto neanche  sottolinearlo: ho adorato ogni singola scena di questo romanzo. L'autrice ha realizzato un quadro molto realistico, e contemporaneamente interessante, della società inglese del periodo. Siamo in piena età vittoriana e la pace regna sovrana. La regina Vittoria è sul trono oramai da quasi 40 anni. Il principe Alberto è morto da 14 anni e la regina porta rigorosamente il lutto. La società inglese che incontriamo è composta da individui piuttosto compassati, dediti all'etichetta e ai rituali della buona società. Non mancano gli aspetti negativi, anzi ne abbiamo esempi su esempi: l'avidità, il pettegolezzo, l'interesse, sono la norma. La vita è un susseguirsi di cacce, eventi mondani e visite all'amica di turno.

E' sicuramente un mondo più rilassato e meno rigido rispetto a quello a cui è abituata l'Imperatrice Elisabetta, che proprio in Inghilterra ritrova la felicità grazie alla caccia, la più difficile e sfrenata a cui abbia mai partecipato, e al capitano Middleton. La loro relazione è in realtà un pettegolezzo, anche se i segnali che ci sia veramente stata ci sono tutti. La Goodwin spinge su  questi appigli per ricreare una storia, non so se d'amore, sicuro di attrazione. Middleton è affascinato da questa sovrana bella e inarrivabile, con lunghi capelli castani; Elisabetta vede nel capitano quello che lei non ha mai potuto avere, la libertà di saltare su un cavallo e correre, senza costrizioni, etichetta o visite. Il loro è un rapporto improvviso, scatta davanti ad una passione comune, ma non ha basi: lei non potrà mai essere sua, lui non vuole essere suo. Elisabetta in questo rapporto mostra forse la sua parte più vulnerabile ma anche quella peggiore: mostra tutto il suo essere egoista e superficiale, crede di poter gestire a suo piacimento della vita degli altri. Quella proposta dalla Goodwin, ma anche quella che ritroviamo nelle biografie, è un' Elisabetta ben lontana dal mito romantico che il cinema ci ha proposto. Ha un che di grottesco il suo tentativo di sconfiggere il correre del tempo, la ricerca di ogni piccola ruga, il tentativo, vano, di mantenersi bella grazie alla carne cruda.

Come dicevo Middleton è stretto tra due donne, da una parte la bella e inarrivabile imperatrice, dall'altra la dolce Charlotte, vissuta senza una madre dalla quale ha però ereditato una fortuna che ne fa uno dei partiti più interessanti di Londra. Charlotte però essendo minorenne è sotto tutela del fratello Fred prossimo al matrimonio con l'insopportabile Augusta. La ragazza è subito attratta dal capitano, ricambiata, ma i due devono aspettare la maggiore età di Charlotte per sposarsi.
Ho visto inizialmente in Charlotte l'esatto opposto dell'Imperatrice: dolce, semplice, con i piedi per terra. Proseguendo nella lettura però ho notato che il rapporto tra le due, che si incontrano solo una volta in tutto il romanzo, sia ben altro. Charlotte è quello che Sissi sarebbe potuta essere se non avesse sposato l'Imperatore, giovane, innamorata, ricca (perché ricordiamolo non è che provenisse da una famiglia di straccioni), dedita a quello che più le piace fare. Inoltre come Sissi a 15 anni si è trovata davanti al bivio tra scegliere di sposare l'imperatore e rifiutarsi (cosa per altro impossibile), così ora Charlotte è davanti alla scelta di aspettare o meno il capitano Middleton. Sono due donne molto distanti, sia per temperamento che per età, ma in un certo senso anche vicine.

Avevo alte aspettative su questo romanzo e devo dire che sono state ben riposte. Credo non sia un romanzo per tutti, ma se come alla sottoscritta vi piace la storia e, perché no, vi piace leggere della vita di corte e quello che la circonda è un bellissimo romanzo da leggere tutto di un fiato, magari con una bella tazza di the!

Voto...



Alla prossima
Eliza
Buongiorno amici lettori!
Inizio la giornata con una nuova segnalazione. Più tardi, se sarò molto brava, nuova recensione! ^^
Oggi vi presento il secondo libro di una serie di cui già vi avevo proposto il primo libro. E' un fantasy made in Italy!


Titolo: I Signori dei Primordi
Serie: Il tramonto della Luna #2
Autore: Andrea Micalone
Editore: Selfpublishing 
Ebook: € 3,99 
TRAMA

Dopo i drammatici avvenimenti accaduti durante l'Assemblea degli Alti Patti, il Norrendal deve adesso affrontare i temibili eserciti comandati dalla misteriosa "Mente". Enestar ed Ellendar dovranno perciò recarsi alla Gatierf Edria, la Fortezza delle Terre Oscure, per difendere quell'ultimo baluardo che separa la civiltà dal suo annientamento. Nel frattempo Airalos affronterà le remote terre orientali, dove pare che regnino ancora i "Signori dei Primordi".

