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La Biblioteca di Eliza

Buongiorno, come state? Dopo un mese siamo tornate attive e vi proponiamo un'altra puntata della nostra rubrica condivisa. Cosa sono le "Letture Geograficamente Sparpagliate"? Una volta al mese scegliamo - estraiamo un libro che più o meno potrebbe interessare tutte o quasi, scriviamo una piccola recensione e la pubblichiamo in un unico post, in modo che voi lettori possiate avere tanti pareri al prezzo di uno.



Anche questo mese abbiamo una comunicazione di servizio da darvi prima di cominciare: Stefania del blog "La ragazza che annusava i libri" per motivi personali non parteciperà più a questa iniziativa ed è per questo che da oggi in avanti non troverete più il suo parere nei post delle Letture geograficamente sparpagliate.

Ma torniamo al nostro libro: "I Misteri di Chalk Hill".
Abbiamo fatto una lista ( si, si ho scritto lista, siamo malate, almeno due di noi ne scrivono come se non ci fosse un domani), scegliendo due libri a testa, abbiamo democraticamente votato e...ta daaaaa!!!! E' uscito questo titolo, il secondo romanzo storico della rubrica.
Non è stato un successone, nessuna blogger ha assegnato il voto più alto, qualcuna l'ha apprezzato di più mentre un'altra l'ha proprio detestato. Insomma, il libro della vita è un'altra cosa.
Ah, dimenticavo, questa è l'ultima puntata prima della pausa estiva, perchè ad agosto andiamo in vacanza anche noi! A settembre torniamo, tranquilli, ma ci sarà qualche piccolo cambiamento, così strada facendo vi daremo degli indizi, fino a svelarvi la novità.
Adesso però vi lasciamo leggere in santa pace, ma sopratutto siamo curiose di scoprire che effetto vi ha fatto questo libro oppure se avete intenzione di leggerlo durante questa afosa estate.


Titolo: I Misteri di Chalk Hill
Autore: Susanne Goga
Casa Editrice: Giunti
Pagine: 416
Prezzo: 12,00€
Anno: 2015

Sinossi:
Un romanzo storico pieno di mistero e romanticismo. Atmosfere vittoriane per una storia ambientata nella campagna inglese che unisce brivido e sentimento in un crescendo di suspense e colpi di scena. I misteri di Chalk Hill Susanne Goga riesce a fondere due generi letterari, il thriller e il romanzo storico collocando l'intera vicenda sulle colline del Surrey alla fine dell'Ottocento. Quando Charlotte vi approda per la prima volta e si trova davanti alla splendida tenuta di Chalk Hill rimane senza fiato: l’imponente villa, sormontata da una torretta e circondata da alberi secolari, è il luogo più affascinante che abbia mai visto. Qui potrà finalmente iniziare una nuova vita, dopo aver lasciato Berlino a causa di uno scandalo che ha compromesso la sua reputazione di istitutrice.
Chiamata a occuparsi della piccola Emily, Charlotte si rende subito conto che una strana atmosfera di mistero aleggia sulla casa: la quiete è quasi irreale, il papà di Emily è gelido e altezzoso, la bambina è tormentata ogni notte da terribili incubi e dice di vedere la madre, scomparsa un anno prima in circostanze misteriose.
L’affetto per Emily spinge Charlotte a voler capire cosa stia succedendo a Chalk Hill, ma nessuno dei domestici osa rompere il silenzio imposto dal vedovo sulla morte di Lady Ellen. Solo con l’aiuto dell’affascinante giornalista Thomas Ashdown, Charlotte si avvicina alla verità, una verità sconvolgente, ben sepolta tra il mistero e il romanticismo di quelle antiche mura.


Salvia: Desperate Bookswife





Cosa dire...che mi vergogno? Certamente. Non per il voto, ma per non essere riuscita a portare a termine questa lettura. Partiamo da un punto fermo: io adoro Jane Austen. Ecco, vi ho detto tutto. L'autrice sembra aver preso spunto dai grandi classici britannici , forse però si è fatta prendere troppo la mano. La Goga non scrive male, però le consiglierei di lasciar stare, magari di dedicarsi ad un argomento contemporaneo, perchè le capacità di scrittura ci sono, almeno quelle. Ho trovato tutto molto forzato, argomenti e situazioni già lette, tutti i personaggi mi hanno infastidita, l'istitutrice tedesca poi, non ne parliamo, impicciona, autoritaria, convinta di conoscere il mondo e tutte le sue sfaccettature. Voi potreste rimproverarmi per il fatto di non averlo terminato, ma non l'ho abbandonato al 20% ma bensì al 76%, e credo che sia ancora più grave arrivare quasi alla fine di una storia e non aver voglia di scoprirne l'epilogo. E' un sintomo molto molto grave, se fossimo in pronto soccorso, sarebbe un codice rosso!
Detto questo...mi dispiace, ma questa lettura non posso proprio consigliarvela.


