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Recensione: Jane Austen Society - Natalie Jenner

Buongiorno lettori!
Il freddo è arrivato finalmente. Ok, il cielo è spesso grigio, il vento a volte sembra non darci tregua, ma volete mettere il colori delle foglie? Dai che è uno spettacolo!
Prima di mettermi in moto e di fare qualcosina in questa giornata (ahimè casa ancora non si pulisce da sola) vi lascio con la recensione di Jane Austen Society di Natalie Jenner.


Un tale impasto di vivacità e sarcasmo, di riservatezza e di estrosità.

Ogni tanto devo tornare nel mondo di Jane Austen, non c'è niente da fare. A volte ritrovo Jane, Elizabeth o Elinor, altre la prendo un po' più alla larga. È il caso di Jane Austen Society romanzo inglese balzato agli onori della cronaca nel 2020 per essere arrivato secondo nella narrativa storica dei Goodreads Choise Award. Un romanzo di esordio che ha fatto parlare di sé e che è arrivato in Italia grazie alla Vintage Editore. 

Chawton, Hampshire, è famosa per essere stata l'ultima dimora stabile di Jane Austen. Lì viveva il fratello "fortunato" della scrittrice, adottato da dei facoltosi parenti e qui Jane, Cassandra e la madre vissero in un cottage messo loro a disposizione. Nel 1945 l'Inghilterra e l'Europa tutta si stanno riprendendo dalla guerra e a Chatwon iniziano a tornare anche i turisti attirati dal nome della Austen, per vedere i luoghi in cui visse e sbirciarne la casa. Per alcuni degli abitanti un gran fastidio, per altri solo lo stimolo a fare di più e a salvaguardare l'eredità di Jane Austen. Un medico, una ex insegnante, una domestica, un contadino, una star di Hollywood, l'addetto di una casa d'aste. Un gruppetto molto eterogeneo e quasi improbabile si allea per poter salvare ciò che rimane in paese di una delle più famose scrittrici inglesi.

Non è un libro perfetto, diciamolo subito, tuttavia è stata una lettura godibile, con punte di vero entusiasmo. La storia in sé non è molto forte, se non altro perchè non succede molto e quel poco che avviene giunge ad una conclusione in maniera un po' troppo semplice. L'autrice vuole il lieto fine e lo si capisce fin dall'inizio, in fondo come poteva evitarlo parlando della Austen?
Ciò che mi è particolarmente piaciuto è stato l'aver integrato in modo affatto noioso o meccanico momenti di critica alla poetica della scrittrice, l'analisi dei suoi personaggi, delle sue tematiche e uno spaccato delle sue ambientazioni. Sono parti che ho trovato ben riuscite e ben amalgamate nel tessuto della storia inventata dall'autrice. Mi hanno fatto ragionare su aspetti che davo per assodati o su particolari a cui non avevo dato molta importanza. 
La Jenner non si approccia solo ad Orgoglio e Pregiudizio e, a differenza di tanti romanzi che ruotano intorno al mondo della Austen, ci propone anche riflessioni su Emma e Mansfield Park, senza tralasciare Persuasione (per me uno dei più belli, nato nel momento della piena maturità e più disilluso rispetto ai sui fratelli di carta). 

La pecca principale è che in alcuni punti la scrittrice si dilunga troppo a raccontare fatti o episodi, momenti di questo o quel personaggio, descrizioni che ho sentito veramente come eccessive, un di più che dà troppo senza un reale perchè.

Possiamo considerare questa lettura come una chicca, un romanzo di intrattenimento che ci tiene comunque legati a doppio filo con il mondo di Jane Austen, che magari ci spinge anche a riprendere in mano uno dei romanzi superstiti e a rileggerlo con un'altra curiosità.



Quella di Chawton è stata l’ultima dimora di Jane Austen. La geniale scrittrice, infatti, ha trascorso gli ultimi e significativi momenti della propria vita al cottage, annesso alla Chawton House, storica residenza del fratello. Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel piccolo paese inglese, un gruppo di persone, insolitamente assortito, si unisce per tentare qualcosa di straordinario: riscattare l’eredità della Austen. Alla morte del proprietario di Chawton House, infatti, sia la casa che il cottage rischiano di essere venduti al miglior offerente. L’eccentrico gruppo costituito, tra gli altri, da un operaio, una giovane vedova, il medico locale e una star del cinema, tutti diversi e tuttavia uniti nell’amore per la vita e le opere della Austen, si organizza per preservare il suo ultimo retaggio. Mentre ognuno di loro porta avanti la lotta per la propria vita, facendo i conti con perdite e traumi, alcuni causati della recente guerra, altri conseguenze di tragedie più lontane, si uniscono per creare la Jane Austen Society. Un romanzo che esplora le tragedie e i grandi e piccoli trionfi della vita, nonché l'universale senso di umanità presente in tutti noi.


JANE AUSTEN SOCIETY
di Natalie Jenner
Vintage Editore | Gli imperdibili | 300 pagine
ebook €9,00 | cartaceo €18,00 | 21 aprile 2021 | scheda Vintage Editore


Alla prossima



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