Recensione: La cena dei segreti - Care Santos

by - febbraio 22, 2018

Buongiorno lettori,
anche oggi piove. Sono due giorni che non ha praticamente mai smesso. Anzi ha pure tentato di nevicare. 
Su Facebook vi avevo anticipato una settimana ricca. Infatti anche oggi vi parlerò di un bel libro. Ma non finisce qui, anche nei prossimi giorni vi terrò compagnia con alcune recensioni di libri appena usciti. Inoltre tante cose stanno bollendo in pentola e se una in particolare andrà a buon fine io sarò tanto tanto felice. Per ora... acqua in bocca! 
Passiamo al libro di oggi. Vi parlerò de La cena dei segreti di Care Santos, ringrazio la Salani per la copia....

La cena dei segreti
di Care Santos
Salani | Romanzo | 359 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €18,00
15 febbraio 2018 | scheda Salani

TRAMA
Nel cuore dell'estate del 1950 cinque compagne di collegio giocano per l'ultima volta a Obbligo o verità. Due di loro, Marta e Olga, stanno per cominciare una nuova vita fuori dall'istituto. È un'occasione speciale e le ragazze sono emozionate, ma non si aspettano che un pegno troppo crudele finirà per segnare le loro esistenze per sempre. Le amiche si perdono di vista e prendono strade diverse, ognuna con le sue frustrazioni e le sue rivincite. Sono passati trent'anni - Marta è diventata una famosa autrice di libri di cucina, Olga è dimagrita ma si annoia ancora, Nina ha un nuovo misterioso fidanzato, Lola è incinta e ha appena perso suo marito, Julia è stata eletta deputata - e per loro è giunto il momento di fare i conti con i ricordi e le colpe che si portano dentro da troppo tempo. Si danno appuntamento a cena al Media vida, il ristorante di Marta, e tra una portata e l'altra decidono di giocare ancora una volta al gioco dei pegni: ognuna dovrà porre alle altre una domanda a cui non ci si può rifiutare di rispondere. Ma Julia - che quella notte d'estate ha pagato il prezzo più alto - ha fatto annunciare dalla sua segretaria di essere in ritardo. Le loro risposte portano alla luce segreti del passato e del presente che si intrecciano in maniera sorprendente in attesa dell'ultimo racconto, quello di Julia, l'unico che potrà chiudere il cerchio e 'mettere ordine nei cassetti del passato'. Attraverso le voci di cinque personaggi femminili nell'arco di trent'anni Care Santos ritrae un'intera generazione di donne alle prese con la costruzione del proprio futuro in un momento in cui l'ipocrisia e la rigidità della società si scontrano con una nuova visione dell'amicizia, della libertà e dell'amore.

"Dovettero tacere per pensare alla velocità della vita. La lenta vita di Lola, le loro. Vite lente che accelerano all'improvviso. Vite veloci che si fermano. Vite ferme o con un'accelerazione uniforme. Com'era la propria? Quella di ognuna di loro? Esistono vite con un ritmo uniforme in cui tutto accade quando deve accadere?"
Una notte e cinque amiche, cinque compagne di collegio costrette dalle assenze dei genitori a crescere da sole presso le suore. Marta, Olga, Lolita, Nina e Julia sono amiche e complici, ma a 13 anni c'è in loro anche quel pizzico di crudeltà che spesso si trova nei più giovani. Non è voglia di fare del male e più bramosia di essere superiori. E' così che quella fatidica notte tutto cambia, a causa di un gioco. 30 anni dopo la vita vuota e fasulla di Olga la spinge a ricercare le amiche, sorella compresa, per organizzare una cena e ritrovarsi. Le sorprese non saranno poche: Marta è sull'orlo del divorzio, Lola è incinta di nove mesi, Nina ha un nuovo fidanzato e Julia è deputata. Ma nuovamente in una notte rivivranno il loro passato e scopriranno cosa è successo 30 anni prima.

Quello della Santos è un romanzo corale al femminile, un romanzo in cui non è semplice entrare all'inizio anche a causa dei capitoli piuttosto lunghi, ma che poi si mostra presto essere qualcosa di più. Ci parla non solo delle sue protagoniste ma anche di una generazione e di un paese, la Spagna franchista, della condizione della donna, della lotta politica.
Attraverso la vita non facile di queste cinque donne vediamo le vari condizioni sociali del periodo. Olga è moglie e madre che si è creata una posizione sociale tramite un matrimonio di interesse a discapito di un amore appena abbozzato. Ma cosa le rimane poi? Un marito che non ama, una casa bella e vuota priva dei figli ormai grandi, un circolo del tennis a cui si iscrive solo per prendere il sole e essere abbordata dagli insegnanti di tennis (che per altro non se la filano). Marta, sua sorella, ha messo da parte tutti i suoi sogni a causa di un marito che ora la sta lasciando per un'altra e cerca di riprendersi un poco di ciò che ha perso. Lola è incinta e vedova, mentre Nina è esplosa in tutta al sua sensualità e la sua esuberanza, felice della sua nuova relazione. Resta Julia, la vera incognita, di lei poco sanno dopo quella notte di 30 anni prima, solo che è una deputata, una donna coraggiosa che durante la rivoluzione non si è fatta mettere i piedi in testa. Sullo sfondo abbiamo una Barcellona che ancora risente del periodo della dittatura. I silenzi, la polizia, la paura sembrano ancora aleggiare nell'aria. Il mondo sta cambiando, lo sentiamo in tutto il romanzo. Si capisce come le protagoniste stiano passando un periodo di transizione personale e civile. Alla tv Carlo e Diana si sposano e si dichiarano amore eterno e in parlamento proprio Julia spinge per l'approvazione della legge sul divorzio. Pochi anni prima i Beatles con difficoltà sono riusciti ad esibirsi in Spagna sotto la nomea di fricchettoni e capelloni, mentre ora grandi cambiamenti si stanno attivando. Tutta questa somma di informazioni mi ha dato un qualcosa in più, ha reso il romanzo più ricco e me lo ha fatto veramente apprezzare. E' una fase storica, un mondo che in realtà conosciamo poco, così vicino ma anche così lontano, e scoprirlo attraverso i piccoli eventi di queste 5 donne lo rende più concreto.

C'è poi la parte più propria del romanzo. Un mistero che non è proprio un mistero ma che riesce a creare una catena che collega le cinque protagoniste con in vari personaggi del loro passato, le suore paoline che le ospitavano, Vicenç, Ramona. Niente che non si possa intuire ma che comunque riesce a catturare l'attenzione e a tenerla desta. Anche se, sinceramente, forse è l'aspetto che meno si apprezza. E' il contorno, l'ambientazione, la Storia che la fanno da padrone.

Della Santos non ho mai letto nulla. Ha uno stile che solitamente non mi piace, soprattutto per quei capitoli lunghi lunghi che mi sembra sempre di trascinarmi per ore. Tuttavia la storia scorre, il romanzo si legge bene e io l'ho divorato in realtà poco tempo.

Alla prossima



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5 comments

  1. Ciao Laura aspettavo la tua recensione... avevo adocchiato il romanzo appena uscito ma volevo una conferma prima di cadere in un'altra delusione! Credo che è il genere di storia che fa per me, amo le storie al femminile quindi spero di leggerlo!

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    1. Io temevo un po’ l’ambientazione Spagnola, temevo di trovarla un po’ strana, invece è stata quello che mi ha più colpito. Te lo consiglio!

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