Recensione: Il cavaliere d'inverno - Paullina Simons
Buon sabato amici lettori!!
Lo so, sono praticamente sparita questa settimana, ma il problemino adsl si è risolto finalmente! E finalmente torno da voi con una recensione. La lettura di questo libro mi ha impegnato più a lungo del previsto, ma non per colpa del libro, semplicemente non ho avuto molto tempo. Il libro in questione (ma già lo sapete dal titolo) è Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons...
Il cavaliere d'inverno
di Paullina Simons
ed. Rizzoli
pp. 700
€10,90
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Leningrado, 1941. In una tranquilla sera d'estate Tatiana e Dasha, sorelle ma soprattutto grandi amiche, si stanno confidando i segreti del cuore, quando alla radio il generale Molotov annuncia che la Germania ha invaso la Russia. Uscita per fare scorta di cibo, Tatiana incontra Alexander, un giovane ufficiale dell'Armata Rossa che parla russo con un lieve accento. Tra loro scatta suvbito un'attrazione reciproca e irresistibile. Ma è un amore impossibile, che potrebbe distruggerli entrambi. Mentre un implacabile inverno e l'assedio nazista stringono la città in una morsa, riducendola allo stremo, Tatiana e Alexander trarranno la forza per affrontare mille avversità e sacrifici proprio dal legame segreto che li unisce.
Recensione
Se non vi piaccio le grandi epopee, le storie di amori contrastati e laceranti, di guerra, di amore e morte, allora non avvicinatevi a questo libro!
Partiamo dal contesto, la Leningrado del 1941. E' un momento cruciale della storia della Russia comunista, Hitler decide di spostarsi ancora verso est e di invadere il paese. E' estate e nessuno può immaginare cosa prevede per loro il futuro. I razionamenti si fanno via via più pressanti e restrittivi, la città inizia ad essere bombardata, con una puntualità tutta tedesca. L'Armata Rossa resiste, ma non riesce a far altro che ritirarsi piano piano, fino al punto che è quasi impossibile andare via dalla città. Ma il peggio deve ancora venire...Arriva ottobre e con lui arriva l'inverno russo, con temperature di diversi gradi sotto lo zero, la neve, il gelo. I tedeschi assediano Leningrado, niente esce niente entra, compreso cibo e combustibile. La popolazione è stremata, ma non dai bombardamenti, dalla fame, dal freddo e dalle malattie.
E' in questo quadro che si svolge la storia di Tatiana e Alexander. Si incontrano per caso, ad una fermata del tram, mentre lei mangia il gelato. Ed è così che inizia la loro storia, fatta d'amore e lontananza. Alexander e Tatiana sono gli amanti per eccellenza: si amano di un amore struggente ma non possono stare insieme, perchè lui è in realtà il compagno della sorella maggiore di Tatiana, Dasha , e lei non vuole farla soffrire. Ma c'è di più, Alexander nasconde un segreto che legherà lui, Tatiana e Dimitri, soldato sfaccendato e vigliacco.
È un libro intenso, non pesante , ma mi è capitato più volte, al termine di un capitolo o di una pagina, di rimanere svuotata, talmente mi concentravo sulla storia. La Simons riesce veramente a catturare il lettore e a portarlo nella Leningrado assediata e gelata, nella stanze fredda e buia dove Tatiana, Dasha e Alexander si stringono davanti ad una stufa per scaldarsi un po' durante la sera di fine anno, ma anche negli spazi infiniti, verdi e caldi di Lazarevo, o lungo le rive del Kama.
Una cosa che mi è piaciuta molto è l'evoluzione dei personaggi...E' come se veramente crescessero sotto i nostri occhi. Tatiana e Alexander di Lazarevo non sono gli stessi di Leningrado. E' difficile spiegarlo, è quasi più una sensazione...
Ho solo un appunto da fare a questo libro. In un paio di momenti (diciamo nella parte iniziale e nel periodo di Lazarevo) è come se la storia si fermasse e si ripetesse. Credo che in parte ciò sia voluto per sottolineare l'esclusività del momento che i due protagonisti stanno passando, tuttavia il ripetersi continuo di alcune azioni, spostamenti tende a far calare un po' l'attenzione.
Nel complesso devo dire che mi è piaciuto veramente molto, non vi dico i lacrimoni...Ho già i due libri che completano questa trilogia, ma un po' mi spaventano, soprattutto il terzo: cosa può succedere ancora? O meglio, una cosa, che non vi posso dire, la immagino, però non vorrei rimanere delusa....Magari aspetto un pochino a leggerli!
Voto...
e mezzo!!
Alla prossima
Eliza
12 comments
Bentornata Eliza! Aspettavo la tua recensione ^^ Sono contenta che il libro ti sia piaciuto, ha sempre affascinato anche me e troverò il modo di leggerlo, la Russia è una terra aspra e selvaggia che ha un grande posto nel mio immaginario di lettrice da Anna karenina a Guerra e pace quindi puoi immaginare la mia curiosità!!!
RispondiEliminaGrazie Jerry! Io mentre lo leggevo pensavo sempre a Guerra e pace, con le dovute proporzioni ovviamente! Ma me lo ha ricordato moltissimo!!
EliminaIeri ho comprato Il palazzo degli incontri, sempre ambientato in Russia, ma nel 1917...Sarà che io quando sento parlare di Romanov non posso star ferma!! Ho letto la biografia dell'ultima Zarina un po' di tempo fa, bellissima!!^^
Questo è uno dei miei libri preferiti, se non IL libro preferito!
RispondiEliminaCome fai a resistere a leggere i seguiti? *_*
Ho un po' paura, io nella mia testa tutto un seguito...Comunque li leggo di sicuro!!
EliminaAh dimenticavo...Ma quanto è bella la cover!!!^^ Me ne sono letteralmente innamorata!!
RispondiEliminaNo no aspettare >.< è uno dei miei libri preferiti e che ho letto e riletto fino a saperlo quasi a memoria il terzo ahahah bè non ti dico nulla io ho pianto sia di gioia che di tristezza... penso che sia uno di quei libri dove c'è tutto perfino la storia è scritta fedelmente a ciò che successe... veramente bello! Per non parlare di Alexander... come si fa a non amarlo fino alla follia *___*
RispondiElimina*non volevo scrivere sopra... >.< scusa ma non so perchè ma la n si incanta a volte la maledetta ^_^
RispondiEliminaAhahh, non ti preoccupare, a me nel vecchio computer si incantava la i!!
EliminaE' un bellissimo libro, io in alcuni punti mi sono ritrovata a piangere della grossa!!
Bella recensione,si vede che ti ha preso molto e capisco la "paura" del seguito :)
RispondiEliminaE' un pò che non leggo una storia di questo genere,lo terrò presente ^^
Grazie!!^^
EliminaSto leggendo la serie proprio in questo periodo! Alla fine del primo sono rimasta letteralmente senza parole, mi è sembrato di aver patito la fame nella Leningrado assediata assieme ad Alexander e Tatiana, o di aver vissuto con loro quel mese sulla riva del fiume Kama! La recensione, ad ogni modo, l'ho trovata molto ben fatta :)
RispondiEliminaE' un libro molto coinvolgente, ti fa entrare veramente nella storia!^^
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Premi: se avete scelto di premiare il mio blog vi ringrazio con tutto il cuore! E' sempre bello veder riconosciuto il proprio lavoro. Tuttavia, per motivi di tempo e organizzazione non posso ritirarli!
Avete un'opinione diversa dalla mia? Volete consigliarmi un buon libro? Cercate informazioni? Allora questo è il posto giusto per voi...Commentate!^^