Il Bancarella: Storia di un premio.

by - marzo 27, 2017

Buongiorno lettori!
Iniziamo la nuova settimana che ci traghetterà alla fine di marzo con un post dedicato al Premio Bancarella. Come sapete, insieme ad altri 8 blog, quest'anno collaboro al Premio Bancarella. Vi parleremo dei libri che fanno parte della Sestina Finalista (anzi, ho già iniziato recensendo sia il libro di Lorenzo Marone sia quello di Alessandro Barbaglia, nei prossimi mesi vi parlerò anche dei restanti quattro) ma anche del Premio. Oggi, io e Anna Rita di Appunti di una giovane reader vi racconteremo la storia del premio Bancarella.


E' il 1953 e ha luogo la 1^ edizione del Premio Bancarella. A vincere fu Hemingway con Il vecchio e il mare, anticipando non solo il Premio Pulitzer ma anche il Nobel della Letteratura dell'anno successivo.
Ma come nasce il Premio Bancarella? 

Il Premio vede la sua origine nella tradizione dei Librai Pontremolesi, venditori ambulanti che in primavera si ritrovavano al passo della Cisa per l'assegnazione delle zone di vendita, ma anche per scambiarsi informazioni sul reperimento dei libri. Siamo in pieno '800 e la vita del libraio itinerante non è priva di difficoltà ma anche di soddisfazioni, tali che presto la loro attività da ambulante divenne fissa. Stabilendosi, aprirono veri e propri negozi in varie città gestiti, allora come oggi, dalle famiglie dei librai. 
Il Premio nasce in seno al fenomeno dell'emigrazione dalla Lunigiana quindi, un fenomeno del tutto particolare a cui dobbiamo anche la nascita del libro a basso costo.


Piccola terra, che alleva, insieme ai prodotti del suolo, pazientemente lavorato, il libro; e commercia in sapienza.
- Pietro Ferrari, I nostri《Librai》- Il Capannone, 1940

Così nell'agosto del 1952 ebbe luogo il primo raduno dei Librari Pontremolesi. Da tutta Italia, in auto o in treno, si radunano prima a Pontremoli per poi spostarsi nella pineta di Mulazzo dove su un palco si susseguirono vari discorsi. Ma è il giorno dopo quello per noi importante. Radunatisi nel Municipio di Pontremoli giurarono solennemente di ritrovarsi a Pontremoli ogni anno, in uno stesso giorno e in una stessa ora "e fare una bella mangiata". Uno a uno i librai accorsi da tutto il paese giurarono e ufficializzarono la nascita dell'unico premio dato non da giurie ma esclusivamente da coloro che del libro hanno fatto non solo un mestiere ma una vera e propria missione. 
E così, da 65 anni, la torre medievale di Cacciaguerra, fa da sfondo ad uno dei premi letterari più amati, perché dato non solo per mere statistiche e numeri, ma per l'amore nei confronti del libro.

Per tutte le informazioni sul Premio, sulla sua storia e il programma di questa edizione vi lascio al Sito Internet dedicato e naturalmente ai prossimi post degli altri #bancarellablogger.

Alla prossima




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7 comments

  1. come già scritto ad Anna Rita mi piacciono molto questi approfondimenti. scopro cose nuove e imparo cose nuove. ottimo lavoro!

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    1. Grazie! Io non sapevo quasi nulla sulla storia di questo premio e documentarsi è stato molto interessante :)

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  2. Bellissimo come approfondimento! Certo, il fatto che a vincere fu Il vecchio e il mare mi spaventa, o meglio mi spavento da sola perché ancora lo devo finire! Shame on me! Però ottimo approfondimento e grazie per aver scritto questo articolo!

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    1. Grazie a te! Hanno vinto dei libro molto vari, sono rimasta molto colpita ...

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  3. Bellissimo anche il tuo resoconto, che avevo già letto (eh eh). Abbiamo scoperto tante belle cose su questo premio!!!

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  4. è interessante scoprire come è nato!

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  5. Il vecchio e il mare è un vero capolavoro... di uno degli scrittori più grandi di ogni tempo... penso che nobiliti non poco il palmares di questo splendido premio!

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