Recensione: Il Castello tra le nuvole - Kerstin Gier

by - ottobre 22, 2018

Buongiorno lettori!
L'autunno sembra aver finalmente fatto capolino nella mia cittadina, ieri il vento ha iniziato a tirare forte, il cielo si è fatto scuro. Insomma, una perfetta domenica pomeriggio che ho passato leggendo il nuovo libro di Kerstin Gier, Il Castello tra le nuvole.

Il castello tra le nuvole
di Kerstin Gier
Corbaccio | Narratori Corbaccio | 364 pagine
ebook €10,99 | cartaceo €18,60
4 ottobre 2018 | scheda Amazon

Che diciassette anni sia un'età meravigliosa lo dice solo chi li ha passati da un pezzo. Lo sa bene Fanny Funke che nella sua vita improvvisamente non ha trovato più niente che andasse per il verso giusto: amici, genitori, scuola... Al punto da decidere di mollare tutto e di andare a fare uno stage in un albergo. Di sicuro però non sapeva dove sarebbe finita nel luogo più sperduto delle Alpi svizzere in un Grand Hotel indubbiamente suggestivo ma chiaramente in rovina e con una clientela a dir poco variegata, fra oligarchi russi, industriali americani, scrittori di gialli, attrici, ex atlete olimpioniche e, per fortuna, almeno un paio di bei ragazzi. E dove, in qualità ultima arrivata, le tocca subire le angherie di alcune colleghe, le pretese tiranniche del proprietario e l'irritante comportamento dei bambini ai quali deve fare da babysitter. Ma quella che minaccia di diventare una faticosissima routine, si tramuta ben presto in una straordinaria avventura, quando l'atmosfera festosa dell'hotel viene stravolta da un tentato rapimento, che farà capire a Fanny di chi può veramente fidarsi e che cosa cerca veramente nella vita...

Non avevo perso il mio stupido cuore, non era rimasto da nessuna parte, batteva all'impazzata nel mio petto e mi faceva un male assurdo.

Un hotel immerso nelle montagne e nei boschi, in inverno la neve si accumula per metri in altezza e l'atmosfera si fa magica. Questo è Il Castello tra le nuvole, l'esclusivo e super lussuoso hotel in cui la Gier ambienta il suo nuovo romanzo. Fanny ha 17 anni e vi lavora come praticante. Non sa bene cosa fare nella sua vita, sa solo che il diploma tanto richiesto dai genitori non fa per lei e quindi meglio lavorare. Il suo lavoro è quello di fare il jolly, fare un po' di tutto, aiutare in lavanderia, in cucina, fare la babysitter, dare da mangiare ai cavalli. Tutto pur di rendere confortevole il soggiorno dei celebri ospiti. Nonostante ciò il Castello naviga in cattive acque e viene anche preso di mira da un criminale misterioso.

particolare da @amazon.de
Ho sempre amato questa scrittrice, fin da quando lessi La trilogia delle gemme e mi innamorai di Gwendolyn e della sua storia fatta di salti nel tempo improvvisi e di una misteriosa organizzazione. In questo nuovo libro ho ritrovato lo stile semplice e divertente della Gier, una protagonista che subito mi è stata simpatica, ma non una storia altrettanto forte. Anzi, devo dire che mi ha lasciato piuttosto perplessa. Ho avuto la sensazione, per circa 200 pagine ( e su un totale di 364 mica è poco), che all'autrice fosse venuta in mente la grande idea di ambientare un romanzo in un lussuoso hotel un po' agée immerso nelle montagne svizzere, ma che poi non sapesse esattamente che cosa far fare ai suoi personaggi. Quindi, almeno inizialmente, non ho trovato un vero scopo ad un racconto che era comunque divertente e ben scritto ma che non mi dava la sensazione di una storia. Era più un modo per parlarci di Fanny, la protagonista, e di questo bel albergo. Ok, e poi? Ecco, dopo 200 pagine circa l'autrice si deve essere ricordata che alla fine ci doveva essere qualcosa da raccontare, dei fatti, delle vicende, che si collegassero... si insomma ci voleva una storia. Me la immagino mentre urla "UN GIALLLOO!!", perchè non averci pensato prima! Bambini che scompaiono e riappaiono, un diamante preziosissimo, un personaggio attraente e misterioso. Fatto il giallo, con tanto di insospettabili rapitori, sparatoria e vissero felice e contenti finale. L'idea non mi è neanche dispiaciuta, solo arriva un po' tardi nel libro e arriva un po' tutto insieme. Gioielli, rapitori, bambini spariti. L'autrice sembra non riuscire a decidere su cosa focalizzare la propria attenzione e quindi ci mette un po' di tutto, accentuando quella confusione iniziale in cui già mi trovavo.
@amazon.de