Dany: Un libro per amico




Un libro strano questo, iniziato con lo slancio di una trama intrigante, piaciuto durante tutta la lettura ma ma non ha mai spiccato il volo; non ha mai tirato fuori quel particolare in pi che lo facesse diventare IL libro. 
Ottimo lo stile di scrittura di questa autrice che non conoscevo anche se diversi sono stati i difetti che hanno purtroppo portato ad abbassare il mio giudizio.
Troppe volte durante la lettura - ma troppe, troppe, troppe - ho pensato ci fossero moltissime somiglianze con Jane Eyre, un classico intramontabile che ho adorato e che credo sia difficile superare. Questo mi ha portato a fare paragoni che di sicuro non hanno aiutato.
Altra nota negativa è il finale, che avevo già capito da molto prima di far scorrere sul mio kindle l'ultima pagina. 
Inoltre spesso, durante la lettura, ho notato dei salti improvvisi di luogo, argomento, tempo che non so se sono frutto della traduzione o se è una scelta dell'autrice - scelta che personalmente non condivido.
Dalla sua però ha dei personaggi molto ben delineati, un'ambientazione storica impeccabile e uno stile scorrevole e mai pesante.
Insomma niente di speciale ma neanche un libro che sconsiglio. Una lettura piacevole senza troppe pretese!


Laura: La Libridinosa





La pesantezza! Ecco se dovessi attribuire un titolo alternativo a questo romanzo, direi proprio "la pesantezza".
Me lo sono trascinata dietro per quasi una settimana, ogni alternativa alla lettura era presa come un barlume di luce. 
I personaggi sono odiosi, non sono mai riusciti a suscitare in me un minimo di empatia o di solidarietà.
Per una buona metà, sembra di leggere una scopiazzatura (fatta male) di Jane Austen.
L'unica nota positiva, se tale vogliamo definirla, è che l'autrice sa scrivere bene.
Ma da qui a dire che si tratti di un bel libro, sinceramente, ce ne passa.
Io diffido quasi sempre dei titoli editi da Giunti e mi sono lasciata tentare solo perché si trattava del libro scelto per la Lettura Sparpagliata. 
Sinceramente, dopo l'ennesima cantonata, non credo che mi riavvicinerò più a qualcosa di loro.


Cuore: Il Cuore in un libro





Io che non amo i romanzi storici, nelle votazioni di gruppo, per decidere la nuova lettura sparpagliata, con una furbizia che mi contraddistingue, per la seconda volta ho dato il mio voto proprio a questo genere...non ridete per favore, mi sono già picchiata sulle mani da sola!
Però devo dire che I misteri di Chalk Hill, mi rimarrà nel cuore a modo suo, non per lo stile, né per il mistero, ma perché mi sono innamorata dell'affascinante Thomas Ashdown, il critico teatrale che con ironia e padronanza infligge con la sua "penna-stiletto", un giudizio ad opere e libri.
Mi sono affezionata subito anche a Charlotte, l'istitutrice tedesca che vuole subito imporsi e curiosare tra le faccende della famiglia Clayworth; bella l'ambientazione, descritta in modo semplice ma preciso, che mette a proprio agio anche il lettore più moderno.
Discreto lo stile scorrevole, anche se, troppo di questa epoca per il genere.
E il mistero? Anche io che non sono una svegliona, ho intuito troppo presto dove la storia andava a parare, ma l'ho trovata comunque una lettura piacevole anche se abbastanza scontata.
Alla prossima lettori!


Laura: La biblioteca di Eliza




I Misteri di Chalk Hill non è un romanzo particolarmente romantico o inquietante, come invece la fascetta ci dice. E’ un bel romanzo, con una trama che mi ha intrattenuta e un’atmosfera che mi ha conquistato. Datemi una dimora inglese, misteriosa, cupa, un mistero e mi farete felice. Ma proprio qui sta il problema di questo libro. Se l’ambientazione e il clima che si respira in ogni pagina mi hanno fatto venire gli occhi a cuoricino, il mistero un po’ delude. Diciamocelo: si intuisce a metà libro cosa c’è dietro a questi strani eventi. E questo non è bene. 
Ma la grossa pecca di questo romanzo è per me quella saputella della sua protagonista, Charlotte-so-tutto-io. Proprio antipatica sta donna! E anche un bel po’ impicciona, o almeno questa è la sensazione che mi ha dato.
Lo consiglierei? Si, ma attenzione, vi devono piacere le atmosfere un po’ decadenti, il boschi oscuri e intricati, le regole di una società d’altri tempi. Insomma vi deve piacere il genere, altrimenti diventa un incubo!


