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Recensione: Ragazze che scompaiono - Lauren Oliver

Buongiorno amici lettori,
oggi ho il piacere di presentarvi una recensione in super anteprima grazie alla Safarà Editore, casa editrice di Pordenone, che mi ha permesso di leggere prima della messa in stampa Ragazze che scompaiono di Lauren Oliver, in uscita domani.


Titolo: Ragazze che scompaiono
Titolo originale: Vanishing Girls
Autore: Lauren Oliver
Editore: Safarà Editore
Pagine: 320
Cartaceo: € 18,00
Data di pubblicazione: 14 maggio 2015
Link Amazon: Ragazze che scompaiono-Vanishing girls  
TRAMA

Dara e Nick erano inseparabili prima che un terribile incidente lasciasse il bellissimo viso di Dara sfigurato, allontanando irrimediabilmente le due sorelle. Quando Dara scompare il giorno del suo compleanno, Nick pensa che la sorella si stia prendendo gioco di tutti per vendicarsi di un destino insostenibile e crudele. Ma quando anche un’altra bambina di soli nove anni, Madeline Snow, svanisce nel nulla, Nick si convince sempre di più che le due sparizioni siano collegate; e quanto più Nick scopre della sua enigmatica sorella e della doppia vita che conduceva prima dell’incidente, meno è sicura di voler conoscere la verità. Tuttavia oramai la posta in gioco si fa sempre più alta, mentre gli eventi la spingono verso un passato perduto e un futuro impossibile, animati dalla volontà di svelare il legame apparentemente insondabile tra le due ragazze che scompaiono. In questo romanzo acuto e coinvolgente Lauren Oliver crea un mondo di intrighi, perdite e sospetti mentre due sorelle cercano di trovare il doppio filo che lega indissolubilmente le loro stesse vite.


RECENSIONE

"A volte le persone smettono di volerti bene. 
E questo è il tipo di oscurità che non può mai essere aggiustato..."

Ragazze che scompaiono è un romanzo che può confondere anche il più assiduo lettore. Mentre si legge di Nick e Dara, del loro rapporto e del loro incidente si sente che qualcosa non torna, che manca un pezzo per capire a pieno che cosa non va.

Nick e Dara sono sorelle, unite da un forte complicità, si coprono a vicenda anche se vuol dire spesso correre su un filo pericoloso. Nick è una brava ragazza, studiosa, non si mette mai nei guai, Dara invece è una spina nel fianco, beve, usa droghe, pensa più a divertirsi che altro. Questo è il prima, quando le cose magari non sono perfette ma non sono neanche ingestibili. Già in questo "prima" ho notato in realtà qualcosa di malato, o meglio malsano, le due sorelle sono vicine, si vogliono bene, ma è come se ci fosse scritta la parola pericolo ovunque. Poi c'è il dopo. Dopo un brutto incidente le loro vite si separano. Dara è sfigurata, brutte cicatrici le percorrono la pelle, le ossa rotte le fanno male ad ogni passo, si rintana nella sua stanza mansardata in fuga dalla famiglia e dagli amici. Nick prima va a vivere col padre e poi torna a vivere dalla madre perennemente depressa, trova un lavoro al parco acquatico della zona e riallaccia i rapporti con l'amico di sempre Parker, non che ex di Dara. Ma niente è come prima.

Il perno centrale di questo romanzo è ovviamente il rapporto tra le due sorelle, un rapporto così stretto che diventa doloroso. Nick e Dara sembrano essere distanti anni luce ma contemporaneamente vicine come non mai. In questo Lauren Oliver ha saputo creare un sistema molto intricato di legami che porta il lettore ad una attenta analisi psicologica delle due protagoniste. Pagina dopo pagina si scoprono tasselli nuovi non solo per capire il ruolo di Dara nella sparizione della piccola Madeline ma anche per riuscire ad entrare nel mondo di queste due ragazze. Più volte Nick e Dara vi sembreranno molto simili seppur in contrasto perenne, entrambe testarde, entrambe restie a riaffacciarsi al mondo, entrambe convinte che la sorella cerchi di primeggiare per mettersi in mostra.
Non è facile parlarvi di questo libro cercando di dire il giusto e niente più proprio per la particolare struttura che la Oliver ha creato. I capitoli si alternano e con essi si alternano punti di vista e momenti diversi, ma anche pagine web, mail, diari. Sarà anche compito del lettore cercare di mettere insieme i pezzi del puzzle per cercare di capire cosa è successo il giorno dell'incidente e dove sono finite Dara e la piccola Madeline.
Considerando il libro nel suo insieme ammetto che inizialmente ho fatto fatica ad entrare nella storia. C'è bisogno di adattarsi e di capire il ritmo e la struttura del racconto. Quindi la parte iniziale mi è sembrata molto più lenta. Poi piano piano tutto diventa più semplice anche se la storia per una buona metà delle pagine non ha momenti particolarmente eclatanti o sorprendenti. Per quelli bisognerà aspettare qualche pagine per poi immergersi in un finale di impatto. Essenzialmente è come se la prima parte del romanzo sia di preparazione, uno studio psicologico delle due ragazze, ma che dei genitori e degli amici. L'autrice da al lettore tutte le carte per capire e ricucire gli avvenimenti per poi, alla fine, stupirlo.
Secondo me è uno di quei romanzi che vanno riletti anche una seconda volta perché arrivati alla fine è necessario rileggere le pagine precedenti alla ricerca di un significato più profondo o di indizi.

Nick e Dara sono due protagoniste molto particolari. Non posso dire che mi siano antipatiche o simpatiche. La loro situazione è talmente complicata e stressante dal punto di vista psicologico che non si può non provare una certa empatia con entrambe; tuttavia Dara è troppo estrema, troppo "sballata", troppo cupa per me, Nick all'opposto è un po' troppo perbene. In realtà questo loro modo di essere ha un perché, e lo vedrete, tuttavia leggere di loro mi ha lasciato addosso quasi un malessere.

Ciò che mi ha molto colpito è invece lo stile di Lauren Oliver. Ho letto in giro alcune recensioni dei suoi precedenti romanzi e sia estimatori sia detrattori concordano in genere sul fatto che scrive bene. E' vero, mi è molto piaciuto il suo modo di creare atmosfere e personaggi, il modo di dire e non dire, di creare interesse.

In conclusione. Ragazze che scompaiono non è uno young adult, non lasciatevi ingannare dalla giovane età delle protagoniste, è un vero e proprio thriller psicologico; prendetevi il tempo necessario per leggerlo, non abbiate fretta, perché ogni pagina nasconde ben più di quello che sembra.

Voto


Alla prossima
Eliza

Commenti

  1. Mi ero innamorata della copertina, stupenda, ma ero titubante sul comprarlo. Avevo letto della Lauren "E finalmente ti dirò addio" e non mi aveva conquistato. Ma adesso che ho letto la tua recensione credo che lo prenderò. Il fatto che non sia uno young adult mi piace.

    RispondiElimina
  2. Ciao Eliza, anche io l'ho letto in anteprima e l'ho apprezzato molto! Sicuramente è un libro molto molto particolare! Non vedo l'ora di leggere Panic e la serie Delirium! Ciao Maria

    RispondiElimina

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