Dove acquistare: l'ebook è disponibile su Amazon, ITunes, Google Play, Kobo, LaFeltrinelli, IBS, InMondadori, Rizzoli, CuboLibri.

Sito Web: http://andreamicalone.jimdo.com/

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/pages/Il-Tramonto-Della-Luna-Andrea-Micalone/709642635743771 

Alla prossima
Eliza


Buongiorno amici lettori!
Finalmente è arrivato! Il freddo!! So che in molti non sarete d'accordo, ma siamo a fine ottobre, deve fare freddo!! Il vento stanotte ci ha portato via, e infatti mi sono svegliata alle 3 e non sono riuscita più a prendere sonno. Stamattina sono un po' rimbambita...
Oggi pomeriggio ho deciso che quando torno a casa provo a fare una torta che ho visto in giro su Facebook... ho proprio voglia di un dolcetto da pucciare nel the! E' una bomba, ma ispira troppo! E' una ciambella al mascarpone e nutella... Grammy!!

Ma lasciamo perdere i miei pensieri sconclusionati del mercoledì mattina e arriviamo al succo di questo post. E' una segnalazione ma anche un gradito ritorno. Vi volevo infatti presentare il nuovo libro di Ilaria Marsili, terzo libro della trilogia Aili. Ho già avuto il piacere di recensire i primi due libri Aili. Destini intrecciati (QUI per la mia recensione) e Aili. Destini di tenebra (QUI per la mia recensione). Il 18 ottobre è uscito anche il terzo libro dal titolo Aili. Destini spezzati, di cui più avanti vi proporrò anche la recensione!


Titolo: Aili. Destini spezzati
Serie: Aili #3
Autore: Ilaria Marsili
Editore: Selfpublishing
Pagine: 503
Ebook: € 0,99
Data di pubblicazione: 18 ottobre 2014
TRAMA

Nei reami unificati si cerca di ritrovare un clima di quiete dopo gli avvenimenti che hanno insanguinato il suolo intorno alla capitale. Si prova a guardare al domani lasciandosi alle spalle il passato. Ma i piani degli uomini non sono quelli del fato. Un tragico evento porta Aili alla ricerca di aiuto e risposte. Conducendola in un viaggio che le svela più di quanto pensasse. Non le resta che appellarsi ancora una volta alla speranza, mentre il futuro sembra perso e la vita di tutti corre nuovamente sul filo di una lama; in un mondo dove un ritardo anche di soli pochi secondi può cambiare il destino del mondo intero. Gli ultimi pezzi del puzzle nel capitolo conclusivo della trilogia.

Dove acquistare: su Amazon (QUI)

Sito web dedicato:  http://www.ailidestinispezzati.it/

Alla prossima
Eliza

Buongiorno amici lettori!
Come vi avevo anticipato qualche giorno fa ho il piacere di ospitare una tappa del blog tour organizzato in occasione dell'uscita del nuovo libro della serie Il giardino degli aranci di Ilaria Pasqua. 

BLOG TOUR
In occasione dell'uscita (il 17 di ottobre) della seconda parte della trilogia fantasy distopica Il Giardino degli Aranci, Nativi Digitali Edizioni promuove, insieme a ben 27 blogger, un BlogTour con offerte speciali e Giveaway!
Dal 14 al 25 ottobre, i blog partecipanti presenteranno un contenuto originale tratto dal primo (Il Mondo di Nebbia) o secondo (Il Mondo del Bosco) libro della trilogia, tra estratti, interviste, approfondimenti e recensioni. Per seguirli tutti, c'è un Evento su Facebook!

UN ESTRATTO DA IL MONDO DEL BOSCO
Siete curiosi di leggere il secondo libro di questa serie? Ecco un piccolo estratto per alimentare ancora di più la vostra curiosità...


