Recensione: Royal Wedding - Marina Minelli

by - agosto 13, 2019

Buongiorno lettori!
Ebbene si, sono viva e vegeta... beh, quasi! La stagione lavorativa si avvia verso la conclusione e, grazie al cielo, ancora pochi giorni e sarò libera da turni, bambini urlanti o indemoniati, documenti, fatture, ecc. È stata veramente una stagione impegnativa, sono stanca morta. Ecco il motivo per cui negli ultimi mesi non ho pubblicato nulla di nulla. Perdonatemi, ma solo l'idea di accendere il computer anche a casa mi faceva venire il mal di stomaco. Ho però letto, non tantissimo ma qualcosa ho letto. Piano piano recupererò queste recensioni lasciate indietro. Non aspettatevi post in continuazione ma vorrei arrivare ad inizio settembre abbastanza al passo.

Ok, allora iniziamo? Perfetto!

Il libro di cui vi parlerò oggi non è un romanzo, ma un saggio. Come oramai saprete, da parecchio non accetto più autopubblicati, quando però la sua autrice mi ha scritto proponendomelo non ho potuto rifiutare perchè da anni seguivo il suo sito! Lei è Marina Minelli e il suo sito è altezzareale.com , un angolo virtuale molto noto tra gli appassionati di storia e dinastie quale io sono. Marina ha poi pubblicato diversi libri, fino ad approdare a questo bel tomo autopubblicato su Amazon, che si incentra sui matrimoni reali. Sono stata più che felice di accettarne la lettura, anche perchè lo avevo già adocchiato in giro. Titolo: Royal Wedding. Dalla regina Vittoria al Principe Harry, i matrimoni che hanno creato il mito della monarchia inglese.


Royal Wedding
di Marina Minelli
Altezzareale.com | 370 pagine 
cartaceo € 22,88
23 maggio 2019 | scheda Amazon

Gli sposi reali degli ultimi due secoli di storia della monarchia britannica sono i protagonisti di questo saggio storico che si legge come un romanzo. Quattordici matrimoni reali, fra riti immutabili e grandi innovazioni, perché è la giovane regina Vittoria a trasformare quello che era sempre stato per i sovrani un evento privato, celebrato nell’intimità familiare, in un vero e proprio show. Nel 1840 le nozze della sovrana con il principe tedesco mostrano ai sudditi la straordinaria novità di una coppia innamorata e felice, ma diventano anche uno straordinario mezzo per la promozione della dinastia e della nazione e sono persino un’occasione per rilanciare certi prodotti nazionali.Attraverso i royal wedding la monarchia mette in scena se stessa e i riti immutabili che l’hanno resa leggendaria, ma contemporaneamente dà vita a nuove tradizioni subito entrate nell’immaginario collettivo e si adattata velocemente all’uso dei nuovi mezzi di comunicazione, trasformati in importante veicolo di condivisione popolare capaci di coinvolgere ogni volta milioni di persone.Da sempre il matrimonio è uno dei momenti chiave nella vita di un sovrano perché contribuisce al consolidamento del suo ruolo istituzionale attraverso la presenza sul trono e a corte di un consorte e garantisce l’arrivo di una discendenza legittima che possa assicurare la prosecuzione della stirpe e la successione ma le nozze dei sovrani inglesi vanno oltre. Le nozze di Giorgio V e Mary di Teck, Giorgio VI ed Elizabeth Bowes Lyon, Elisabetta II e Filippo Mountbatten, del principe Carlo e Lady Diana Spencer, del principe William e Catherine Middleton, del principe Harry e Meghan Markle insieme a quelle di molti altri membri della casa reale raccontano la storia di una grande nazione e di una famiglia il cui ruolo simbolico non è mai venuto meno e anzi si consolida ogni giorno di più anche attraverso l’uso dei social e dei new media.
... i matrimoni reali sono da quasi duecento anni uno di quegli eventi capaci di rinsaldare il popolo alla monarchia che in quell'occasione mostra il suo aspetto migliore.