Peccato perchè con una storia meglio confezionata poteva essere un bellissimo romanzo, anche grazie alla simpatia di Fanny, una protagonista divertente e un pochino folle che mi è stata simpatica fin da subito. Ma d'altro canto la Gier ha sempre saputo creare protagoniste a cui fosse facile affezionarsi, ragazze giovani ma un pochino fuori dalla massa.

Un piccola parentesi mi sento di dedicarla alla copertina che, per quanto mi riguarda, non c'entra un cavolo nella sua versione italiana. Ok c'è il castello, ok c'è la taccola, ok la ragazza col bel vestito, ma mi sa di copertina troppo evocativa, troppo fantasy per il libro che racchiude. Molto meglio quella originale tedesca (di cui vi metto qualche immagine qui intorno) che ha un guizzo scanzonato e divertente.

È questo un romanzo semplice e divertente, con una novella Cenerella che riesce a colpirti ma che racchiude una storia ben lontana da quella di Gwendoly e Gideon  a cui la Gier ci ha abituate. Oserei definirlo sottotono.


Alla prossima







You May Also Like

10 comments

  1. Questo libro lo vidi ad agosto a Rodi Grecia e mi ha colpito molto. Molto particolare come copertina, quella tedesche è molto briosa. Peccato che non sia riuscito al massimo, un po' come la serie dei sogni che non mi ha convinto del tutto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'è anche da dire che la Trilogia delle gemme ha messo l'asticella bella alta, quindi arrivare lì è difficile e il paragone è innegabile.

      Elimina
  2. Dell'autrice tempo fa ne avevo letto un altro, a sé rispetto alla trilogia delle Gemme (che comunque non ho letto, purtroppo), e lo avevo trovato tanto bruttino. Silver? Una cosa del genere.
    Salto anche questo, ché ho capito l'andazzo. :)

    RispondiElimina
  3. Mi ritrovo perfettamente con il senso di confusione che hai provato leggendo questo libro. Nel corso delle prime 200 pagine mi sembrava che gli eventi accadessero e si risolvessero nel giro di trenta secondi.
    E sono completamente d'accordo con te anche sulla scelta grafica della copertina!

    RispondiElimina
  4. ho ricevuto il libro in omaggio dalla CE e lo aspettavo con ansia perché proprio come te ho amato tantissimo la trilogia delle gemme e Gwendolyn in particolare (hai visto i film?). Per contro la trilogia dei sogni Silver di cui parlava Mr Ink invece mi ha lasciata freddina, partito bene calato drasticamente.
    A quanto pare, sia dalla tua recensione che da quelle finora trovate in rete, il Castello ha lasciato tutti molto tiepidi. peccato perchè credo la gier sia una buona autrice che riesce a creare personaggi di tutto rispetto.
    leggerò il libro nei prossimi giorni, così potrò dire anche io la mia come "persona informata dei fatti"!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La Gier per quanto mi riguarda scrive benissimo e soprattutto sa intrattenere egregiamente i suoi lettori, però ogni tanto scivola. Sembra che la storia non sia focalizzata verso un obiettivo e quindi è tutto un po' alla rinfusa.

      PS: si film visti, un po' pasticciati ma mi sono piaciuti!

      Elimina
  5. l'ho appena finito e concordo con te in tutto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, ora sono curiosa di leggere la tua recensione. Per me tutta la parte iniziale è stata proprio strana da leggere...

      Elimina

INFO PRIVACY

AVVISO: TUTTI I COMMENTI SPAM VERRANNO CANCELLATI

Premi: se avete scelto di premiare il mio blog vi ringrazio con tutto il cuore! E' sempre bello veder riconosciuto il proprio lavoro. Tuttavia, per motivi di tempo e organizzazione non posso ritirarli!

Avete un'opinione diversa dalla mia? Volete consigliarmi un buon libro? Cercate informazioni? Allora questo è il posto giusto per voi...Commentate!^^