Passa ai contenuti principali

Recensione: L'invenzione dei desideri - Sharon Cameron

Buongiorno lettori!
Anche questa è stata una settimana bella piena di post. In realtà questa recensione dovevo pubblicarla martedì, ma lunedì sono stata poco bene e ho praticamente vegetato tutto il giorno sul letto a guardare la tv (ma sapete che ci sono ancora le televendite delle pentole?? Si vede che guardo poca tv e mai la mattina...). Ma dicevano, la recensione. Questo libro stazionava sul mio comodino da un po', da quando, appena uscito, ho dovuto subito subito comprarlo. Poi come sempre, tra una lettura e l'altra, non arrivava mai il suo turno. Ma eccolo qui! Secondo libro di una duologia (il primo era La fabbrica delle meraviglie), si tratta de L'invenzione dei desideri di Sharon Cameron.

L'invenzione dei desideri
di Sharon Cameron
Mondadori | I Grandi | 349 pagine
ebook €4,99 | cartaceo €17,00
23 febbraio 2016 | scheda Mondadori Ragazzi


Trama
Sono passati più di diciotto mesi da quando Lane è partito da Stranwyne Keep, e nonostante il governo inglese abbia dato notizia della sua morte, Katharine non smette di aspettarlo, convinta che il giovane di cui è innamorata sia ancora vivo. Una notte, mentre la casa è sprofondata nel sonno, due uomini mascherati si introducono nella tenuta del Borgo per catturare zio Tulman, lo scienziato inventore di creazioni meccaniche così geniali e rivoluzionarie da fare invidia anche agli insospettabili. La Corona inglese, infatti, vorrebbe lo zio sotto la sua custodia, ma Katharine non può arrendersi: è arrivato il momento di partire. Gli eventi la condurranno a Parigi, città dai mille volti e dalle mille orecchie, dove vengono intessuti piani oscuri. Katharine dovrà ricorrere a tutta la sua forza per difendersi, in una disperata ricerca dell'amore e della verità che dai sotterranei di Parigi la porterà fin nelle stanze dell'imperatore.


Ho aspettato un po' a leggere il seguito de La Fabbrica delle meraviglie, vuoi per il tempo, vuoi per le mille letture che si accalcano per essere la prossima, vuoi per quel pizzico di timore che mi rimane sempre dopo aver letto un bellissimo primo libro. Potrà il seguito avvicinarsi? O sarà una bieca delusione? Ebbene la Cameron mi ha conquistato anche con questo secondo libro, anche se siamo davanti a qualcosa di diverso. Nel primo libro era forte la componente mistery e quasi Steampunk (anche se non rientrava in quel genere). In questo secondo capitolo invece pur rimanendo il mistero, la  parte velatamente fantasy si perde un po', lasciando però spazio ad uno sfondo storico veramente ben fatto e pensato.
Protagonista è sempre Katherine che ritroviamo dove avevamo lasciato, a Stranwyne Keep, ad occuparsi della tenuta e dello zio Tulman, geniale inventore, perso nel suo mondo tutto speciale. Il libro inizia col botto: qualcuno si è intrufolato nella tenuta per rapire lo zio. Saranno i francesi che vogliono la sua invenzione principale, il Pesce, o gli inglesi che voglio evitare che finisca in mano nemiche oltremanica? Katherine a malincuore attiva un piano pazzesco che la porterà niente meno che nel cuore del territorio nemico, a Parigi, dove spera peraltro di ritrovare Lane. Naturalmente anche qui ogni sua mossa è controllata e riferita tanto alle spie di sua maestà la regina Vittoria quanto al più vicino e temuto Napoleone III. E proprio davanti all'imperatore francese Katherine si ritroverà per salvare la sua famiglia e il suo futuro.

Ecco un bel libro per ragazzi, che non scivola nel banale o nel noioso e che può tranquillamente essere letto anche da chi è più grandicello. Spesso quando mi ritrovo a leggere romanzi per ragazzi ho quella sensazione strana, da "è ovvio che non sta parlando a me questo libro", mi sento quasi un'intrusa in una letteratura dedicata ai più piccoli. Si, lo avete capito: sono libri che mi fanno sentire nostalgica e pensare in continuazione "se lo avessi letto da piccola lo avrei adorato" mentre ora, no carino, divertente, ma poco più. Tutto questo non è capitato con i romanzi della Cameron, e soprattutto con questo secondo libro. C'è l'avventura, ma senza i soliti cliché, c'è il mistero ma senza cadere nel banale. Le avventure di Katherine ti trascinano nella lettura e in questa Parigi oscura e sporca. A farla da padrone è l'ambientazione storica che da la spinta e il motivo di tutto ciò che capita. Siamo infatti nel momento in cui Francia e Inghilterra devono gioco forza allearsi contro la Russia nella guerra di Crimea, ma lo scontro tra i due imperi è sempre lì lì per tornare a scoppiare. E qui entra in gioco zio Tully, geniale inventore che riesce a creare macchinari quasi magici, che si muovono da soli o che, come il famigerato Pesce, possono muoversi per ore sott'acqua. Un gioco per lui, una potente arma per i governi in gioco. Ma zio Tully di tutto ciò non si rende conto, per lui c'è solo la sua routine, i suoi orologi da caricare. Zio Tully è la costante dei due romanzi, è un personaggio strano, bizzarro, geniale, che può creare cose all'epoca meravigliose ma molto pericolose, eppure è l'anima bianca di tutto il racconto, un uomo nel corpo, un bambino nella mente e nei comportamenti, docile e dolce un momento, in piena crisi nell'altro. Non ci si può non affezionare a lui e sperare che per lui vada tutto per il bene, soprattutto in quei passaggi in cui è confuso e smarrito, in cui non riconosce i luoghi che lo circondano. E' proprio tenero lo zio di Katherine e anche lei, nei momenti di maggior pericolo o prostrazione, non demorde perché deve poterlo difendere da tutto e da tutti.
Passiamo a lei, Katherine, che, se ricordate bene, all'inizio del primo libri mica era tanto simpatica, anzi. Qui invece mi è proprio piaciuta, fin dall'inizio. E' poco più che una bambina lei stessa eppure si fa carico di una pesante missione, salvare lo zio, salvare Stranwyne Keep e ritrovare Lane. Katherine è una tosta, che non si perde nelle frivolezze appropriate a una giovane fanciulla, non si fa problemi ad indossare un paio di pantaloni per una missione speciale. Ha il suo bel caratterizzo e lo tira fuori tutto, soprattutto con Harri.