A me la Storia piace un sacco, le dinastie ancor di più. In particolare le varie parentele mi hanno sempre affascinata. Quando Marina mi ha proposto il suo libro quindi ho accettato ben volentieri. 
Non siamo davanti ad un romanzo, ma ad un saggio. E questo è bene dirlo. Ma se i matrimoni reali vi affascinano direi che fa per voi. Ma attenzione, non è una summa di pettegolezzi e indiscrezioni. L'autrice ci racconta alcuni dei matrimoni più importanti della storia della monarchia inglese, ma anche quelli che nel bene e nel male hanno contribuito a creare quella che oggi è una delle case reali più importanti al mondo. 

@nikonschool.it
L'aspetto che più mi ha colpito è stato il riflesso che tali cerimonie hanno avuto sulla società e sulla politica della Gran Bretagna, il loro ruolo nel creare una moda ma anche nel dare un determinato segnale al mondo che cambia. Basti pensare a quello che resta il matrimonio per eccellenza, quello di Carlo e Lady D. Ricco, opulente, sfarzoso. Il mondo era stufo della semplicità e davanti alla tv in quel giorno di luglio del 1980, la gente aveva bisogno di sognare, di credere che quella che stavano guardando fosse una vera favola. Poi noi sappiamo come è andata a finire, in tutta la sua tragicità, ma abbiamo ancora davanti (anche chi ancora non era nata) il volto sorridente ma teso nascosto dietro un velo e infagottato in un vestito enorme di una giovanissima ragazza che si apprestava a quello che era a tutti gli effetti un sogno.
E continuiamo con Carlo, che dopo divorzio e tragedia, scandali e tradimenti, si risposa con l'amante storica. Accantoniamo per un attimo lo scandalo, le intercettazioni, tutte cose che sappiamo. Quel secondo matrimonio fu a ben vedere una vera boa per la monarchia inglese. L'erede al trono, separato, si sposa con una divorziata, il tutto con la benedizione della regina Elisabetta. Solo 60 anni prima un re inglese fu costretto ad abdicare per fare altrettanto. Ma negli anni la corte inglese è cambiata, i costumi sono cambiati e anche loro, pur mantenendo ritualità e tradizioni, si sono dovuti mettere al passo coi tempi e smussare gli angoli. E i matrimoni più recenti ci chiariscono molto bene questa evoluzione, William e Kate, Harry e Megan hanno realizzato cerimonie più vicine alla gente, con invitati i tutti i ceti e con una strizzata d'occhio ai Social, oramai imprescindibili anche per le teste coronate. A fronte di tanta vicinanza col popolo, restano comunque eventi speciali. Il bello della monarchia inglese forse è proprio questo, essere comunque qualcosa di irraggiungibile, che si può solo osservare da bordo strada, lungo The Mall, addobbato a festa.
@eonline.com

Ogni matrimonio raccontato, dai più famosi a quelli un po' più di nicchia, è arricchito di dettagli e particolari, descrizioni di abiti e di damigelle. L'autrice ci racconta in maniera semplice e coinvolgete la storia che si nasconde dietro a diademi, pizzi e parentele e ci porta con se lungo le strade di Londra  per scoprire i luoghi che nei secoli hanno fatto da testimoni ai grandi eventi inglesi.
In questi giorni che ho avuto poco tempo per leggere sono stata più che felice di impiegarlo con questo libro, ben curato ma soprattutto ben scritto.

Manca di foto che sarebbero sicuramente state d'aiuto (non so se per una questione di copyright), soprattutto per le nozze meno note come quelle di Lord Mountbatten (che se avete Sky, su Cinema, c'è un film che racconta la sua storia come ultimo viceré dell'India fatto molto bene Il palazzo del Viceré). Tuttavia sul sito Altezzareale potrete trovare una raccolta di immagini e di contenuti extra che vi toglierà ogni curiosità (QUI).

Alla prossima


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1 comments

  1. Alcuni abiti sono belli altri non tanto comunque penso che sia un libro che faccia sognare le romantiche che amano questi matrimoni

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