Passa ai contenuti principali

Recensione: L'ombra di Caterina - Marina Marazza

Buongiorno lettori!
La settimana appena passata è stata un po' complicata e di conseguenza non ho fatto altro che spostare e rispostare la pubblicazione di questa recensione, ma come sempre volevo cercare di farla nel miglior modo possibile quindi meglio rimandare qualche giorno. Sono tornata al mio adorato mondo del romanzo storico con L'ombra di Caterina di Marina Marazza.



Da un piccolo villaggio non lontano da Firenze inizia la storia di una delle più grandi figure del Rinascimento, Leonardo Da Vinci. Ma questo non è un romanzo sul genio leonardesco, è il racconto romanzato della vita di colei che lo diede alla luce, Caterina. Nata in una famiglia di contadini poveri, rimane orfana in tenera età e crescerà con la sorella e i fratelli più grandi. È poco più di una bambina quando resterà incita del notaio ser Pietro Da Vinci. Da quell'unione nascerà appunto Leonardo. 

Il romanzo di Marina Marazza ci racconta la storia semplice di una donna del popolo, che dopo aver messo al mondo il figlio illegittimo del proprietario del podere in cui viveva, fu costretta a lasciarlo andare perchè potesse avere un'occasione nella vita. Leonardo vivrà con la famiglia paterna che gli permetterà di entrare nella bottega del Verrocchio e di diventare quello che noi tutti sappiamo bene diventerà. Per lui Caterina sarà per molto tempo solo la balia che lo allattò. 

Di Caterina non sappiamo moltissimo, sebbene nella nota finale l'autrice citi i lavori della studiosa Elisabetta Ulivi che ha ricostruito un'ipotesi di chi dovesse essere la madre di Leonardo Da Vinci. Da questi studi è nato poi questo romanzo, che ovviamente è anche e soprattutto opera di fantasia. Opera molto godibile ma che per quanto mi riguarda risente tanto delle necessarie parti inventate che ci allontanano un po' dal ragionamento storico a favore delle vicende personali. Insomma, la Storia c'è ma un messa un po' da parte e limitata soprattutto alle fasi finali del libro. 
L'invenzione e il romanzo ci sono e a volte mi sono sembrati evidenti, soprattutto nella risoluzione di problemi o situazioni potenzialmente pericolose: la casa rischia di essere pignorata e succede qualcosa allo strozzino; un personaggio muore, un altro non viene accusato; Caterina viene accusata di stregoneria, viene trovata un'altra colpevole. Non so, mi sono sembrate tutte soluzioni troppo facili, troppo immediate, un po' come se si avesse una lista di cose da mettere e la si spuntasse di volta in volta con un "fatto". 

Se mettiamo un attimo da parte questi "difetti", L'ombra di Caterina è un romanzo pieno, che sa tirarti per la manica e portarti a quello che sai che accadrà, alla stagione milanese, all'Ultima Cena, all'espressione unica del genio di Leonardo. Lo fa riempiendo quei buchi che sono in mezzo, dando un perchè a certi atteggiamenti o a determinate decisioni. Ma soprattutto lo fa con uno stile semplice e delicato, moderno ma con quel tocco toscano che rende tutto realistico e reale. Caterina stessa è un personaggio vero, che agisce e sbaglia, a volte è ingenua, a volte crudele, altre ancora sciocca, ma sempre molto pratica. 


«Oggi è festa. Nella chiesetta del borgo battezzano il mio bambino. Io non ci potrò essere, ufficialmente: devo stare nascosta.» Comincia così il racconto di una donna che la Storia ha a lungo dimenticato: Caterina, la madre di Leonardo da Vinci. Giovane popolana, sedotta dal notaio ser Pietro da Vinci, Caterina rimane incinta di un figlio che non potrà allevare: lo allatta, ma le viene tolto dalle braccia per essere cresciuto nella casa paterna. Il suo bellissimo bambino potrà godere di molti più agi, certo, ma rimarrà sempre un bastardo: non erediterà né titoli né proprietà e dovrà vivere solo del suo ingegno. Anche la vita di Caterina non sarà facile: l'accusa di stregoneria, il matrimonio con un ex soldato di ventura, cinque figli da crescere, e sempre il rimpianto per quel primogenito perduto che può vedere solo da lontano. Leonardo si trasferisce a Firenze, entra nella bottega del Verrocchio, manifesta ingegno e talento al di là di ogni previsione, ma si trova macchiato da un'accusa di sodomia. Meglio partire per una città più grande, più libera, piena di opportunità, la Milano degli Sforza. Madre e figlio sono destinati a non rivedersi mai più? O Caterina potrà riunirsi a Leonardo, coronando il sogno di stargli vicino, che ha dato luce e senso alla sua intera vita?

L'OMBRA DI CATERINA
di Marina Marazza
Solferino | 432 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €13,00 | 28 maggio 2020 | scheda Solferino

Alla prossima





Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione: If We Were Villains - M.L.Rio

Buongiorno lettori! Eccomi tornare con la prima recensione per questo 2023. Il libro di cui vi parlerò è stato un acquisto milanese. Già uscito sempre per Frassinelli nel 2017 con il titolo Non è colpa della luna , vi parlo di If We Were Villains di M.L. Rio , tornato in libreria in edizione speciale illustrata.

[Leviamocelo dai Coconi] Recensione: Il filo avvelenato - Laura Purcell

Buongiorno lettori! E buon 1 marzo!! Cambiato qualcosa rispetto al 28 febbraio? No manco a me. Oggi torno su questo schermo per parlarvi di Il filo avvelenato di Laura Purcell , uno dei miei recuperi di lettura tra i romanzi che da tempo erano in attesa di essere letti e che mi sono ripromessa di leggere in questo 2023. Questa volta ho avuto anche l'aiutino del trio Bacci, Loredana, Lallì (un po' alla Morandi, Ruggeri, Tozzi di "Si può dare di più"), che tra 3 opzioni hanno scelto proprio questo libro (quindi fa parte di una simpatica "rubrichetta" dal nome quanto mai sibillino: Leviamocelo dai cocconi ).

Recensione: Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno - Benjamin Stevenson

Buongiorno lettori! Come finire questa settimana? Ma con un bel giallo! Oggi vi parlo di una novità Feltrinelli, Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno di Benjamin Stevenson (grazie all'ufficio stampa per la copia del romanzo!)... titolo stuzzicante vero?