Come una folla di zombie, le persone si trascinavano verso gli alberi. La foresta era di quelle secolari, con altissimi alberi dal tronco spesso.
Aria alzò gli occhi al cielo, il sole era a tratti coperto dalle nuvole di fumo degli spari, dalla polvere della terra smossa dai passi di tanti altri uomini.
A pochi metri, proprio sul suo cammino, un uomo giaceva a terra a testa in su, gli occhi erano rovesciati indietro, la carne aveva già perso il suo colore, eppure non doveva essere morto da molto. Stringeva ancora in mano una pistola malandata. Aria vide la gamba destra innaturalmente piegata indietro, e fu dispiaciuta, ma quando stava per sorpassarlo l’uomo si tirò su come se stesse solo dormendo, Aria fece d’impulso un passo indietro e si scontrò con Will che emise un gemito di dolore per il braccio.
La donna li guardò sospettosa, “ancora non vi siete abituati?” disse aiutando l’uomo a rialzarsi, zoppicava leggermente, ma pian piano riprese a camminare come sempre. Anche Will non era riuscito a mascherare il suo stupore.
Aria aveva già visto gli uomini rialzarsi all’interno dell’edificio, ma vederlo così da vicino… ora doveva proprio crederci, non era stata la polvere, l’odore forte all’interno di quell’atrio, o lo stordimento, era la realtà: i morti si risvegliavano.
In che razza di posto siamo capitati?, si chiesero i due ragazzi scambiandosi una rapida occhiata.
LINK UTILI
“Il Giardino degli Aranci – Il Mondo di Nebbia” (pagina sul sito dell'editore con link agli store, GRATUITO dal 14 al 16 ottobre, in offerta a 0.99€ dal 17 al 25 ottobre)

“Il Giardino degli Aranci – Il Mondo del Bosco” (pagina sul sito dell'editore con link agli store, in uscita il 17 ottobre a 2.99€)

Sito dell'autrice Ilaria Pasqua (con estratto gratuito di entrambi i libri)

Pagina Facebook di Nativi Digitali Edizioni

Pagina Facebook di Ilaria Pasqua

Evento del Blogtour su Facebook

IL GIVEAWAY!
In occasione del Blogtour, Nativi Digitali mette a disposizione sette copie a scelta dei propri ebook, in formato epub, pdf o mobi, a discrezione dell'autore! I sette vincitori saranno contattati al termine del giveaway, il 25 ottobre.
Partecipare è semplicissimo: ricevi dei punti mettendo “mi piace” alle pagine Facebook o seguendo profili Twitter indicati; ogni punto aumenta le tue probabilità di vincere il premio, con estrazione casuale tramite l'app Rafflecopter!

a Rafflecopter giveaway

IL CALENDARIO DEL BLOG TOUR
Data
Sito/Blog
Contenuto speciale per Blogtour
14/10/14
Fantasy Magazine
Breve estratto da “Il Mondo di Nebbia”

Over the Hills and Far Away
Breve estratto da “Il Mondo di Nebbia”
Dreaming Wonderland
Breve estratto da “Il Mondo di Nebbia”
15/10/14
Inside a Book
Breve estratto da “Il Mondo di Nebbia”

L'Angolino di Ale
Breve estratto da “Il Mondo di Nebbia”

Café Littéraire da Muriomu
Breve estratto da “Il Mondo di Nebbia”
16/10/14
Rosa del Deserto
Breve estratto da “Il Mondo di Nebbia”

Atelier di una lettrice compulsiva
Breve estratto da “Il Mondo di Nebbia”
Veiled Mirror
Breve estratto da “Il Mondo di Nebbia”
17/10/14
Il Rumore dei Libri
Breve estratto da “Il Mondo del Bosco”

Peccati di Penna
Estratto Personaggi 1
18/10/14
Il Mercatino dei Libri Fantasy
Breve estratto da “Il Mondo del Bosco”

Happy Red Book
Estratto Personaggi 2
19/10/14
Le Passioni di Brully
Intervista 1
Libri e Popcorn
Breve estratto da “Il Mondo del Bosco”
20/10/14
Coffee and Books Girl
Breve estratto da “Il Mondo del Bosco”
My Secret Diary
Intervista 2
21/10/14
I libri di Lo
Intervista 3
La biblioteca di Eliza
Breve estratto da “Il Mondo del Bosco”
22/10/14
Il Giardino delle Rose
Breve estratto da “Il Mondo del Bosco”

Blog di Chiara
Estratto Luoghi
23/10/14
Il Lettore è un Gran Sognatore
Breve estratto da “Il Mondo del Bosco”

Libri da Favola
Breve estratto da “Il Mondo del Bosco”
24/10/14
Silvia Daveri Autorialblog
Breve estratto da “Il Mondo del Bosco”
Matte da Leggere
Recensione 
25/10/14
La Bella e il Cavaliere
Recensione 

L'anima dei Libri
Breve estratto da “Il Mondo del Bosco”


Penso di avervi detto tutto. Spero che partecipiate in tanti perché è una serie molto interessante e originale! E ovviamente... In bocca al lupo a tutti!!

Alla prossima
Eliza


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Datemi un libro, un tè e una giornata piovosa, mi farete felice. Ogni libro è un'avventura incredibile e io voglio viverla! Voi no?


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