Lo avete capito, mi è piaciuto molto, anzi entrambi mi sono piaciuti moltissimo, e ve li consiglio con tutto il cuore. Anzi, fatevi furbetti, regalateli ai più piccoli ma dateci una sbirciatina anche voi.... ;)

Alla prossima


Commenti

  1. Certo che sono proprio scema, pensavo fosse una trilogia e aspettavo che uscisse il terzo, invece è una duologia. Appena finisco ciò che sto leggendo inizio questo

    RispondiElimina

Posta un commento

INFO PRIVACY

AVVISO: TUTTI I COMMENTI SPAM VERRANNO CANCELLATI

Premi: se avete scelto di premiare il mio blog vi ringrazio con tutto il cuore! E' sempre bello veder riconosciuto il proprio lavoro. Tuttavia, per motivi di tempo e organizzazione non posso ritirarli!

Avete un'opinione diversa dalla mia? Volete consigliarmi un buon libro? Cercate informazioni? Allora questo è il posto giusto per voi...Commentate!^^

Post popolari in questo blog

"L'estate nei tuoi occhi" di Jenny Han

Buonasera amici lettori! Prima di iniziare con la recensione un piccolo avviso che ho già proposto nei giorni scorsi su Facebook e che vi ripropongo anche qui. Ho avuto un piccolo problema a casa e quindi in questi giorni sarò presente un po' a singhiozzo. Cercherò comunque di portare avanti letture e recensioni, tuttavia credo che le rubriche per qualche settimana salteranno. Al momento non accetterò per un po' nuove letture e partecipazioni a blog tour (per quelli che ho già accettato non vi preoccupate perché ho già preparato le tappe)! Spero di riportare le attività del blog nella norma presto! Oggi vi propongo, dopo le anticipazioni di questa mattina, la recensione de L'estate nei tuoi occhi di Jenny Han , gentilmente inviatomi dalla Piemme (grazie!^^). Titolo: L'estate nei tuoi occhi  Titolo originale: The summer I turned pretty   Serie: The summer trilogy #1  Autore: Jenny Han   Editore: Piemme   Collana: Freeway  Pagine: 306  Ebook: € 6,99  C

Recensione: Come donna innamorata - Marco Santagata

Buon pomeriggio amici lettori, eccomi di nuovo qui con l'ultima recensione per il mese di marzo. Qualche settimana fa avevo prenotato in biblioteca questo libro. Dopo un po', visto che nessuno si faceva vivo dalla biblioteca, ho deciso di fare comunque un salto. E indovinate cosa ho trovato sullo scaffale? Si, proprio lui, il mio libro prenotato. Va beh, lasciamo perdere, anche perché quella mezza giornata in biblioteca è stata qualcosa di assurdo. L'avevo inserito tra le letture di aprile, però alla fine l'ho letto subito ed essendo breve l'ho finito in neanche due giorni. L'argomento esce un po' dalla mia solita sfera d'azione, è infatti incentrato sulla figura di Dante, ma non è un saggio, anche se lo potrebbe un po' sembrare, è un romanzo. Ecco la mia recensione di Come donna innamorata di Marco Santagata . Titolo: Come donna innamorata Autore: Marco Santagata Editore: Guanda Collana: Narratori della Fenice Pagine: 175 Ebook: €

"Non è estate senza te" e "Per noi sarà sempre estate" di Jenny Han

Buona sera amici lettori! Ho una sola parola per voi... Caldo!! Da quanto vedo in giro su Facebook ci sono zone in cui sta piovendo da giorni, in cui è brutto, nuvoloso... qui da me invece è caldo caldissimo, con un sole cocente e un vento bollente che brucia! Ieri soprattutto è stato devastante. Stanotte almeno ha piovuto un pochino, ma oggi sembra essere punto e a capo... Quindi oggi, munita di ventilatore, divano comodo e un bel thè freddo ho deciso che scrivo un po' e poi continuo la lettura del tanto citato La verità sul caso Harry Quebert , che, con appena un anno di ritardo dal resto del mondo, ho finalmente iniziato. Sono solo ai primi capitoli e finora non mi dispiace ma ancora mi deve convincere. Vedremo! Intanto questa sera vi propongo non una ma ben due recensioni. L'altra settimana ho infatti letto Non è estate senza te e Per noi sarà sempre estate di Jenny Han , ultimi due capitoli della The summer trilogy . Visto che li ho letti uno dopo l'altro ho pe