Alla prossima Lettura Sparpagliata, ma sopratutto non dimenticate di farci conoscere il vostro parere!

Salvia, Dany, Laura, Cuore e Laura



Buongiorno, come state? Dopo un mese e mezzo siamo tornate attive e vi proponiamo un'altra puntata della nostra rubrica condivisa. Cosa sono le "Letture Geograficamente Sparpagliate"? Una volta al mese scegliamo - estraiamo un libro che più o meno potrebbe interessare tutte o quasi, scriviamo una piccola recensione e la pubblichiamo in un unico post, in modo che voi lettori possiate avere tanti pareri al prezzo di uno.




Questo mese abbiamo un sacco di novità da comunicarvi: è entrata a far parte di questo pazzo gruppo un'altra Laura, (perché two...is mei che uan!!!) che ha subito accettato la sfida, nonostante questa lettura non fosse proprio nelle sue corde; e la nostra adorata Cuore Zingaro ha deciso di "emanciparsi", aprendo un blog tutto suo (non troverete più quindi "Il venerdì di Cuore" ospitato dal blog la Libridinosa).
Salvia e Stefania hanno gettato la spugna, la prima perché lo scorso mese era in piena "crisi del lettore", mentre l'Annusatrice di libri, a causa di impegni di forza maggiore non ha avuto proprio il tempo materiale. Speriamo che non ci abbandonino anche il mese prossimo.
Questo libro è stata una scelta combattuta, ma alla fine, dopo qualche scambio di opinioni, ha avuto la meglio sugli altri.
E' un romanzo storico molto famoso. Sono certa che questo post vi divertirà: il voto più basso è un 1 e mezzo e quello più alto è un bel 5, insomma ce n'è per tutti i gusti!! Qui sotto potrete trovare la scheda del libro con la sinossi e a seguire i commenti delle LGS.






Titolo: Il mercante di stoffe
Autore: Coia Valls
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Pagine: 457
Prezzo: 18,90€ - 10,90€ Pickwick
Anno: 2013



SINOSSI: Nel 1320 Barcellona è in fermento: sorgono palazzi, fioriscono commerci, le strade si riempiono di viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Le vie traboccano di profumi esotici e spezie, di stupendi tessuti e di scintillanti gioielli cesellati dagli orafi di tutta Europa. Una città così nuova e attiva offre mille occasioni a un giovane intelligente e pronto a tutto. Come Jaume Miravall. Che vuole diventare un ricco mercante e fondare una grande famiglia. Due imprese ambiziose, due obiettivi che richiedono coraggio, lavoro, astuzia e fortuna. E che possono essere messi in pericolo dai segreti e dai peccati di un uomo. Quando arriva a Barcellona, insieme con la dolcissima moglie Elvira, Jaume deve accontentarsi di vivere in un miserabile quartiere dove tradimento, malvagità e morte fanno parte indissolubile del paesaggio. Ma non si lascia scoraggiare e, mentre Elvira dà alla luce l'attesissimo primo erede, Jaume si avventura nella città alla ricerca della sua occasione. La troverà commerciando in stoffe: prima raccogliendo gli scarti degli altri, poi solcando il Mediterraneo infestato dai pirati saraceni con un manipolo di amici fedeli, e infine stabilendo una florida impresa. Sul suo cammino, però, inaspettata, trova anche la grande passione: l'aristocratica Bianca, bellissima e altera, che gli potrà concedere solo sporadici e infuocati incontri clandestini. Diviso tra l'affetto di moglie e figli e l'amore per Bianca, Jaume resta invischiato nel segreto del suo peccato.




Cuore Zingaro: Il cuore in un libro 







Che onore partecipare al secondo appuntamento con le Letture Sparpagliate, è un piacere avervi qui a condividere con noi i pensieri sul libro votato e scelto dalle LGS: Il Mercante di stoffe di Coia Valls.
Premetto che il romanzo storico non rientra tra i generi che prediligo, ma essendo una lettura condivisa, l'ho affrontata positivamente.
Il romanzo ha suscitato in me emozioni contrastanti: ho trovato alcune parti prolisse, che sembravano essere messe li per allungare il numero delle pagine, che mi hanno annoiata, d'altro canto ho apprezzato lo stile scorrevole dell'autrice, l'ambientazione, l'affascinante Barcellona del 1300 , i personaggi così ben definiti da prendere vita, ho adorato quelli femminili, l'ambizioso mercante e le sue conquiste mi hanno colpita.
Qualche colpo di scena in più non mi sarebbe dispiaciuto, ma forse questo è un genere che non lo richiede, posso comunque affermare che questa lettura è perfetta per gli amanti dei romanzi storici.
La mia recensione completa sarà sul blog il 26 giugno.


Daniela: Un Libro per amico 



Un romanzo storico che porta a navigare per mari verso rotte sconosciute mercanteggiando merci, m anche vite umane ed il futuro delle persone.
Con uno stile che permette di entrare a pieno nel periodo storico in cui le vicende sono narrate l'autrice ha saputo creare un intreccio di vite ed avvenimenti capaci di far leggere queste più di 450 pagine senza mai un attimo di noia, tenendo l'attensione del lettore sempre alta, grazie anche ai diversi colpi di scena che vengono disseminati qua e là.
Facilissimo affezionarsi ai personaggi di questo romanzo. Personaggi che credo siano lo zoccolo duro di questo libro; tutti, dal più importante uomo di chiesa, al più misero ed umile servo sono cararatterizzati in modo splendido, ognuno con una propria connotazione, con le proprie caratteristiche, con la propria storia.
La bravura dell'autrice ci permette di conoscere a fondo ognuno di loro, di immaginarceli nell'aspetto e nelle caratteristiche umane.
Un intreccio di vite e situazioni creato in modo perfetto, capace di dare un quadro completo di un pezzo di storia, di un tipo di società che solo grazie ad opere così magistrali - seppur romanzate - possiamo immaginare provando ad immedesimarci.
Un romanzo che mi ha affascinato senza riserve.
Unico appunto che mi sento di fare sono alcune situazoni importanti che avrei preferito vedere approfondite ed altre meno importanti in cui invece ho avuto l'impressione che siano state un po' trascinate.

Laura: La Biblioteca di Eliza





Non mi tiro indietro davanti ad un nuovo autore/autrice o un genere diverso da quelli che di solito leggo, anzi mi piace buttarmi nella mischia e scoprire qualche novità. E così è stato per Il mercante di stoffe. Letta la trama immaginavo non fosse il mio genere, tuttavia… non si sa mai! Ecco, ora è ufficiale, non è il mio genere. Il libro mi ha annoiato a morte. La storia è interessante ma troppo piatta per i miei gusti. I vari eventi che costellano la vita del mercante Jaume e della sua famiglia non mi ha coinvolta. Ogni pagina che giravo speravo in qualcosa che mi stupisse… ma niente. Se a questo aggiungiamo un’ambientazione, geografica e temporale, che mi piace poco ecco… diciamo che non è il libro che fa per me!


Laura: La Libridinosa 




Quello che mi ha maggiormente colpito di questo romanzo è la capacità con cui l'autrice riesce a descrivere luoghi e personaggi in maniera talmente veritiera che si ha la sensazione, durante la lettura, di poter toccare tutto con mano, di percepire gli odori delle spezie, i colori delle stoffe; sembra quasi che i personaggi interagiscano con noi, raccontandoci le loro vite, le loro emozioni, le loro sensazioni.
Ambientato in un'epoca talmente lontana che la lettura potrebbe quasi spaventare, questo romanzo riesce a penetrare nell'anima del lettore e si fatica davvero a staccarsene.
I personaggi sono perfetti: pregi e difetti contraddistinguono ognuno di loro e, durante la lettura, ci si trova a parteggiare per l'uno o per l'altra a seconda degli eventi.
La scrittura di Coia Valls è davvero scorrevole, piacevole, precisa, ma mai noiosa. 
Una storia che scorre veloce e che si legge davvero volentieri!


Allora che ne pensate? A chi di noi va la vostra simpatia? Siamo curiose di conoscere il vostro pensiero, proprio perché questo libro è stato odiato oppure amato alla follia! De gustibus...non disputandum est.

Alla prossima,
Salvia, Cuore, Dany, Laura, Laura, Stefania

Buongiorno amici lettori!
Come procede la vostra settimana? 
Vi scrivo due righe veloci veloci per fare un piccolo annuncio. Da questo mese troverete sul blog una nuova rubrica (lo so, in questo periodo spuntano rubriche come funghi!) in collaborazione con Salvia di Desperate Bookswife, Laura di La Libridinosa, Daniela di Un libro per amico, Cuore Zingaro di Il cuore in un libro e Stefania di La ragazza che annusava i libri. Sparpagliate per mezza Italia con questa rubrica, dal titolo Letture Geograficamente Sparpagliate, vi parleremo, con delle mini recensioni, di un libro che abbiamo deciso di leggere insieme. In realtà le ragazze hanno già fatto una prima puntata, ma io come al solito mi faccio attendere e arrivo solo ora, ma meglio tardi che mai! Già domani troverete sui nostri blog in contemporanea una nuova lettura! Vi aspetto numerosi!!


Alla prossima
Eliza
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Datemi un libro, un tè e una giornata piovosa, mi farete felice. Ogni libro è un'avventura incredibile e io voglio viverla! Voi no?


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